CAPITOLO 2

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La sala Serpeverde è sempre della massima eleganza, proprio come i ragazzi se la ricordavano.

È ormai l'ora di cena ma i tre amici preferiscono rimanere in camera per continuare la loro piacevole conversazione.

<< allora Draco, descrivici la ragazza che ti ha rubato il cuore >>

Chiede impaziente Zabini.

Il ragazzo sempre con il sorriso in volto, comincia a descriverla

<< ha due occhi dove si riesce a distinguerne molte sfumature diverse sul tono del marrone, quegli occhi sono stati la mia felicità per questi ultimi due mesi e lo sono tutt'ora.
La carnagione olivastra e due labbra carnose semplicemente perfette.
I capelli lucenti che a me piaceva tanto accarezzare dopo aver condiviso un momento intimo e un corpo di una dea. È la creatura più affascinante che io abbia mai visto. Niente a confronto delle ragazze di Hogwarts o di tutto il mondo magico >>

Zabini e Gregory sono rimasti affascinati da come Malfoy parlava della ragazza.

Il ragazzo all'inizio aveva paura che gli amici potessero prenderlo in giro o scambiarlo per sdolcinato ma ha visto come i due erano veramente interessati all'argomento e quindi a deciso di raccontare tutto e di parlare dei suoi sentimenti, cosa molto rara per lui.

L'ha fatto solo con la ragazza questa estate anche se ha omesso i sentimenti che nutre per lei.

<< beh se non frequenta Hogwarts andrà a qualche altra scuola di magia, ah e sai se è purosangue? Sai che per tuo padre è molto importante >>

<< già se non lo è potresti anche ritrovarla ma non potresti starci insieme >>

Tutti sanno quanto il signor Malfoy sia ossessionato per la purezza del sangue, infondo è il più fedele seguace di tu-sai-chi

<< tutto quello che so sulla sua vita è il fatto che è purosangue e ha sempre studiato a casa perché i suoi genitori hanno deciso così >>

Dice con voce affranta

<< vedrai che la troveremo >>

Lo incoraggia Gregory per poi cambiare argomento

<< sapete la novità? Tu-sai-chi è tornato e ha organizzato una "cena" con tutti i suoi seguaci quindi ci dovremo andare anche noi >>

<< si me lo hanno detto questa mattina i miei genitori prima di partire >>

<< a me non hanno detto nien- >>

Un forte rumore proveniente dalla finestra interrompe il giovane Malfoy.

Lui si alza dal letto sul quale era sdraiato e va verso la finestra per poi ritrovarsi davanti il maestoso gufo nero della sua famiglia.

Il gufo tiene tra il becco una lettera.

Il giovane l'afferra e subito nota lo stemma della sua famiglia sul quale passa le dita evidenziandone i contorni. Ha paura di leggerla, ogni volta che la sua famiglia gli scrive è per sgridarlo e dirgli quanto fosse una nullità

<< ora hanno avvisato anche me >>

Dice chiudendo la lettera e tirando un sospiro di sollievo

<< perché non te lo hanno detto questa mattina? >>

<< non lo so, però presumo sia perché avrebbero dovuto parlarmi e se non è per umiliarmi e dirmi che sono una delusione non lo fanno >>

Ridacchia amaramente sotto lo sguardo triste degli amici.

A loro fa molta pena come i signori Malfoy trattano il figlio o meglio il padre, la madre è solo succube di esso.

Ci fosse una volta che lo avesse abbracciato o semplicemente detto una parola carina, la madre all'inizio era molto dolce durante l'infanzia del ragazzo ma il marito lo trovava da deboli e vergognoso il modo materno in cui lo trattava e lei ha ridotto le dimostrazioni d'affetto per il figlio.

Lui la trova codarda, debole perché non riesce a ribellarsi al marito.

Il fatto di non ricevere più il suo amore lo ha ferito molto, era l'unica che sembrava preoccuparsi per lui ma quel mostro del padre ha rovinato anche quel bel rapporto che aveva con la madre.

<< dai fra andiamo a dormire >>

Dice per interrompere quei pensieri che lo facevano solo arrabbiare e odiare ancora di più il padre.

I tre ragazzi si misero a letto per poi abbandonarsi alla stanchezza.

Un amore estivo/ Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora