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Day 12.

"Mi porto addosso cicatrici e tagli nella mia vita è una fiction e una serie di sbagli."
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Era quasi una settimana che Cam non si faceva vedere e sentire.

Stavo per prendere il cellulare per chiamare Cam " sei stupida, cosa lo chiami dopo tutto quello che ti ha fatto" disse la vocina nella mia mente ma io non l'ascoltai e lo chiamai, si sentiva squillare e poi ci fu la segreteria e disse «sono Cam sono occupato lasciate un messaggio» e lasciai un messaggio come detto «ciao Cam sono Cat, ti volevo dire se ti va di venire a casa mia» e mentre lo dissi mi ritrovai Cam davanti alla porta della mia camera e dissi «che fine hai fatto?» e lui rispose «sono stato in carcere e sono scappato» e io sbiancai e dissi «vattene prima che ti trovino e pensino che sia tua complice» e lui se ne fregò disse sedendosi sul bordo del letto «fammi restare qui per qualche giorno? Dai poi troverò un posto» fece gli occhi da cucciolo e io cedetti «e va bene ma solo qualche giorno» e dopo di questo l'accompagnai nell'altra stanza e dissi «questa è la tua camera» e lui si tolse velocemente la maglia e i jeans e si buttò sul letto «buonanotte Cat» disse e io gli risposi «buonanotte Cam».

Alle 2.00 di notte mi ritrovai Cam da parte a me nel letto, che è successo? Abbiamo dormito insieme ? No, è impossibile l'ho lasciato nell'altra stanza, quindi gli diedi uno spintone facendolo cadere e lui disse «aia! Ma sei scema! Che ti è saltato in mente?» e io dissi «nulla, è solo che mi ricordo che eri nell'altra stanza e volevo ricordatelo, niente di che» e lo accompagnai nell'altra stanza e lui mi prese in braccio e disse «stasera dormi con me».