La serata insieme

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Top pov-
Gdragon rimase immobile davanti a me, guardandomi. Gli dava fastidio che ero a petto nudo? Non mi ero mica spogliato completamente.
Top:"Gd?"
Finalmente si risvegliò.
Gd:"Oh scusami, non ti preoccupare non mi infastidisce."
Lo guardai strano... lui era strano.
Top:"Sei strano stasera... sarà la stanchezza?"
La mia domanda lo mise un po' in difficoltà.
Gd:"Oh no, cioè si, non ho dormito bene."
Si avvicinò a me.
Top:"Cosa vorresti mangiare? Hai mai assaggiato la pasta? Pasta italiana dico."
Gd:"No, solo noodles."
Top:"Ti va provarla? Sono bravo, adoro il cibo italiano."
Gd:"Ma certo, così mi insegni a farla."
Presi una pentola. Lui rimase fermo dietro di me ad aspettare i miei ordini. Come un piccolo cagnolino.
Misi l'acqua in pentola e la misi sul fuoco.
Top:"Ora Gd, ho un compito per te. Mettiti qui e dimmi se l'acqua inizia a bollire. Io vado nell'altra stanza a cercare la pasta."
Gd:"Certo, io rimango qui."
Gli passai dietro, scontrandolo per sbaglio.
Andai nella sala accanto, il mio grande ripostiglio. Cercai il pacchetto di pasta, che non voleva venir fuori.
Top:"Ma dove l'ho messa... Oh eccola!"
Presi la pasta e tornai in cucina.
Gd:"Aia!!"
Al suo urlo corsi da lui, preoccupato.
Top:"Gd che succede?"
Era tutto chino che si teneva il dito con una mano.
Gd:"Mi sono bruciato..."
Mi avvicinai a lui vedendo la bruciatura.
Top:"Come hai fatto?"
Gd:"Ho messo un dito nell'acqua..."
Lo abbracciai, stringendolo a me. Che scemo che era, mi faceva troppa tenerezza.
Top:"Sei uno sciocchino, pensi si controlli così se l'acqua bolle?" Dissi ridendo.
Lui mi abbracciò forte e gli scese qualche lacrima.
Gd:"Mi fa tanto male..."
Mi scollai da lui, guardandolo.
Top:"Tranquillo, so che fa male, mettilo sotto l'acqua fredda."
Lui seguì il mio consiglio e andò al lavandino. Tra un pasticcio e l'altro riuscimmo a cucinare due piatti di pasta.
Ci sedemmo a tavola e iniziammo a mangiare. Attorno al dito gli legai un pezzo di stoffa.
Mise in bocca il primo boccone e fece una strana espressione.
Top:"Non ti piace?"
Mandò giù il boccone e mi guardò.
Gd:"È spettacolare! Devo venire qui più spesso per la tua cucina."
Mi venne da ridere alla sua affermazione.
Mangiammo tra una risata e l'altra mentre fuori continuava il diluvio.
Finito di mangiare tornammo sul divano per provare a comporre una canzone insieme.
Ci riuscimmo e venne un capolavoro, lavoravamo molto bene assieme.
Top:"Wow, non avevo mai fatto una canzone in così poco tempo... che ore abbiamo fatto? L'una?! Cavolo è tardi vero? Gd?"
Mi voltai verso di lui e lo vidi con gli occhi chiusi e ma testa a penzoloni.
Com'era tenero. Spensi il computer e mi voltai verso di lui. Provai a svegliarlo invano, era proprio crollato. Lo presi in braccio e li portai in camera, pesava davvero poco. Lo misi dal suo lato del letto. Si svegliò quando lo appoggiai. Si guardò intorno stranito.
Gd:"Mi ero addormentato?"
Top:"Eh si, ti ho portato io qui."
Si coprii il viso con le mani dall'imbarazzo.
Top:"Tranquillo ahaha, non pesi tanto."
Gd:"Mi dispiace ahahah!"
Mi misi vicino a lui nel letto.
Top:"Ti avviso che soffro si sonnambulismo, se mi vedi camminare per la stanza è normale ahaah."
Mi guardò da sotto le coperte.
Gd:"Va bene, non preoccuparti."
Top:"Dipende da cosa sogno, in ogni caso non preoccuparti."
Quella sera. Fu tutto tranne che una semplice camminata.

TI TRATTERÒ COME UN RE. GTOPDove le storie prendono vita. Scoprilo ora