Day 17.

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"Ho il brutto vizio di voler sempre aggiustare le cose quando quella più rotta di tutti, sono io."
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Finalmente era venerdì. Ero in giro con Jack per negozi essendo che avevamo finito le nostre commissioni «potresti mettertelo per l'ultimo dell'anno se vai a qualche festa» disse indicandomi un vestitino nero e poi aggiunse «ci inventiamo la scusa che c'era fila dal commercialista» e io dissi «va bene» e poi lui disse «c'è il dottore, non potremo usare la scusa che c'era fila» e poi mi prese la mano.

Arrivò Jack con questi fogli e me li mise davanti e disse «cerca tutti i creditori e segnali su un foglio».

Erano le 11.30 e avevo segnato tutti i creditori e dissi «fatto» mettendogli davanti i fogli. Erano in pausa le altre impiegate e io ero sola con Jack e lui mi chiese «tutto bene Cat?» e io dissi «si si».

Ero a casa a guardarmi Pretty Little Liars e mi arrivò un messaggio da Jack:

Ciao! Posso venire da te?
Jackxx

E io risposi:

Certo! A dopo
Catxx

E lui disse:

A dopo!
Jackxx

Mi misi un paio di leggins e una felpa rossa. Suonò il citofono ed era Jack, gli aprì e lui tutto sorridente disse «buonasera» e io dissi «ciao» e poi decidemmo di mangiare cinese e di guardarci un film. Era sera e Jack disse «si è fatto tardi è meglio che vada» e io dissi «vuoi fermarti da me a dormire» e lui disse «ma non voglio disturbarti» e io dissi «non disturbi» e lo portai nella sua camera.

Era mattino e sentì dei rumori provenire dal salotto ed era Jack che si stava guardando la tele e disse «buongiorno Cat» e io chiesi «hai già fatto colazione» «no, ti ho aspettato».

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