𝘼 𝙘𝙤𝙣𝙛𝙪𝙨𝙚𝙙 𝙝𝙚𝙖𝙧𝙩 | 𝙉𝙚𝙮𝙢𝙖𝙧 𝙅𝙧

Chapter 19

daisy;

Sono passate due settimane da quando io e Neymar stiamo insieme. Tutto va a gonfie vele, a parte i lavori che ci tengono distanti per un po' di tempo.
Sono stata espulsa dall'università, ma Neymar non si è capacitato di questa cosa, e ha ovviamente messo in mezzo tutta la sua fila di avvocati...anche se gli avevo gentilmente chiesto di non farlo.
Ad ogni modo, siamo sempre più vicini, e sempre più innamorati. Lo seguo quando gioca, amiamo entrambi il poker, il mare, la musica sudamericana, le serie TV, i film, questa città.
Insomma...andiamo d'accordo su tutto, o quasi.

Sono le 9 del mattino e fuori piove da impazzire. Non ho voglia di alzarmi, ma devo, è tardi.
Mando il "buongiorno" a Neymar che mi risponde dopo pochissimo e mi dice che sta andando ad allenarsi.
Scendo al piano di sotto e mi preparo la colazione.
<<hey buongiorno principessina>>
Mi saluta Doris facendo apparizione in cucina.
<<buongiorno>>
<<come va la tua favola?>>
<<bene>>
<<sa del tuo passato Daisy?>>
<<no, nulla>>
<<e glielo dirai?>>
<<è passato, cosa può importargliene?>>
<<se lo scoprisse sarebbe la fine>>
<<Doris come potrebbe mai scoprirlo?>>
<<non lo so>>
<<non credo glielo dirò>>
<<ti chiama ancora Juliette>>
<<come lo sai?>>
<<ti prego, vi sento parlare a volte. Quando gli dirai che ti chiami Daisy?>>
<<presto>>
<<non credo la prenderà bene>>
<<spero non si arrabbi molto>>
Salgo in stanza a vestirmi, stavo gelando dal freddo.
Mi arriva un messaggio da parte sua.

Neymar

<<ha smesso di piovere, ti passo a prendere
tra 10 minuti.❤️>>
10:26

<<ti aspetto>>
10:26

Dopo esattamente 10 minuti esco da casa ed entro nella sua macchina. Lo saluto con un bacio sulle labbra, che lui approfondisce.
<<allora principessa, dove vuole andare?>>
<<ti chiedo troppo se rispondo sulla luna?>>
<<no, perché ti ci porterei volentieri, il problema è non so come. È successo qualcosa?>>
<<voglio solo allontanarmi da tutto e tutti e stare con te in santa pace>>
<<ti prometto che staremo insieme appena potrò allontanarmi da qui>>
Mi stringe la mano e io annuisco.
Dopo diversi minuti di macchina arriviamo sul fiume Senna e scendiamo a fare una passeggiata.
Ci teniamo per mano tranquillamente, ma questa volta solo lui incappucciato, io no.
Non mi importa, so che potrei perdere il lavoro, ma voglio godermi questi attimi con Neymar, senza paura che possa succedere qualcosa.
Camminiamo davvero tanto e parliamo di tutto, senza stancarci mai.
<<Daisy>>
Mi sento chiamare in lontananza ma non mi volto, Neymar non sa nulla.
Continua fino a quando mi ritrovo Nate davanti ai miei occhi.
<<hey Daisy cos'è successo, non ti ho vista più all'università>>
<<Daisy?>>
Chiede Neymar con uno sguardo sbalordito.
<<sono stata espulsa>>
<<Daisy una ragazza come te espulsa? É una cosa stranissima>>
<<scusa devi dirmi qualcosa?>>
<<Nate ascolta ci vediamo, grazie per esserti interessato>>
Tiro Neymar per la mano...non sono pronta a dirgli questa cosa, si arrabbierà.
<<Juliette, o meglio Daisy, Dio non lo so, cos'è questa storia?>>
<<Ney posso spiegarti tutto, non arrabbiarti. Juliette è un nome usato all'interno del locale per non farci conoscere>>
<<e me lo dici solamente ora? Sei la mia ragazza da due settimane e ti stai aprendo con me, da quando? Quasi tre mesi. Ju...Daisy, perché?>>
<<non lo so Ney, mi hai conosciuta così per questo non te l'ho mai detto>>
<<credevo ti fidassi di me>>
<<mi fido>>
<<beh non mi sembra>>
<<sicuramente c'è qualcosa di te che non mi hai detto, ma non te lo chiedo perché so che ti fidi di me e magari vuoi tenertelo segreto>>
<<stiamo parlando del nome Daisy, non é privato un nome>>
<<lo so Ney, mi dispiace, te lo giuro. Te lo avrei detto, ma non so quando, sicuramente presto>>
<<non ci posso credere>>
<<Ney per favore non arrabbiarti con me>>
<<sono arrabbiatissimo. Se mi hai mentito sul nome chissà su quante altre cose mi stai mentendo>>
<<scusami?>>
Gli dico mentre le lacrime escono da sole.
<<quello che hai sentito>>
<<vaffanculo Neymar>>
Lo sorpasso tornando indietro.
<<dove vai?>>
Mi chiede.
<<ti ho detto una cosa importante per me, ok non il nome, ma una cosa della mia famiglia, e tu pensi che io ti abbia mentito su tutto quello che ti ho detto?
Che solo tu mi fai stare bene, che con te mi sento una donna, che al tuo fianco sento di poter toccare il cielo, credi siano stronzate queste?
Se non credi a nulla allora possiamo anche chiuderla qui>>
Continuo a camminare velocemente, mi sta seguendo ma è distante.
Ho sbagliato lo so, ma sto così bene con lui che non faccio mai caso a come mi chiama.
Sentire quelle parole mi ha ferita nel profondo, davvero crede che io sappia recitare così bene?
Juliette sa farlo, ma Daisy no.
Non sono capace di dire neanche una bugia, solo se è fondamentale. Non mi crederà mai e non mi perdonerà, ma dopo quello che mi ha detto anche io sono arrabbiata.
<<ti accompagno a casa>>
<<prendo un taxi>>
<<Daisy>>
<<Neymar prendo un taxi>>
<<fai come vuoi>>

neymar;

Ho sbagliato a dirle quelle cose lo so, ma in quel momento mi sono sentito ferito...non mi ha detto il suo vero nome e ancora non capisco il motivo.
Stavo anche per dirle che sono follemente innamorato di lei, e adesso se ne esce con questa cosa...
Neanche io le ho detto di Davi, di Carol, ma il nome è una cosa stupida, mentre questa è molto più seria.
Si, mi fido, ma non penso sia pronta a sentirsi dire queste cose.
Sto tornando a casa, e già mi manca. È arrabbiata e lo sono anche io...non so quando mi passerà e quando passerà a lei, ma da una parte spero presto, ho voglia di lei, del suo corpo, del suo sorriso, di fare l'amore.

Juliette

<<mi dispiace Neymar, sto cosí bene con te
che dimentico tutto, e non ho mai fatto caso
al fatto che ancora mi chiamassi Juliette.
Daisy non sa mentire. Quella che hai conosciuto
è Daisy, la ragazza acqua e sapone con i capelli
sciolti, e innamorata di te.
Scusa ancora>>
12:56

"Innamorata di te"...lo ha detto davvero.
Anche io sono innamorato di lei, da impazzire, ma ancora penso alla possibilità che mi abbia mentito su altro. Magari sul suo lavoro, forse lo ama, o su tutte quelle cose che mi ha detto, in quel momento mi sono sentito così bene, quando mi diceva di sentirsi speciale e diversa con me...era felice quando lo diceva, non sembrava un'attrice...forse le sto attribuendo colpe che non ha.

Juliette

<<anche io sono innamorato di te...
di te Daisy, non di Juliette>>
13:08

Eccome se sono follemente innamorato di te...