Ero in ascensore e, prima che si aprissero le porte, approfitto del fatto che fossi sola per poter dare un'ultima controllata al mio outfit dagli specchi che circondano l'intera cabina. Avevo deciso di optare per un completo molto semplice: un pantalone skinny in pelle, un maglione nero e un cappotto poggiato sulle spalle. Controllai il gloss per poi posare il cellulare in borsa e incamminarmi alla reception, lasciai la mia key card ed uscì. Non appena misi piede al di fuori della porta scorrevole d'ingresso, un brivido di freddo percorse il mio corpo, forse sarà causa del cambio di temperatura.
Il parco in cui avevo appuntamento distava cinque minuti ed essendo in largo anticipo decisi di raggiungerlo passeggiando, approfittandone anche per ammirare i bellissimi negozi che vi erano in centro. Ero lì da una settimana ma non avevo ancora mai avuto modo di visitare per bene la città. Passando dinanzi un chioschetto mi venne voglia di prendere un cappuccino caldo da poter sorseggiare durante il tragitto. Dovete sapere che io sono una patita di cappuccino caldo, lo berrei di continuo e in qualsiasi periodo dell'anno, infatti ogni mattina devo assolutamente berne uno per poter iniziare con il piede giusto la mia giornata altrimenti senza non riuscirei a svegliarmi. Camminando mi accorsi della bellezza di questo posto, dei negozi stupendi che vi erano e di quanto fossero super educati e dolci gli abitanti. È una città davvero molto accogliente, pensavo che non sarebbe male viverci.Arrivata al parco notai un lato in cui non ci ero ancora mai stata e decisi di incamminarmici seguendo il piccolo sentiero, ma d'un tratto la mia attenzione venne attirata da un'enorme albero con al di sotto una sola panchina e attorno sparse molte foglie, ormai, cadute. Pensai che quella fosse la parte del parco meno considerata dai passanti, è un vero peccato perché meriterebbe molta più attenzione. Mi fermai qualche minuto per ammirare il luogo e, prima di continuare ad avanzare, decisi di scattare una foto. Mi attraeva molto.
Avanzando ancora lungo il sentiero venni portata sopra un piccolo pontile in legno con al di sotto un laghetto pieno di paperelle. Io adoro le paperelle e in effetti non ci pensai più di due volte a fermarmi per ammirarle, ma mentre cercavo di chiamarne una qualcuno mi si affiancò per guardare il laghetto assieme a me. Immediatamente sentí il suo forte profumo penetrarmi su per le narici, sapevo già chi fosse."Ci provo da 26 anni a farle girare al mio richiamo ma non ci sono mai riuscito, ti conviene lasciar perd-" nel mentre una paperella si avvicinò a noi, portando la persona al mio fianco a tapparsi la bocca.
Ridacchiai e voltandomi verso di lui gli dissi: "O magari c'era solo bisogno del mio arrivo a Seoul, amico."
"Non montarti la testa, la tua è stata solo fortuna."
"Parli di quella che ti è mancata in questi 26 anni?" Dissi ironicamente.
Lui si voltò verso di me e, provando a nascondere una buffa smorfia e mostrando un espressione severa, mi disse: "Si, proprio quella."
"Dai, forse la prossima volta ti andrà meglio."
Entrambi sorridemmo per poi finire a fissarci per qualche secondo cadendo in un silenzio tombale. Non appena percepimmo che la situazione iniziava a diventar imbarazzante, all'unisono, distogliemmo lo sguardo e scegliamo di incamminarci per un piccolo giretto. Era una serata perfetta per passeggiare essendo che il freddo non era troppo.
"Sai, questo è il parco di Seoul che preferisco. Da bambino ci venivo sempre a giocare e a dar da mangiare alle paperelle, poi.." Si zittì e sospirò. Mi voltai verso di lui e annuì con il capo, proprio per dargli cenno di continuare il discorso. Non esistò:
"Poi facendo il training e, in seguito, diventando IDOL ho iniziato a venirci molto meno. Ma appena posso non perdo l'occasione di passarci." Subito dopo mi indicò la stradina del parco che porta al posto in cui avevo scattato la foto precedentemente e mi disse: "Andiamo di lí."
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FORSE ERA DESTINO!
רומנטיקהUna 24enne si trova a Seoul a causa del suo capo dove, grazie al DESTINO, incontrerà un ragazzo di fama mondiale con alle spalle una vita losca, la cui immagine non corrisponde a chi dimostra di essere. Curiosi? Bene, allora cimentatevi nella lettur...