Chapter 31

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Tre mesi dopo...

daisy;

É un sogno?
Beh, non svegliatemi.
Sto per indossare il vestito da sposa, quello che tanto ho sognato quando ero piccola.
Quando leggevo le favole sognavo di vivere in un castello, con il cavallo bianco e il principe azzurro.
Ma ho capito che non è quello il mondo che voglio, ma questo.
É la nostra favola, e credo che mai nessuno sarà bella come questa, ne quella di Biancaneve, ne quella di Cenerentola...ma quella di Daisy si, è la più bella tra tutte.
<<ciao amica mia>>
Carol entra in stanza e mi abbraccia forte, accompagnata dal suo piccolo principe, Valentin, che farà da paggetto con Davi e Fran, il figlio di Bianca e Cris, alcuni dei migliori amici di Neymar.
Li ho conosciuti circa due mesi fa, quando sono venuti a Parigi e c'è subito stato un legame forte tra noi. È una famiglia incredibile, così forte, che si ama tanto, e sono fortunata a farne parte.
<<Neymar é bellissimo, ma tu amore mio>>
Dice Rafaella abbracciandomi.
Sono la mia famiglia, è come se fossi cresciuta con loro, mi sento così protetta e così felice.
<<la principessa è pronta?>>
Entra Cris in stanza e lo abbraccio.
Mi porterà all'altare, è una delle persone più speciali per Neymar, e quindi a me va bene che sia lui.
<<si, sono pronta>>
Usciamo dalla stanza del grande hotel che era sulla spiaggia.
Siamo in Brasile, è il paese di Neymar e il suo sogno era sposarsi qui, così ho ovviamente scelto di accontentarlo.
Il mio era quello di sposarmi sotto la Tour Eiffel, ma lui ha realizzato tutti i miei sogni da quando ci conosciamo, quindi glielo dovevo, e poi il Brasile è bellissimo.
Aggiustiamo le ultime cose, lascio un bacio a Valentin, uno a Davi e uno a Fran, e poi Cris mi prende sottobraccio.
<<noi andiamo all'altare>>
Le ragazze si allontanano, perché loro saranno le mie damigelle, e Rafa e Vini i testimoni.
Cris mi lascia un bacio sulle fronte e io gli sorrido.
<<grazie Cris>>
<<lo faccio perché voglio bene a entrambi, siete la mia famiglia>>
Aprono le porte dell'hotel e tutti si alzano e si voltano verso di noi, mentre la solita musica dell'entrata della sposa si fa strada verso le nostre orecchie.
Ho il cuore a mille e la tensione alle stelle, ho paura che qualcosa vada storto, l'unica cosa di cui sono certa però è che voglio sposare Neymar.
Indossa una giacca nera e il pantalone del medesimo colore, come la cravatta. È bello da far perdere la testa, e i suoi occhi verdi lucidi lo rendono ancora più perfetto.
Cris mi ferma davanti a lui, si salutano e poi mi prende la mano. Mi alza il velo lasciandomi un bacio sulla guancia e inizia la cerimonia.

<<signora Daisy Laurent vuoi prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Neymar da Silva Santos Junior, per amarlo, onorarlo e rispettarlo, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà, finché morte non vi separi?>>
<<si, lo voglio>>
<<signor Neymar da Silva Santos Junior vuoi prendere come tua legittima sposa la qui presente Daisy Laurent per amarla, onorarla e rispettarla, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà, finché morte non vi separi?>>
<<si, lo voglio>>
<<Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.>>
Mette l'anello al mio dito e vedo i suoi occhi inumidirsi.
<<Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.>>
Ripeto anche io la sua stessa formula per poi mettere l'anello al suo dito.
<<ti amo>>
Mi dice sottovoce.
<<Con il potere conferitomi vi dichiaro marito e moglie. Lo sposo può baciare la sposa>>
Finalmente le sue labbra sulle mie e tutti applaudono.
Camminiamo tra le persone che ci lanciano il riso.
Finalmente siamo sposati.
Guardo il mio anello più volte e quasi non ci credo, ma quando alzo gli occhi capisco che c'è altro a cui non credere.
I miei genitori e mio fratello sono qui...chi li ha invitati? Come hanno fatto a saperlo?
<<Ney>>
<<volevo fosse una sorpresa Daisy>>
<<è la sorpresa peggiore che potessi farmi>>
<<Daisy>>
<<mandali via>>
<<no, devono essere presenti al giorno più bello della tua vita>>
<<non li voglio>>
<<Daisy ti prego, parlagli almeno>>
Ci avviciniamo a loro e mia madre mi saluta abbracciandomi.
<<sei bellissima>>
Mi dice mio padre seduto sulla sedia a rotelle con un macchinario collegato al naso per farlo respirare, già il suo tumore è ai polmoni.
<<siamo dispiaciuti che tu non ce l'abbia detto, ma perdoniamoci Daisy, per favore>>
<<non ho voglia di perdonarvi>>
<<Daisy amore mio ti prego, fallo per me>>
<<no Neymar, abbiamo sbagliato a venire qui>>
<<già...vorrei che avessimo avuto una piccola parte dell'unione che ha la tua famiglia Neymar, di cui mi sento parte>>
<<vi prego di rimanere, per favore>>
<<rimanete ok, ma non rivolgetemi la parola>>

Ci rechiamo ai tavoli preparati per pranzare, nel giardino di casa di Ney, vicino al mare.
Nulla è come me lo sono immaginata, è ancora più bello.
Ridiamo, balliamo, mangiamo, scherziamo, beviamo, tutto questo fino a notte fonda.
Neymar e i suoi amici fanno il karaoke, mentre noi ragazze balliamo la bachata per nulla coordinate.
I fuochi, il lancio del bouquet preso da Rafa, i ragazzi che si tuffano in acqua, il cambio del vestito, la musica, le persone, noi ubriachi, i bambini...è stato tutto perfetto, non cambierei nulla.
Alla fine forse Neymar aveva ragione, i miei dovevano esserci in questo momento così importante. Forse sarà una delle ultime volte che vedrò mio padre, e che lui vedrà me, quindi meritava di vedermi sposata e felice, nonostante tutto.
Dio...è in grado di cambiarmi in tutto.
Il taglio della torta è il momento più bello, mentre la lettura delle nostre promesse quello più emozionante.
<<ti amerò per tutta la vita, finché morte non ci separi>>
Gli dico mentre balliamo sulle note di "All of me" entrambi con le lacrime agli occhi.
<<io farò lo stesso, finché morte non ci separi. Adesso è arrivato il momento di una mini te o un mini me>>
<<perché vai così di fretta?>>
Gli chiedo ridendo.
<<perché la vita è troppo breve e io ho sprecato troppi anni della mia vita dietro a cose inutili. So che sei ancora giovane, ma sento che vuoi essere madre>>
<<da cosa lo capisci?>>
<<da come giochi con i bambini, dai tuoi occhi quando ti prendi cura di Valentin, di Davi e di Fran>>
<<è così Ney, voglio essere la madre dei tuoi figli>>
<<e io il padre dei tuoi>>
<<prendiamoci del tempo per noi, e poi penseremo ai bambini>>
<<va bene amore, va bene>>

Finché morte non ci separi.

𝘼 𝙘𝙤𝙣𝙛𝙪𝙨𝙚𝙙 𝙝𝙚𝙖𝙧𝙩 | 𝙉𝙚𝙮𝙢𝙖𝙧 𝙅𝙧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora