SANEM AIDYN
Tanti auguri a me, diciamo che questo compleanno sarà uno di quelli che di sicuro mi rimarranno in mente come anche quello dell'anno scorso d'altronde dove Can mi ha completamente spiazzata e anche il comportamento del signor Fabbri è stato inappropriato.
Ieri è stata davvero una bella giornata, sento solo Can nella mia testa, anche se questa notte mi sorti dei pensieri, vorrei tanto tornare con Can e stare di nuovo insieme per sempre ma c'è qualcosa che ancora mi frena e fin quando non lo capirò vorrei tempo.
Ore 09:30
Il regalo di Robert mi ha sorpresa e anche il fatto che sia andato a controllare la mia cartella, non ci ho mai parlato tanto eppure mi sembra di conoscerlo da una vita, in due volte che ci siamo scambiati due parole mi sono sentita bene, probabilmente è uno di quelle persone che ti contagiano con la loro serenità.
Scendo in mensa e subito vengo circondata da Alex, Selim e Gavin, che mi urlano
-Auguriiiiii-
-geazie-
-purtroppo non abbiamo dei regali, ma non appena usciremo te ne faremo tanti e anche una bella festa-dice Selim
-grazie ragazzi e non vi preoccupate dei regali, il regalo più bello è avervi conosciuti, siete come una seconda famiglia per me-
-awwww-ci abbracciamo
Mentre faccio colazione noto che Robert non c'è, mi chiedo come mai dato che solitamente è sempre qui.
Finito di mangiare vado verso la stanza delle telefonate
-Auguri sorellinaaaa-
-Grazie Leyla-
-auguriii Sanem-
-Grazie Emre-
-auguri figliola-
-Grazie mamma e grazie papà-
Sono rimasta lì ancora un po in attesa di una chiamata da Can ma nulla, probabilmente si è dimenticato.
Torno in camera mia e trovo Robert seduto sul mio letto
-Robert?-
-Ehi Sanem ti volevo chiedere se questa sera saresti disposta a fare un piccolo taglio alle regole-
-in che senso?-
-vieni nel giardino, questa sera alle undici-
-se ci beccano?-
-saranno cavoli ma almeno avrai un bel ricordo di questo compleanno-
-mica tanto sai-
-daiii non ti far pregare-
-va bene-
Proprio in quel momento nella mia stanza entra Can, cavolo! Cavolo!
-auguri Sanem-
-grazie-
-io vi lascio a dopo Sanem-Robert esce dalla stanza mentre Can si siede affianco a me nel letto
-lui chi è?-
-un mio amico-
-ah, comunque ti ho portato questo pensiero, è una sciocchezza ma spero ti piaccia-
Apro curiosa la scatola e dentro trovo una collana con la scritta Sanem.
-che bello! Can non dovevi davvero-
-ti aiuto a metterla?-
-si grazie-
-ti sta bene-
-grazie mille- lo abbraccio
-ho una domanda, ora siamo di nuovo una coppia?-mi chiede all'improvviso
-no, Can senti io non ancora me la sento a ricominciare, ieri quando è successo ciò che è successo ero al settimo cielo ma solo ora mi rendo conto che però io non ancora sono perfettamente stabile, vorrei prima capire meglio se lo voglio davvero-
-ieri hai detto tutt'altro-
-Lo so, ma ho riflettuto e penso che dovremmo andarci piano-
-va bene come vuoi tu-
-non ti offendere ti prego, solo dammi del tempo-
-tranquilla lo capisco...-
-signor Divit deve uscire-dice l'infermiera
-devo andare ma ci sentiamo e intanto pensa-
-lo farò, grazie ancora per il regalo-mi saluta con un bacio sulla fronte ed esceROBERT
Sanem, ragazza bella, intelligente ma anche fragile, dolce, tutte cose che mi hanno colpito, appena ho parlato con lei.
Spero solo che questa sera possa farla svagare e divertire ma soprattutto farla felice, mi piace il suo sorriso, è contagioso.
-ehi bello come va?-ecco Gavin che mi risveglia dai miei pensieri
-bene, te?-
-non c'è male-
Gavin è uno di quei amici che vorresti che restassero tutta la vita, è una persona speciale e solare, a volte vorrei essere lui perché invidio il suo modo di essere, così spontaneo e menefreghista.
-questa sera voglio fare una sorpresa a Sanem, mi darai una mano?-
-uuuuh appuntamento?-
-naaaah è più per festeggiare il suo compleanno e poi siete invitati anche voi, un appuntamento è solo per due non per dieci persone-
-dimmi una cosa, lei ti piace?-
-cosa?! No, siamo solo amici-
-sei rosso amico-
-fanculo Gavin-
-ehi che vuoi non è colpa mia se ti sei innamorato-
-peccato che forse lei è già impegnata-
-in che senso?-
-oggi è entrato un uomo nella sua stanza, aveva un pacco regalo in mano e appena mi ha visto è come se stesse per picchiarmi-
-aah zio, mi dispiace-
-già, allora mi aiuterai con la festa?
-si-
-grande, chiedi anche ad Alex e Selim-
-agli ordini capo- se ne va facendo l'occhiolino
-sei uno scemo-SANEM AIDYN
Ore 22:45
Non ho nulla di appropriato per una festa, potrei uscire con la tuta ma sembra brutto.
-Sanem posso?-
-si Selim entra pure-
-che hai?-
-non ho vestiti per una festa, penso di scendere in tuta anche perché non sono neanche tanto in vena-
-ma quale tuta?! Ti presto io un vestito che mi ha regalato mia madre per il mio compleanno, non l'ho mai utilizzato perché qui come sai non si può, vado a prenderlo-
Torna con una busta con dentro un vestito stupendo
-che bello Selim-
-provalo su-
Corro in bagno e lo indosso-ti sta divinamente-
-grazie Selim-
-dai su su andiamo-
Alle undici in punto siamo al giardino, è tutto buio ma riesco a vedere i fili delle luci quindi suppongo che tra poco accadrà qualcosa.
-SORPRESAAAAAA!!!-
-Grazie ragazzi!-
-è stata un'idea di Robert-dice Gavin
-Grazie mille-lo abbraccio
-allora, muoviamoci a festeggiare perché se ci beccano finiamo seriamente nei guai-
Abbiamo passato una serata intensa e bellissima, anche se la maggior parte del tempo l'abbiamo passato in allerta che qualcuno ci potesse scoprire.
-ti va di ballare?-mi chiede Robert
-si però non c'è la musica-
-musica ragazzi-tutti iniziano a cantare tanti auguri in forma dolce come un lento
-siete fantastici ragazzi-
Ballare con Robert è stato bello ma non mi ha trasmesso nulla, per lui invece credo sia stato diverso dato lo sguardo che mi rivolgeva
-Sanem so che ci conosciamo da poco ma io sento che tra me e te c'è più di una semplice amicizia-
-Robert io...-non riesco a finire la frase che le sue labbra sono sulle mie, ma non appena mi stacco lo vedo dietro di lui che mi fissa...
Posso solo vedere il suo volto dispiaciuto e gli occhi luci che anche se è notte brillano e le sue mani strette in due pugni, riesco a percepire ogni emozione che prova, ogni fitta al petto, allo stomaco, Sanem cosa hai fatto?EHI AMICI COME STATE? SPERO TUTTO BENE
VI LASCIO QUESTO PICCOLO CAPITOLO INTENSO, COSA AVRZ COMBINATO LA NOSTRA SANEM?
ROBERT VI PIACE COME PERSONA?
FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE, UN ABBRACCIO A TUTTI❤️
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Rinascere dalle proprie ceneri
Roman d'amourLui è andato via Sono sola Ormai nulla ha più importanza Le giornate passano e io non mi sento più viva Guardo il vuoto e continuo a pensare che lui non c'è... Non c'è... Tornerà? Questo non lo so Se mai tornerà io sarò qui... Ti aspetterò mio Alb...