Non avere paura - Shigaraki x reader

cap 21

"DAI Y/N TI MUOVI SIAMO IN RITARDO PER L'IMBARCO DELLA NAVE"

"SCUSA DOVEVO PISCIARE SONO QUI DAI ANDIAMO" (la mia vita gira intorno al piscio si) dandogli un bacio veloce sulla guancia, del tipo «non ammazzarmi»

Skip time

Giorno uno (in crociera solitamente si sta 8 days)

Sono passate tre ore e finalmente siamo arrivati dentro la stanza ed è a dir poco fantastica, sia tutta la nave che la camera.

siamo stati a parlare per un po' sul letto per rilassarci e dopo aver fatto una doccia siamo andati a pranzare al buffet. Un giro veloce fra i negozi della nave, dove non posso comprare nulla perché solo una maglia semplice costa tipo 30 euro, poi abbiamo messo il costume e siamo saliti sopra in piscina.

Arrivata la sera ci siamo cambiati e abbiamo cenato al ristorante incluso nel biglietto. ho messo qualcosa di semplice ma che desse nell'occhio (più o men)

Infine abbiamo fatto una passeggiata "romantica", o meglio dire, lo doveva essere se solo Tomura non commentasse l'outfit di qualsiasi passante con voce tipo Enzo Miccio, ma ok lo amavo comunque, sul piano più alto della nave che era stato decorato con piccole lampadine gialle che creavano un'atmosfera stupenda.

Giorno Due

Ci siamo svegliati verso le 9:30 ed eravamo giá in Grecia, a Santorini. mi sono messa qualcosa di più "elegante",se così si può definire, per il giorno perché volevo farmi delle foto decenti, ma poi mi sono ricordata che ho una faccia da culo. Quindi niente foto.

Comunque dopo aver fatto colazione ci siamo precipitati nel magnifico paesaggio che ci aspettava. Era favoloso. Abbiamo fatto una lunga passeggiata lungo le varie vie comprando anche qualche souvenir.

"ti stai divertendo? anche se è appena iniziata la crociera ma vabbè" chiese lui

"ma certo, tantissimo, volevo venire in Grecia da molti anni e ora noto che ne è valsa la pena"

"comunque le sorprese non sono ancora finite"

"in che senso?"

"poi vedrai... solo una cosa, per ora posso definirmi perdonato da quello che ho fatto o ancora non sei convinta?"

"non voglio tirarla per le lunghe, mi sto divertendo ed è grazie a te che mi hai portata qui attraverso una crociera praticamente gratis quindi si dai, infondo se tu avessi voluto un'altra persona non penso che avresti portato me qui, ora ti vedo con gli stessi occhi con cui ti vedevo prima"

"mio dio era ora non ce la facevo più" prendendomi la mano e continuando a camminare "la sorpresa arriverà stasera, spero che apprezzerai perché per farla mi sono dovuto preparare psicologicamente per una settimana"

ellahmadoechecazzoè pensai
(scusate mi fanno troppo ridere le esclamazioni senza lo spazio, sono problematica lo so💀)

"ok adesso ho ansia" ridendo

"si anche io tranquilla" sorridendo

La giornata passò e arrivó finalmente la sera. Andammo a mangiare in un ristorantino sulla costa molto grazioso e infine Tomura mi portó in una piccola terrazza la cui vista era fantastica, si vedeva praticamente tutto il paese illuminato con il tramonto ancora un po' rosso all'orizzonte.

"ti piace?" chiese

"madonna è bellissimo, come conoscevi questo posto? ci sei già venuto?"

"no no, ho fatto solo qualche ricerca su internet tutto qui"

dopodiché caló il silenzio fra noi e si udivano solo il fruscío delle voci in lontananza, qualche uccello che cinguettava, il vento fra i capelli e il rumore di foglie e delle piante che si muovevano per la corrente d'aria.

Ad un tratto con la coda dell'occhio notai che Tomura era scomparso da accanto a me, quindi mi girai per vedere dov'era e quello che vidi mi fece perdere un battito, forse anche due o tre

"y/n, vuoi essere ufficialmente la mia ragazza?"

Era inginocchiato con una scatolina, contenente un anello, in mano. Si vedeva lontano un miglio che stava morendo dentro per l'agitazione perché era tutto rosso e tremava.

Non riuscivo neanche a parlare per l'emozione, lo stupore, la felicità, la gioia... non sapevo neanche io ma era un miscuglio di qualsiasi tipo di sensazione positiva si potesse provare. Quasi sussurrando dissi un sonoro "Si" per poi farmi infilare l'anello nella mano e saltargli addosso strapazzandolo di baci su tutto il viso.

"mai stato così in ansia in vita mia giuro" disse mentre era ancora abbracciato a me

"ma sei scemo pensavi ti dicessi di no? era palese che lo volessi anche io" ridendo

"ma che ne so era un momento critico" finendo in una dolce risata

Come "ciliegina sulla torta" mi prese il viso con una mano e fece combaciare le nostre labbra concludendo con un lieve bacio accompagnato dalla fantastica atmosfera romantica creata soprattutto dal tramonto e da quel luogo meraviglioso.

Poi tornammo sulla nave per evitare di rimanere per il resto della nostra vita a Santorini. Anche se sinceramente non mi sarebbe dispiaciuto.