Un amore estivo/ Draco Malfoy

CAPITOLO 3

<< sai a volte vorrei partire lontano da tutto e da tutti  >>

Dice la ragazza sul petto di lui mentre gli accarezza la schiena nuda dopo aver fatto l'amore

<< mmh quindi anche lontano da me >>

Lui le bacia il collo mentre fa scivolare la mano più in basso fino a giocare con la natica della ragazza facendola ridacchiare

<< beh tu potresti...potresti venire con me >>

Dice sospirando, si sta eccitando di nuovo come anche il ragazzo

<< volentieri >>

Lui spinge il corpo di lei sul materasso sovrastandolo con il suo.

<< però ora che siamo qui potremmo occupare il nostro tempo >>

<< si occuppiamolo >>

E si fecero di nuovo travolgere dalla passione

<< signor Malfoy >>

Urla il professore risvegliando il ragazzo dai suoi pensieri

<< si professore? >>

<< la sto chiamando da mezz'ora si può sapere dove ha la testa? >>

Il ragazzo arrossisce, fortuna che il professore non poteva leggere nella mente

<< mi scusi professore non succederà più >>

<< presti attenzione alla lezione >>

La lezione continua  e il ragazzo cerca in tutti i modi di non pensare alla ragazza dagli occhi dolci e profondi.

Verso l'ora di pranzo Malfoy seguito da Zabini e Gregory si dirige in sala pranzo

<< drachino >>

Oh no, l'orribile e cracchinate voce di
Abby Brown, una delle solite ochette che vanno dietro a Malfoy.

<< questo soprannome mi è nuovo >>

Lo sfotte Zabini, la Brown ha il vizio di inventarsi sempre soprannome per il biondo

<< cosa vuoi Brown? >>

Sospira Malfoy alzando gli occhi al cielo.

<< come stai? Come sono andate le vacanze >>

Dice la ragazza strusciandosi addosso il ragazzo.

<< stavo bene finché non c'eri tu >>

<< oh drachino perché mi rispondi cosi >>

<< senti te ne vuoi andare non ti sopporto sono anni che mi stai attaccata senza capire che io non ti voglio sei solo una stupida ragazzina viziata come tutte >>

La Brown se ne va piangendo

<< quanto sei delicato >>

<< non mi frega e poi lo sai che nella mia testa c'è solo una ragazza >>

La giornata è volata e i ragazzi hanno trascorso il loro tempo al pub i tre manici di scopa a bere burrobirra.

Sono tornati al castello con un forte mal di testa dovuto all'alcol.

<< chi va prima a farsi una doccia fredda? >>

Propone Zabinu

<< a cosa ci serve una doccia? >>

<< forse per farci passare la sbronza che dici? >>

<< io non sono ubriaco tu lo sei >>

<< Malfoy ti stai sdraiando nell'armadio come se fosse un letto e non saresti ubriaco? >>

<< ok hai ragione, se mi presento in questo stato alla cena importantissima mio padre mi crucia quindi vado prima io in doccia >>

Detto questo i ragazzi si iniziano a preparare, tutti e tre indossano un completo nero e Malfoy infila i suoi anelli.

Si smaterializzano davanti al Riddle Manor.

È una struttura molto imponente e tetra.

Un viale e un giardino molto curato precede il portone d'entrata.

La maniglia è a forma di serpente e appena qualcuno si ferma davanti la porta a esso gli occhi diventano rossi e ti fa passare solo con una parola d'ordine

<< ragazzi quale era la parola? >>

Chiede Gregory

<< e io che ne posso sapere, non me la ricordo >>

<< Zabini sei veramente molto utile, la parola è purosangue >>

<< grazie Malfoy >>

Dice Gregory prima di dire la parola facendo spalancare il portone.

I ragazzi entrano e subito vengono travolti da numerose persone.

La casa è molto elegante, il pavimento in marmo nero e per la villa si possono contare numerose colonne.

Alle pareti quadri dall'aspetto antico che ritraggono i vari discendenti Riddle.

I ragazzi si stanno ambientando quando ecco che consorte la figura di Lord Voldemort.

<< benvenuti miei cari ospiti, sono onorato di avervi qui oggi. Ho organizzato questa cena non solo per una diciamo rimpatriata ma anche per presentarvi mia figlia >>

Versi di stupore riempirono la stanza, nessuno era a conoscenza che Lord Voldemort avesse una figlia.

Si sapeva che lui fosse sposato e la moglie sia morta per cause sconosciute ma non si è mai parlato di una figlia.

<< è con grande piacere che vi presento mia figlia, Tn Riddle >>