CAN DIVIT
Mi sveglio e mi rendo conto che Sanem non è più tra le mie braccia, mi guardo intorno ma lei non c'è poi d'un tratto sento un rumore provenire dalla cabina dove si trova la cucina.
Scendo giù e la vedo armeggiare con i fornelli, rispetto a prima è molto più pulita, riesce a cucinare senza sporcare nulla da non credere.
-buongiorno amore-
-aaah Can! Maledizione guarda che mi hai fatto fare-tutta la crema è caduta sul fornello
-scusa non volevo-
-va be non fa niente ci metto cinque secondi a rifarla-
-posso farla io dato che il guaio l'ho combinato io-
-ok però segui questa ricetta-
-va bene-
Finito di preparare la colazione ci mettiamo fuori per mangiarla con una vista mozzafiato sul mare aperto.
Sparecchiamo e non appena finiti i di sistemare tutto metto in moto la barca e ci facciamo un giro nei dintorni, la pace che c'è non la troverai mai da nessun'altra parte ne in cielo ne in terra, ma in acqua si sopratutto la mattina presto.
-amore facciamo il bagno?-chiede Sanem
-si-ci spogliamo ed entrambi rimaniamo solo con l'intimo e ci buttiamo in acqua, appena la vedo risalire il mio cuore perde un battito, è meravigliosa non so descrivere la sua bellezza so solo che mi fa uscire fuori di testa.
Mi avvicino a lei e inizio a baciarla, lei cinge la mia vita con le sue gambe facendomi letteralmente impazzire.
-dove è finita la Sanem che si imbarazza anche solo a guardarmi?-
-l'ho accantonata-
-bene perché mi piace questa versione anche quella di prima ma questa è assai particolare-
-lo so-
Risaliamo sulla barca e ci asciughiamo un po prima di tornare al molo.
-Can stavo pensando...-la interrompo
-perché mi chiami per nome e non tipo amore che mi piace molto ma molto di più?-
-hai ragione... allora ricomincio...amore stavo pensando che magari possiamo partire-
-aspetta ho sentito bene?-
-si ho voglia di viaggiare di staccare la spina di creare nuovi ricordi con te-
-certo per me possiamo partire pure domani non c'è problema-
-no no aspetta con calma, prima lo dobbiamo dire ai miei-
-giusto...che ne dici se per dirglielo facciamo una bella festa?-
-io pensavo più di fare una festa dopo averglielo detto-
-si infatti è meglio ha come sempre ragione tu-
-potere delle donne avere sempre ragione-
-ahahah comunque devo dire che sei stupenda quando sei bagnata-
-anche tu sei sempre meraviglioso ma quando sei bagnato diciamo che rischio uno svenimento-
-ehi ehi non esageriamo-
-non esageriamo? Ma ti sei visto?! sembri un Dio del mare-
-e tu sembri una dea, più bella di Afrodite-
-dea dell'amore-
-della bellezza-
-e della generazione-
-tu allora sei...Poseidone-
-Dio del mare-
-dei terremoti e dei maremoti-
-ci stiamo facendo una bella lezione di storia/ religione-
-già ma è divertente-
-vero...ah quasi dimenticavo devo darti una cosa-
-cosa?-
-aspettami qui-scendo in cabina e prendo la lettera che ho scritto nei mesi in cui ero lontano da lei.
-tieni-
-aww Can che carino posso leggerla?-
-no...non qui ma quando sarai sola, ho scritto questa lettera nei mesi in cui sono stato lontano da te, volevo inviartela ma non ho avuto il coraggio, qui dentro c'è tutto il mio trascorso in quei mesi di distanza, certo non sono bravo come te nella scrittura ma spero che ti piaccia-
-Can non so che dire sono curiosa di leggerla però-
-allora scendi giù in cabina siediti sul letto e leggila e poi torni da me-
-va bene torno subito-SANEM AIDYN
Scendo in cabina e mi metto seduta sul letto, apro la busta ed inizio a leggere la lettera.
Cara Sanem
È passato quasi un mese dal nostro addio, il Can di prima si è trasformato in un cumulo di tristezza e rimpianti.
Non volevo andare, ma non riuscivo neanche a restare vedere il tuo viso deluso da me mi ha spezzato il cuore in pelle pezzi.
So che anche tu non starai nei migliori dei modi ma spero che te la stai passando un po meglio di me, spero che tu abbia trovato la farlicita anche senza di me e spero che il tuo cuore non sia caduto in mille pezzi come il mio perché non lo meriti al solo pensiero di vederti o sentirti piangere potrebbe distruggermi.
In questo mese non scattato neanche una foto, neanche una continuo solo a guardare le tue che ho ancora nella fotocamera, continuo ad odorare la tua bandana che ha ancora il tuo profumo per sentirti più vicina a me anche se in questo momento siamo non poco distanti.
Spero tu abbia terminato il tuo libro, non vedo l'ora di leggerlo almeno grazie a quello potrò ripercorrere tutta la nostra storia d'amore che sarà tatuata per sempre nel mio cuore.
Non so se riceverai questa lettera non sono pronto a spedirtela, magari se un giorno torneremo uniti te la darò in mano così la potrai leggere dal vivo e magari non odiarmi dopo averla letta.
Spero con tutto me stesso di rvederti Sanem, mi manchi senza di te è come se mi mancasse l'ossigeno ai polmoni, non so per quanto ancora staro via ma ti prometto che un giorno tornerò spero solo tu voglia vedermi o perdonarmi per tutto.
Ti amo dal tuo Albatros.
Ormai sono un bagno di lacrime, è una bellissima lettera e col cavolo che lui non sa scrivere sembra Shakespeare mamma mia.
Torno di sopra e lo vedo in piedi a giocherellare con il timone con uno sguardo perso nel vuoto.
-ehi-lo riporto alla realtà
-ehi hai letto?-
-si e posso risponderti anche se vuoi-
-certo-mi avvicino e lo bacio appassionatamente come se fosse la prima volta
-ti amo anch'io Can Divit e ti amerò per sempre nessuno può darmi la felicità che mi dai tu-
-io ancora non so cosa ho fatto per meritarmi una donna fantastica come te, ti giuro mi ci sforzo pure a pensare a come sia possibile ma non trovo risposta-
-ahaha zitto scemo, ah e comunque scrivi divinamente quasi meglio di sheakspere e di questo sono un po gelosa uffa-
-non hai nulla di cui essere gelosa perché tu scrivi cento volte meglio-
-mmh...se lo dici tu-
-credici perché hai un futuro nella scrittura e lo sai bene-
-hai ragione, credo che però ora dobbiamo tornare e iniziare a preparare i miei genitori al fatto c'è io e te partiremo-
-giusto allora inizia a preparare il discorso-
-d'accordo cap Can-
-scusa come mi hai chiamato?-
-cap Can-
-no dai che nomignolo è?-
-è stupendo-
-se lo dici tu a me piace di più albatros-
-albatros lo uso nei momenti più romantici-
-hai un nomignolo per ogni evenienza?-
-eh già ma starò qui a dirtelo tutti li scoprirai mano a mano-
-va bene-mette in moto la barca e via di torna al molo.Ehiiii come state?
Come promesso ecco a voi un nuovo capitolo molto emozionante a parer mio.
Comunque volevo avvisarvi che mancano due capitoli alla fine del libro e pensare che l'ho iniziato qualche mese fa ahaha, non so se pubblicarvi il penultimo capitolo questa sera o domani insieme all'ultimo + epilogoFinito questo libro inizierò a pubblicare la storia su Federico Chiesa di cui poi alla fine di questo libro vi parlerò di più perché così non riesco a farvi capire bene tutta la trama ecc...
un abbraccio e spero che questo capitolo vi piaccia❤️P.s
Ho cambiato la copertina fatemi sapere se vi piace o meno.💕
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Rinascere dalle proprie ceneri
Roman d'amourLui è andato via Sono sola Ormai nulla ha più importanza Le giornate passano e io non mi sento più viva Guardo il vuoto e continuo a pensare che lui non c'è... Non c'è... Tornerà? Questo non lo so Se mai tornerà io sarò qui... Ti aspetterò mio Alb...