cap 23

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Il giorno seguente come da promessa andai con Toga a prendere tre test di gravidanza e arrivate a casa li feci subito.

Ho troppa ansia, troppissima ansia. non ne ho mai avuta così tanta prima d'ora. Ti prego signore dei cieli se esisti mandami un cazzo di miracolo per una volta. Pensai stringendo i denti

primo fatto. *negativo*

o mio dio, grazie dio, ti amo, tantissimo.

fui a dir poco sollevata. Provai gli altri per scrupolo e anche perché li avevo comprati e non volevo che nessuno li vedesse così potevo buttarli.

secondo fatto. *positivo*

"EH? COSA? COM'È POSSIBILE?!" gridai

Ricontrollai minimo una ventine di volte il foglietto delle istruzioni per assicurarmi che fosse esatto il segno e... cazzo, era proprio giusto. Ero troppo confusa e non mi capacitavo di quel risultato siccome quello prima era negativo. Per sicurezza ricontrollai pure il primo.

"non ci posso credere, CAZZO"

Anche il primo era positivo e sicuramente per una svista o per l'ansia non avevo visto la seconda tacchetta.

porca puttana che faccio ora. Pensai scoppiando in un pianto silenzioso

A questo punto mi sembra anche inutile provare il terzo, ma lo feci comunque

terzo fatto. *positivo*

ti prego signore, io mi sono rassegnata ormai, ma fai che gli altri e soprattutto Tomura non la prendono male. Per favore. pensai disperata.

Uscita dal bagno andai subito a buttarli fuori direttamente in un cassonetto e portai pure toga. Le raccontai tutto ed era scioccata quanto me.

"Y/n mi dispiace troppo credimi, parlane con lui, se vi rendete conto che non siete in grado o pronti a gestirlo non esitare ad abortire, non succede nulla è solo per il tuo bene" abbracciandomi

"grazie, grazie mille toga" ricambiando il gesto

"dai andiamo a prendere un gelato così ti ricomponi e poi torniamo a casa in tranquillità"

Skip time

Passarono due giorni e non avevo ancora trovato il coraggio di dire tutto al mio ragazzo.

"senti Tomura dovrei parlarti di una cosa importante però non mi sento di farlo qui e ora, ti va se domani usciamo per una passeggiata e ti racconto tutto?"

"ehm si non c'è problema"

"va bene" accennando un sorriso

Skip time

Il giorno seguente.
Erano le 22:30 ed eravamo pronti per uscire. Andammo un po' in giro e poi quando decisi di parlare lo portai in un vicolo per accertarmi che fossimo soli.

"Y/n ti vedo molto strana che succede? di cosa volevi parlarmi?"

esitai un attimo e poi parlai. Gli raccontai tutto per filo e per segno senza tralasciare dettagli.

"cosa vuoi fare ora?" chiesi alla fine prendendo un respiro profondo

"quindi divento padre? ceh mi stai dicendo che avrò un figlio? ..." fece una pausa

dio mio lo sapevo.

stavo già per scoppiare in lacrime

"POTEVI DIRMELO PRIMA, NON VEDO L'ORA CEH, CAZZO DIVENTO PAPÀ , HO SEMPRE DESIDERATO UN FIGLIO POI PENSA SE ESCE BELLO COME IL PADRE, UN FIGURINO. LO VESTIRÒ TUTTO ALLA MODA E GLI INSEGNERÓ COME SI RIMORCHIA, DAI DECIDIAMO IL NOME TU A COSA AVEVI PENSATO?" sorridendo a 32 denti

lo guardai con una faccia che parlava da sola. ero tipo "spe ma è serio o mi prende per il culo?"

"ma quindi tu veramente vorresti un figlio? ceh a te va bene? non devo abortire?"

"abortire? ma sei pazza? da quando abbiamo iniziato a frequentarci ho sempre pensato che avrei voluto un figlio con te, non potrei fare altro che essere felice"

mi uscí spontaneo tirare un sospiro di sollievo per poi abbracciarlo e dargli un bacio

"mi hai fatto spaventare all'inizio, non dicevi più nulla e pensavo che volessi abbandonarmi"

"se sei stupida non è colpa mia, speriamo che il bambino non nasca con gli stessi neuroni di sua madre"

"BRUTTO PEZZO DI MERDA" esclamai. Gli tirai la borsa in faccia.

"DAI MI FAI MALE AHAHHAHAHA"

"TE LO MERITI STRONZO"

passammo il resto dei 5 minuti a litigare per finta come due bambini quando fummo interrotti da un'esplosione molto forte avvenuta proprio dietro di noi

"oddio" esclamai spaventata

??? "bene bene bene"

ci girammo sentendo quella maledetta voce

"che ci fai tu qui" dissi incazzata avvicinandomi

"wowo, stai calmina volevo solo avere una semplice conversazione con voi, soprattutto con te, y/n" con un sorriso psicopatico

"Hisa, hai rotto il cazzo, nessuno di noi due vuole più vederti quindi sparisci"

"dai Shigaraki caro, non fare il difficile, l'hai tradita con me neanche poco tempo fa e ora stai anche per diventare padre. Immagina se si scoprisse che Y/n per vendicarsi si è fatta un'altro ragazzo e il figlio non è tuo... ti farebbe del male, ti provocherebbe tanto dolore, non è così?"

"Non provare a mettergli cose false in testa, io sono incinta ma il bambino è suo, tu sparisci hai già rovinato la serata presentandoti qui, ora vuoi pure litigare?" dissi sbuffando

"litigare? no grazie, sono stufa di te e di tutta questa storia. Mi hai sempre dato sui nervi e non riesco ancora a credere come Shigaraki stia dietro a te. Attualmente ti odio e l'ho sempre fatto dalla prima volta che ti ho vista in quella classe. Ti perseguiterò fino alla morte e io sarò l'ultima persona che vedrai prima di chiudere definitivamente gli occhi in modo da provocarti dolore anche all'inferno... Per tua informazione mia cara Y/n sono venuta qui per finire definitivamente questa lotta che c'è fra noi da ormai troppo tempo. Ti ho pure portato un regalo, guarda che gentile che sono" sfilando qualcosa dalla sua tasca sinistra "spero che ti piacerà" con uno sguardo maligno. Era inquietante.

Non avere paura - Shigaraki x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora