Marcus-Las Vegas P.1

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I dialoghi non saranno uguali a quelli della serie, non rispetterò il filo della puntata e buona parte delle scene viene direttamente dalla mia immaginazione. Buona lettura!

Ormai è da un po' di tempo che frequento la Kings Dominion e i ragazzi con cui ho legato di più sono: Marcus, Saya, Billy, Willie e Petra. 

Purtroppo, però, mi sono resa conto che ciò che provo per Marcus va oltre una semplice amicizia, ma non penso che lui ricambi. 

In questo momento io, i primi quattro elencati e Maria, un'altra studentessa con la quale non ho un bel rapporto, ci stiamo dirigendo a Las Vegas. Saya è alla guida e ha appena fermato l'auto a un ritrovo hippie per procurarci della droga. 

Una volta scesi dalla macchina ci dividiamo in due gruppi, le femmine con le femmine e i maschi con i maschi. Dopo non so quanto tempo torniamo al punto di partenza, strafatte, dove però troviamo solo Willie. 

"Dov'è Marcus?", gli chiedo immediatamente e lui indica giù, così mi abbasso e vedo il ricciolino sdraiato a terra rannicchiato. 

"Arguello vieni fuori", "N-no, l-le montagne digitali vogliono prendermi", risponde impaurito; "Ehi, tranquillo, non ti faranno nulla", lo rassicuro, "N-no", "Fidati di me", gli porgo la mano e lui fa prima passare lo sguardo da essa ai miei occhi, ripetutamente, e poi l'afferra. 

Saliamo nuovamente in macchina e appena torna anche Billy riprendiamo il nostro viaggio. Ci fermiamo in un hotel e passo tutto il tempo con Marcus attaccato al mio braccio. "Hai paura ragazzone?-", gli chiedo scherzando e lui mi guarda non dicendo nulla. "-Evita di prendere sette acidi la prossima volta". 

A un certo punto della serata mi ritrovo da sola a tentare la fortuna con le slot-machine, finché Saya non mi tira via e mi costringe a seguirla insieme agli altri. 

Raggiungiamo un vicolo e vediamo il ricciolino steso a terra ferito e Chico, il ragazzo di Maria, che gli cammina di fianco. 

"Se vuoi portarti a letto la mia donna, uccidimi", gli urla e a quelle parole rimango bloccata, e mi sento come se mi avessero colpito ripetutamente il petto. 

Nel mentre che i due fidanzati litigano non posso fare altro che guardare Marcus, che ha gli occhi rivolti verso di me. 

"Y/n, tutto bene?", mi volto verso Billy che mette una mano sul mio viso e mi asciuga le lacrime, che nemmeno mi ero resa conto fossero scese. 

"S-sì, non preoccuparti, pensiamo a salvare i nostri amici".

S K E A P   T I M E 

La mattina successiva, all'alba, ci ritroviamo sulla via del ritorno. Il casino di ieri sera si è concluso con la morte di Chico, ucciso dalla fidanzata stessa. 

Lei e Marcus sono accanto a me, ma non oso guardarli, so che si stanno baciando, sento gli schiocchi delle loro labbra; vederli però sarebbe peggio. 

Appena arriviamo a scuola mi dirigo in camera mia, dove mi chiudo e rimango a piangere per il resto della giornata. 

Immagina || Mattheo Marvolo Riddle-Marcus Lopez ArguelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora