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Day 46.

"Anche se non ci sarà un lieto fine, quello che conta è la storia."
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Vidi Jack stamattina, era bello, anche con quell'aria da secchione per via degli occhiali.

Avevamo rotto, da solo due settimane, ma ci stavo male comunque.

Si sentiva la sua mancanza in casa.

Adesso viveva con i suoi genitori.

Aveva una camicia bianca, con una cravatta grigia, un golfino blu/viola, dei jeans e delle scarpe.

Io avevo una canotta bianca con la scritta heroes, dei jeans strappati , una collana con un ciondolo, e le vans.

Come trucco eye-liner, mascara e rossetto rosso.

«Uh vai da Jack» disse Ross spingendomi verso di lui, ma era troppo tardi per ritirarmi, che ero addosso a lui
«Ehm...» disse
«Ma quanto profumo ti sei messo» mi lamentai
«Mi metto tutto il profumo che voglio e quando voglio» sbottò.

***

«Non fare la deficiente, voglio aiutarti» disse Cam asciugandomi le lacrime
«Non sei tu quello che dice che sono complicata»
«Adesso tu mi dici perché piangi?» disse preoccupato
«È solo che Jack mi ha lasciata pensa che io e te stiamo insieme, dice che l'ho tradito... i-o lo amo...» dissi con la voce strozzata dai pianti
«Non fare così..»
«Ci sto male.»
«Ma devi dimenticarlo»
«Lo so, ma è difficile vedendolo ogni giorno»

***

A ginnastica...

«Adesso si arrabbia» disse Cam passandomi davanti, io lo fulminai con lo sguardo e lui si mise davanti a me e quindi di conseguenza mi coprì.

Cam aveva i capelli neri, rasati ai lati e sopra lunghi e aveva due occhi verdi bellissimi.

Lui era vestito con un maglione nero, dei jeans strappati e le solite vans.

Poi c'era Daniel, lui era l'opposto di Cam.

Daniel era gentile, solare.

Era vestito con una maglia di un giocatore, dei pantaloni neri e degli anfibi, e anche lui rasato ai lati e sopra lunghi.

Poi c'era Todd, lui era come Daniel tutti e due complici di Cam.

***

Sera....

Ero al telefono con Ross.

«È senza senso che un giorno Cam fa il dolce e quello dopo è la quinta essenza della stronzaggine» disse Ross
«Qualche settimana fa mi ha detto di tenermele per me quelle cose»
«Quali?»
«Sarebbero che mi manca, che ci tengo a lui ecc.»
«Oddio sarebbe da prendere a calci in culo»
«Martedì sclera se domani non mi vede»
«Perché?»
«Sto male.»

***

Mi si illuminò il cellulare:

3 messaggi

Da Cam:

Dove sei?
Camxx

Volevo divertirmi oggi, peccato
Camxx

Da Ross:

Tutto bene?
Rossxx

A Cam:

A casa, con il raffreddore. Ne ho già prese abbastanza da te
Catxx

A Ross:

Malissimo.
Catxx

***

«Ciao Cat.» disse Cam
«Ciao.»
«Che hai?»
«Cavoli miei e a te? Mi ignori»
«Perché preferisci che ti picchi se vuoi lo faccio» disse prendendomi il polso e io cercai di liberarmi dalla sua presa senza alcun risultato.

***

Ero in una stanza, c'era buio.

Si aprì la porta.

«Tranquilla Cat, non ti voglio far niente» disse Cam
«E allora perché sono qui»
«Perché da ora in poi staremo con te Cat» disse quasi divertito
«Chi sono gli altri? E voi a casa mia non ci state e soprattutto te»
«Sono Todd e Daniel»
«No, no... non è possibile, è un incubo»
«Ti chiameremo per cena» disse andandosene e chiudendo la porta a chiave.

"È un incubo questo" pensai.

Decisi di scrivere a Jack:

Jack, ho bisogno di te. È URGENTE.
Catxx

Mi rispose subito:

Che è successo? Non farmi preoccupare
Jackxx

Scrissi tremando tutta:

A casa mia, ma Cam, Daniel e Todd mi hanno praticamente rinchiusa in camera mia e posso uscire solo per andare in bagno e mangiare
Catxx

Jack:

Vengo subito, non preoccuparti
Jackxx

***

«Vieni.» comandò Daniel, io annuì "arriva subito Jack" pensai ma Todd mi distolse dai pensieri
«Abbiamo un ospite» disse Todd.
Vidi Jack che mimò un 'mi dispiace' e io 'fa niente'.

Daniel mi diresse vicino a Jack.

«Che ne dici Cat di venire a casa mia» disse Jack
«No lei resta qui» disse Cam
«Tu non sei nessuno per darmi ordini» dissi mi arrivò uno schiaffo
«Solo per stasera» disse.

***

C'era Cam che mi osservava mentre prendevo le mie cose.

«Prendi anche questo» disse allungandomi della tinta per i capelli
«Non voglio tingermi i capelli»
«Forse non hai capito ma non era una domanda era un ordine» disse mettendo dentro la tinta
«Domani ti voglio vedere con i capelli colorati, capito?» annuì

***

A casa di Jack...

«Ti va di aiutarmi in una cosa?» chiesi
«Dipende.» disse
«Devo tingermi i capelli»
«Che? Non lo puoi fare a casa, e poi stai così bene»
«Lo so, ma Cam vuole che mi tinga i capelli entro domani»
«Eh va bene.» disse portandomi in bagno.

***

Mi stava tingendo i capelli.

Quando finì mi specchiai

«Ti preferivo prima, anche se con i capelli viola sei carina, ti stanno bene» disse Jack
«Io non ci voglio ritornare in quella casa»
«Puoi restare quanto vuoi»
«Non voglio darti fastidio»
«Non mi dai fastidio»
«Bene.»

Scrissi a Cam:

Mi sono tinta i capelli, contento?
Catxx

Lui:

Da morire
Camxx

***

A letto...

«Notte Cat»
«Notte Jack»
Spensi la luce

***

All'università

«Perché prima non mi hai salutato?» chiese Cam
«Ti ho salutato, sveglia» mi stava per dare uno schiaffo ma ritirò la mano
«Allora Todd mi potresti spiegare perché sei seduto così?» chiese il prof scioccato
«Eh, prof sa com'è sono caduto dalle scale»
«Bene, non voglio sapere altro» disse il prof e ricominciò a spiegare

***

«Come mai non c'è Daniel?» chiesi a Cam
«È malato.»
«Quindi a casa mia c'è un Daniel malato»
«Giusto.»
«E lo curerai» aggiunse ridendo
«Ha 26 anni si sa curare da solo» mi tirò uno schiaffo.

Per tutta l'ora avevo lo sguardo fisso di Cam e quando mi girai lui mi fulminò con lo sguardo e io alzai gli occhi al cielo.

***
A casa con Cam e gli altri due...

«Stai così bene con i capelli viola»disse Cam
«Grazie» mi sorrise
«Non fraintendere» aggiunse

***

«Allora mi hanno detto che è andato bene il tuo tirocinio» disse il prof di economia aziendale
«Si.» dissi
«Jack era bravo?»
«Uh» disse Cam che era da parte a me
«Si si, era un amore»
«Chi è?» chiese Evelyn
«È il nuovo prof di economia» dissi
«È il ragazzo con gli occhiali» disse
«Si.»