Chapter 32

2.3K 69 49
                                    

Quattro mesi dopo...

daisy;

Sono passati quattro mesi dal nostro fantastico e incredibile matrimonio. Ne sono successe di tutti i colori...
Terminata la nostra luna di miele siamo tornati a Parigi e pochi giorni dopo mio padre è morto.
È stata una coltellata al cuore, ho pianto, lo ammetto, Neymar mi ha supportata in qualsiasi momento, anche durante il funerale. So di non essermi comportata sempre nei migliori dei modi, ne con lui, ne con tutti, ma neanche loro l'hanno fatto con me.
Poche settimane dopo ho scoperto una cosa che ha completamente cambiato la nostra vita: incinta di 2 settimane.
Già...è stata un'emozione indescrivibile, abbiamo pianto entrambi come due scemi, e ci siamo abbracciati così forte come se fosse l'ultima cosa che potevamo fare.
<<vi amerò per tutta la vita>>
Mi aveva detto toccandomi un pancino per niente visibile.
<<noi ameremo te>>
È stato mio padre a donarmi questo bambino, ne sono certa...non ci stavamo provando ad averne uno, volevamo prenderci un po' di tempo, ma poi è accaduto, ed è stata la cosa più bella del mondo.
Ogni notte, prima di dormire, prego affinché sia mio padre a prendersi cura di noi, anche se il rapporto con lui è stato sempre pieno di bassi e mai di alti.

Stiamo andando dal ginecologo, oggi scopriremo il sesso, ma non abbiamo voglia di feste chissà quanto grandi, solo una piccola cosa in famiglia.
Quando Davi ha scoperto che ero incinta ha urlato per tutta la casa, e ogni sera, quando è qui a Parigi, viene a lasciarmi un bacino sulla pancia, prima di andare a dormire.
È la cosa più dolce che abbia mai visto, Davi è un bambino stupendo, soprattutto dentro. Ha un cuore enorme, proprio come il suo papà...ecco perché vanno così d'accordo, oltre al rapporto padre-figlio.
Mi stendo sul lettino e il medico inizia a passare il macchinario sulla mia pancia.
<<siete pronti per sapere cos'è?>>
<<si>>
Risponde Neymar.
<<è un maschietto>>
Lo guardo sorridendo e vedo che spalanca gli occhi.
<<ama già giocare a calcio, ne sono certo>>
<<ti prego vuoi smetterla?>>
Gli dico ridendo.
<<siamo davvero felici, andava bene qualsiasi cosa>>
<<si è vero>>
Rispondo.
Finiamo la visita e mi prescrive le diverse analisi che avrei dovuto fare in questo mese.

Torniamo a casa, felici come non mai. Avevano organizzato una cena ed erano tutti in attesa di sapere il sesso.
Neymar si siede a capotavola, mentre io alla sua destra.
Tenendoci per mano diciamo: è maschio.
Tutti urlano, ma la stessa reazione l'avrebbero avuto anche con una femminuccia, ne sono certa.
<<avrò un altro fratellino>>
Dice Davi, mentre Valentin batte le mani come se stesse capendo qualcosa di quello che stiamo dicendo tutti.
<<tu e Valentin avrete un fratellino>>
Dico.
<<si, Daisy ha ragione, sarà anche il fratellino di Valentin, perché anche per noi lui è come un figlio, e lo stesso vale per Fran>>
Conclude Neymar.
<<vi vogliamo tanto bene ragazzi>>
Dice Vini insieme a Cris e Bianca.
Ceniamo, e quasi non abbiamo più argomenti per tutto il tempo che passiamo insieme.
Con loro sto bene anche in silenzio, mi trasmettono tanta protezione e amore, che è qualcosa di incomprensibile per persone che vivono come me quando ero a casa dei miei.
Dal primo momento mi sono sentita integrata nella famiglia, mai come se fossi quella in più...perché sono così, loro ti fanno sentire così.

Salgo in stanza stanchissima e dopo aver fatto la doccia mi fiondo nel letto.
Neymar entra felice come non l'ho mai visto e si stende al mio fianco, abbassandosi con la testa fino al mio piccolo pancino.
<<ciao amore del papà, come si sta lì dentro? Non vedo l'ora di vederti e di parlare con te...>>
Gli accarezzo i capelli e lui lo fa con la mia pancia.
<<non vedo l'ora di insegnarti a giocare a calcio e di vedere tra gli spalti te, mamma e Davi, il tuo fratellone. Non vedo l'ora di vederti indossare la mia maglia, che sarà piccola come il tuo corpicino, con scritto papà e il mio numero sotto.
Non vedo l'ora di vederti battere le mani ai miei gol, quelli che dedicherò a voi, alla mia famiglia.
Non vedo l'ora di farti conoscere i tuoi nonni e questa pazza famiglia che ti ama ancor prima di conoscerti.
Non vedo l'ora di vederti mano nella mano con Davi, al parco, a giocare seduti sull'erba e a coccolarvi.
Non vedo l'ora di baciarti, di accarezzare le tue manine e di sentirti piangere, di vedere tua mamma così presa da te che quasi neanche mi penserà più, ma solo perché vuole che tu stia bene sempre.
Non vedo l'ora di vederti appoggiato sul suo petto, ancora sporco, mentre ci stringiamo forte la mano, e piangiamo di felicità.
Non vedo l'ora di dirti quanto ti amo.
E non vedo l'ora di sentirti dire papà.>>
Lascia un bacio, mentre io non smetto di piangere, saranno gli ormoni si, ma queste parole fanno un certo effetto.
<<ti amo da morire Ney, credimi>>
<<io amo te Daisy, amo voi>>
<<come lo chiameremo Ney?>>
<<Josè?>>
<<come mio papà?>>
<<si>>
<<mi piace da morire Ney e grazie>>
<<voglio solo che tu sia felice, meritate entrambi serenità e io voglio esserne la fonte>>
Ci baciamo intensamente, le sue labbra sul mio corpo, e le sue mani che stringono le mie.
Amo ciò che siamo, amo ciò che ci ha portati ad essere così, qualsiasi errore, qualsiasi oscurità, qualsiasi cosa bella, qualsiasi bacio, qualsiasi tocco, tutto.
Siamo noi, io e lui, stiamo per creare la nostra famiglia, magari non sarà perfetta, ma sarà la migliore perché l'unica cosa che non mancherà mai sarà l'amore,ne sono certa.

𝘼 𝙘𝙤𝙣𝙛𝙪𝙨𝙚𝙙 𝙝𝙚𝙖𝙧𝙩 | 𝙉𝙚𝙮𝙢𝙖𝙧 𝙅𝙧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora