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Day 4.

"Quando veramente vogliamo qualcuno gli diamo il diritto di farci soffrire."
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Finalmente è sabato e quindi non vedo Cam, Daniel e Todd speriamo. Anzi no come pensavo Cam è qui con me, mi ero scordata che ieri sera è stato da me, quindi me ne resto nel mio letto ad ascoltare il rumore della pioggia.

Mi stavo guardando American Horror Story quando Cam scese e io spensi la tele, «lo sai che russi e parli nel sonno» disse «beh anche tu russi e anche tanto» dissi e poi andò velocemente in cucina a fare colazione e la stessa cosa feci io. Andai a farmi una doccia, ci voleva proprio, sentì bussare la porta «sei tu Cam?» «si» rispose e io diventai rossissima «posso entrare?» disse «no mi sto facendo la doccia» «va bene, aspetterò qui» «no vai giù» lui si rassegnò e andò giù in salotto.

Quando scesi mi ritrovai Daniel e Todd, ci mancavano solo loro e quindi salì subito in camera per evitarli ma non fu così li sentì parlare «dov'è Cat?» disse Daniel «sarà in camera» disse Cam «allora andiamo da lei» disse Todd e salirono e me li ritrovai tutti e tre davanti al mio letto, cos'avranno in mentre di fare? Spero niente, spero.

«Allora cosa ti va di fare Cat»
«nulla» dissi e loro incominciarono a frugare nel mio armadio, presero un maglione grigio e un paio di jeans e mi dissero «mettili» «voi non mi date ordini» sbottai «cara Cat non hai capito niente, tu adesso te li metti punto e basta capito? E non provare più a dirci quelle cose» dissero tutti e tre e aggiunsero «su dai vestiti»
«va bene, ma non con voi qui» e uscirono dalla camera e io chiusi la porta. Mi misi un filo di eye-liner e scesi dove c'erano i ragazzi «pensavamo che eri scappata dalla finestra, ci mettevi un'eternità» disse Todd.

Ero in macchina con loro tre, ero terrorizzata al fatto che avevano in mente di farmi qualcosa, non li ho mai visti così gentili e soprattuto con me. Arrivammo davanti a una casetta e Daniel disse «siamo arrivati» io scesi e Cam aprii la porta e disse «qui è dove ci incontriamo noi tre» «e perché me lo fai vedere» «sta un pó zitta» dissero Todd e Cam e io feci un giro per il corridoio e per le stanze.

Arrivai a una stanza però non si apriva era chiusa a chiave e Cam disse «lì non ci entrerai mai capito» «perché cosa nascondi? Anzi meglio cosa o chi nascondete?» Cam rispose «niente e nessuno, ma per te è proibito entrare lì ci siamo capiti?» «capito» risposi "riuscirò a trovare quella chiave e entrare e scoprire cosa o chi tengono lì, per me nascondo qualcuno che hanno preso di mira come me purtroppo" pensai e seguii Cam che entrati in una stanza la chiuse a chiave e io incominciai ad agitarmi, fra e me me pensai "non agitarti non ti farà niente non ti succederà niente, speriamo" mi distolse dai miei pensieri la sua voce che diceva «Cat devi stare tranquilla molto tranquilla non ti faró niente» disse mentre si avvicinava sempre di più fino a quando non andai a sbattere contro il muro, adesso ero in trappola letteralmente aiuto.