Capitolo Dieci

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IZUKU POV

01:40

Ci avvicinammo ad un pub. Stavo seguendo la sagoma di Kacchan davanti a me. Ero troppo scosso. Dabi aveva descritto i traffici di esseri umani come un macellaio potrebbe descrivere i suoi affari.
Andai a sbattere contro qualcosa. Una schiena.

- Cazzo Deku, guarda dove vai.
- Sc-scusa.
- E non balbettare. Idiota.
- Ssi.

Non capivo se era arrabbiato con me o con loro. O entrambe le alternative.
Dentro al bar c'era la più disparata feccia della città: ladri, spacciatori, papponi e mafiosi. In un angolo del locale riconobbi la chioma rossa di Kirishima. Era bello sapere che fosse vivo.
Ordinai un rum, doppio, e mi accesi una sigaretta. Era da troppo che non fumavo e mi avrebbe aiutato a mantenere la calma.
Kacchan mi guardò in modo strano. Certo, non sapeva che avessi iniziato a fumare.
Restammo a parlare del più e del meno. Della mala, delle cameriere, dei camerieri e degli altri membri della loro organizzazione. Ma niente nel dettaglio.
Il mio rum divennero due e poi tre. Al quarto, finalmente, Dabi ci informò che si saremmo ritrovati a quello stesso tavolo il giorno seguente, alle 22. Detto questo lui e Mr. Compress se ne andarono.
Io e Kacchan ci guardammo negli occhi, senza sapere bene che dire.

- Vado a pagare. Non muoverti da qui.

Kacchan si allontanò e io rimasi solo. O così pensavo.

- Credevo non se ne sarebbe mai andato.. Deku.
- D-Dabi?
- Già! Volevo proporti di spostare la bevuta da un'altra parte, magari in un posto più tranquillo..

La cosa non mi piaceva. Man mano che parlava si avvicinava a me, era troppo vicino e le sue mani non stavo nel posto giusto. Risalivano le mie cosce, come per assicurarsi che sotto ai pantaloni ci fosse ciò che si aspettava.

- Che cazzo sta succedendo qui?
- DAYNAMIGHT!

Mi alzai di scatto

- Dobbiamo andare? È già ora dell'altro incontro? Bene, muoviamoci allora.

Buttai giù in un sorso il mio rum e mi avviai verso la porta. Speravo che Kacchan mi seguisse senza dar peso a ciò che era appena successo. Se avesse reagito male avrebbe potuto mandare all'aria l'operazione.

- Che altro incontro? Credevo che non avessi altri lavori Dynamight.
- Bhè Dabi, non siete l'unico gruppo a fare i bei soldi. Provaci un'altra volta con Deku e non credo che la nostra collaborazione andrà avanti.

Perché Kacchan aveva detto quelle cose? Non poteva far finta di niente?

- Andiamo Deku.

Lo seguii fuori dal locale. Era palesemente arrabbiato per qualcosa. Non riuscivo a tenere il suo passo. Una volta lontani abbastanza lo affrontai.

- Kacchan aspettami! Dobbiamo fare rapporto e si può sapere che ti è preso?
- Cazzo Deku! Cosa ti ha fatto? Ti ha toccato? Dove?
- Cosa? Mi ha messo le mani sulle cosce, niente di che.
- Niente di che?! Ma sei stupido? Era tutta la sera che ci provava con te. Sei proprio senza speranza. Andiamo. Seguimi.

Non capivo. Perché la cosa doveva importargli tanto? In fondo era lui che era sparito per due anni. Non sparisci se tieni ad una persona, quindi perché avrebbe dovuto importargli se qualcuno ci provava con me.

- No Kacchan. Io me ne torno a casa. Ho bisogno di una doccia e di dormire. Ci vediamo domani sera, alle 21 a due isolati a nord del pub.

Mi voltai, pronto ad andarmene, ma una mano mi si posò sulla spalla e mi fece voltare.

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