Chapter 20

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daisy;

Non sento Neymar da ieri, e mi manca da morire.
Mi ha detto che è innamorato di me e poi non mi ha più scritto nulla.
Non mi piace questa distanza tra noi, non ora che non riesco a fare a meno di lui e lo penso continuamente.
Decido di vestirmi, prendo la macchina e mi reco a casa sua.
Spero almeno ci sia...
Attraverso il cortile e parcheggio l'auto facendolo poi chiamare da una delle donne che lavora per lui.
<<hey che ci fai qui?>>
Esce fuori più bello che mai ed io mi getto tra le sue braccia...ormai sono casa per me.
<<che hai?>>
<<mi dispiace Ney, non ce la faccio senza di te>>
Mi accarezza i capelli e mi stringe forte al suo petto.
Le lacrime escono senza un perché, non volevo ferirlo, stavo solamente cercando di far rimanere tutto com'era.
<<hey basta sta' calma, mi dispiace di aver detto quelle cose>>
Mette il mio viso contro il suo, ma io guardo in basso, ancora con le lacrime che scorrono.
<<sono innamorato di te Daisy>>
<<anche io Ney>>
<<hai fatto colazione? Sei bianca come il latte>>
<<no, ma non ho fame. Ho lo stomaco chiuso, volevo solamente vederti>>
<<vieni dai, facciamo colazione insieme>>
Mi prende per mano lasciandomi un bacio sulla tempia, ed entriamo in casa.
Non c'è nessuno, forse dormono ancora o sono usciti.
<<Belle porta qualcosa da mangiare anche per lei>>
<<sì certo>>
Risponde e va in cucina, ritornando subito dopo con un vassoio pieno di cose.
<<grazie mille>>
Dico e inizio a mangiare qualcosina, ma nulla di che.
<<mi sei mancata tanto>>
<<anche tu Ney, non ce la faccio a starti distante>>
Mi lascia un bacio sulla guancia, e finisce di mangiare la sua colazione.
<<ho un'idea, dobbiamo fare una pazzia>>
<<che vuoi dire?>>
<<torno subito promesso>>
Corre di sopra e scende 5 minuti dopo con uno zaino che sembra quasi esplodere.
<<Ney che dobbiamo fare?>>
<<vieni, voglio portarti in un posto>>
Saliamo in macchina e dopo diverso tempo arriviamo in aeroporto.
<<si può sapere perché siamo qui?>>
<<no non puoi saperlo>>
Mi prende per mano e corriamo verso la pista di atterraggio.
Saliamo su un jet privato, il suo, almeno credo.
<<è bellissimo, non ero mai stata su un jet>>
<<c'è una prima volta per tutto>>

Dopo circa 1 ora e 30 atterriamo in un luogo che ovviamente Neymar non mi ha rivelato.
Prendiamo un taxi che ci accompagna in un hotel, ma esattamente non so come l'ha prenotato.
Quando mi affaccio dalla stanza vedo il mare...mi ha portato al mare, non posso crederci.
<<o mio dio...dove siamo?>>
<<a Saint Tropez. Volevi allontanarti da tutto, staremo meno di due giorni, mi dispiace, è l'unico tempo che potevo permettermi>>
<<ti dispiace? Ma dico, sei serio? Hai già fatto tantissimo, Dio non posso crederci Ney>>
Scendiamo sulla spiaggia, a piedi nudi, con le felpe perché si gelava, abbracciati da un vento freddo e dall'odore del mare.
Già...il mare.
È il posto che amo di più al mondo. Quando vivevo a Marsiglia era lì che andavo ogni volta che volevo pensare, che volevo stare da sola. Il mare mi ha sempre fatto ragionare su una cosa: le onde si scontrano con gli scogli, ma ritornano ancora più forti per poi farlo di nuovo, e così vale anche per noi...più cadiamo, più ritorniamo forti, ci alziamo continuamente per poi brillare sempre più in alto.
Iniziando a lavorare nel locale mi sono scontrata migliaia di volte, ma sto aspettando il momento giusto per alzarmi in piedi e smetterla di cadere.
Non voglio vivere così, voglio una famiglia, un uomo che mi ami e mi appoggi in tutto, e voglio che i miei figli siano fieri di me, sempre.
E sono certa che l'uomo della mia vita l'ho trovato.

neymar;

La vedo pensierosa, con gli occhi rivolti verso l'orizzonte, come se con la mente stessero comunicando. É bella con i suoi capelli al vento, che le coprono il viso e che lei sposta continuamente.
La sua mano intrecciata alla mia, finalmente, insieme, liberi, forse ne avevamo bisogno.
<<sei felice?>>
<<da morire, è stata la sorpresa più bella che potessi farmi>>
<<non é nulla di che>>
<<invece si, il fatto che tu mi abbia portato al mare per me vale più di mille rose, di un vestito da principessa o di un anello. Il mare è il mio posto preferito, e tu sei la persona più importante per me ora, l'unica che sento davvero al mio fianco, quindi è tutto perfetto. Noi e basta>>
Ci baciamo, all'aperto, senza paura che qualcuno potesse vederci...eravamo distanti da tutti.
Improvvisamente inizia a piovere davvero forte, così le prendo la mano e corriamo per tutta la spiaggia fino ad arrivare in hotel.
Continuo a baciarla fuori la porta di entrata, fino a quando, completamente fradici ci rechiamo verso la stanza.
Ci spogliamo dei vestiti bagnati, vado in bagno e preparo una vasca calda, siccome stavamo morendo di freddo.
<<ho preparato la vasca>>
Mi avvicino e le sbottono il reggiseno, togliendolo, e lasciandole dei baci sulla spalla.
Entriamo in acqua,ed è piena zeppa di schiuma...potrei aver esagerato.
<<vieni qua>>
La faccio venire verso di me e si siede a cavalcioni...adesso sto letteralmente per morire.
Mi lascia un piccolo bacio sulle labbra e passa poi al collo, e impazzisco sempre di più.
<<ti voglio>>
Le dico solamente, mentre la sento sorridere sulle mie labbra.
<<ridimmelo, mi piace da morire>>
<<ti voglio Daisy>>
Si posiziona meglio e prendo possesso del suo corpo in pochi secondi.
Non riesco a vederla per intero, ma la sto immaginando mentre si muove sopra di me.
Le accarezzo le guance, e poi le labbra...ogni volta che facciamo l'amore mi piace guardarla. Stringe gli occhi quando i movimenti accelerano, e si morde le labbra, forse per sopportare il dolore, e al contempo il piacere, e non urlare.
É stupenda...Dio se lo è, ed è mia...ho la ragazza più bella del mondo al mio fianco, mai avrei pensato di finire in un privé e innamorarmi, e invece è successo.
E credo di aver trovato una persona stupenda...
Forse la donna della mia vita.

La guardo dormire sul letto, in accappatoio, dopo che l'ho tirata fuori dalla vasca dove era già crollata.
Sta bagnando il letto con i capelli ma non mi interessa, non la sveglierei per nulla al mondo, è così piccola mentre dorme.
Mi sono follemente innamorato, dopo Bruna non credevo di poterlo fare.
Quello con lei è stato un amore inspiegabile, intenso, importante. Mi ha dato tutto senza che io le avessi chiesto nulla, è stata una delle persone più importanti della mia vita.
Dimenticarla non è mai stato facile, credo di non averlo fatto prima dell'arrivo di Juliette, e poi di quello di Daisy.
Lei ha stravolto tutti i miei piani.
Lei ha stravolto tutta la mia vita.

𝘼 𝙘𝙤𝙣𝙛𝙪𝙨𝙚𝙙 𝙝𝙚𝙖𝙧𝙩 | 𝙉𝙚𝙮𝙢𝙖𝙧 𝙅𝙧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora