Capitolo 13

120 5 0
                                    

"Giorgia non sappiamo se sei stata ha contatto involontariamente con la bambina infetta quindi mi dispiace per te ma dovrai stare nuovamente in quarantena per 48 ore"-mi dice il dottore mentre scrive qualcosa nella sua cartella.

Annuisco e senza proferire parola faccio come mi viene chiesto.

Dei dottori con le tute bianche mi accompagnano quella che sarà la mia casa per 2 giorni.

"Mi dispiace,spero che tu non ti sia ammalata veramente"-mi dice Katie da fuori la mia cella

Io e lei in questi giorni abbiamo legato molto.

Gli ho raccontato la storia della mia famiglia e lei mi ha raccontato la sua situazione familiare ed onestamente non so chi sia messo peggio tra noi due.

"Appena arriva Jake digli che sto bene"-dico soltanto quando lei sta per andare,annuisce e mi lasca sola

E siamo di nuovo qui.

Dentro questa camera di contenimento.

Finirà mai questa storia?

Finirà mai questo virus?

È incredibile sono settimane che ormai il virus sta prendendo la nostra quotidianità.

Sembrano passati mesi.

Ma soprattutto riuscirò a guardare Jake da qui dentro.

Non è come la prima volta in cui sono stata dentro questa cella ma adesso è diverso,adesso sento di dover sopravvivere per Jake e per me invece la prima volta ho pensato "se muoio faccio un favore a tutti" mentre adesso la situazione si è capovolta.

"Dov'è?"-dice una voce arrabbiata

O no Jake,non fare una scenata- penso riconoscendo la vice tuonante di Jake

"Amore"-esclama lui quando si scontra con i miei occhi

È la prima iota che mi chiama così,subito sento le mie gote andare a fuoco.

Mamma mia che effetto mi fai Jake.

"Amore,guarda sto bene"-gli dico cercando di rassicurarlo

"Cosa ci fai là dentro?"-dice una volta che si è calmato....o almeno credo

"Victor non te la detto?"-dico con un'espressione confusa

"No,mi sono precipitato qui quando ho saputo,ha cercato di fermarmi ma sono andati dritto per questa direzione" - mi dice lui mentre si siede a terra,lo imito

"Victor mi ha detto che non si può sapere se sono stata ha contatto con la bambina che ha contattato il virus,e allora volendo prevenire che curare,ha deciso di mettermi qui dentro per 48 ore"-dico spiegando il tutto con una casa irritante

"Smettila di chiamarlo per nome"-dice chiudendo gli occhi e facendo un respiro profondo

"Chi?"-non ho capito scusate interrompete

"Victor?"-dico con una faccia sorpresa mentre un ghigno beffardo e divertito si tinge sulla mie labbra

Geloso?
Non penso.

"Si"-dice con voce profonda e roca

"Sei geloso Jake?"-domando con ancora quel ghigno divertito

"Io e di lui...pff... figuriamoci"- non sei convincente bello mio

"Bhe,se non sei geloso allora posso raccontare il nostro primo appuntamento"-dico instigandolo

"E allora io posso parlare dell'appuntamento con Katie"-mi dice persuasivo

Mr. Policeman || Jake Riley Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora