Mr. Policeman || Jake Riley

capitolo 15

Attenzione capitolo un pò hot⚠️

Mi sveglio sentendo di voi che parlano in un sussurro.

Cerco di alzarmi da quella specie di lettino ma sento subito delle fitte in tutto il corpo.

"Cerca di non sforzarti"-mi dice Victor accanto a me al che annuisco

"Vi lascio soli"- solo ora mi rendo conto che accanto a me c'è qualcuno che mi tiene stretta la mano

Mi giro verso sinistra dove trovo Jake che sembra veramente disperato e amareggiato

"Amore"-mi dice con voce supplicante

"Jake"-ripeto con lo stesso suo tono

"Come stai?"-noto delle lacrime agli occhi

"Bene ma un pò dolorante"-rispondo io con un sorriso rassicurante in viso

"Mi dispiace.
Io no volevo dire quelle cose"-inizia cominciando a fare un discorso

"Hey,va tutto bene"-dico asciugando una lacrima solitaria che solca le sue preziose guance ricoperte da un filo di barba

"No,no va tutti bene.
Oggi hai rischiato di morire ed io non ero con te.
Non ero conte quando avevi bisogno di aiuto.
E l'idea che ieri saresti potuta morire mi fa sentire malissimo"-dice

Cerco di mettermi seduta con le cosce verso la faccia di Chris.

"Victor ha detto che devi stare sdraiata"-dice mentre si alza e mette le sue grandi mani sui i miei fianchi che al momento hanno alcuni rotolini

"Ora lo chiami anche per nome?"-dico aprendo le gambe per farlo avvicinare a me.

Lui non mi guarda,non ha voglia di scherzare.

"Sono davvero così brutta?"-dico al che penso di non essermi ancora guardata allo specchio,avrò lividi ovunque

"Tu sei sempre bellissima"-dice facendo scontrare i nostri sguardi e diventando improvvisamente serio

"Anche con il viso sfregiato?"-dico guardando in basso

"Anche senza vestiti"-mi dice prendendo il mio mento con due dita così che io possa guardarlo per forza

Mi dice questa frase all'orecchio con voce roca e sexy.

Deglutisco leccando le mie labbra fine.

Il suo soave sguardo va a finire in quel movimento involontario ma comunque di impatto.

Subito si fionda sulle mie labbra.

Le sua mani sono ovunque,nelle natiche nei fianchi,nel viso,nella schiena.

Passa a darmi baci lungo il collo mentre mi lascio scappare un gemito quando cerca di farmi un succhiotto

"Questo è perché sei mia"-dice quando ha finita la sua opera

"E adesso smettila di leccarti le labbra e chiudi le gambe sennò non mi saprò più controllare"

Ammazza oh,ho trovato Christian Grey-penso con una risata

Faccio l'esatto opposto di quello che mi ha chiesto di fare.

Avvicino il mio baricentro al suo facendo dei movimenti lenti e circolari.

Mi mordo il labbro e butto la testa all'indietro facendo dei finti gemiti di eccitazione.

"Smettila Giorgia"-mi dice lui con un sussurro che non sembra molto convinto

Il respiro si fa affannoso per entrambi.

Sta cercando di resistere e allora rincaro la dose per spingerlo a fare quello che stiamo tanto aspettando.

Non posso sopportare il fatto che Katie abbia avuto il suo cazzo dentro di sé,pace all'anima sua.

Così ribalto la situazione.

Lo faccio sedere sul letto e mi metto a cavalcioni si di lui,inizio di nuovo a fare dei movimenti tremendamente eccitanti ignorando il dolore che sto provando in questo momento.

Anche se quando c'è Jake tutto passa in secondo piano.

Mette le mani sopra i miei fianchi aiutandomi con i movimenti.

Sta cedendo- penso dentro di me

"Ora basta"-dice lui levando la mia maglietta e buttandola in un angolo della stanza

Bingo- penso quando gli tolgo la maglietta

Spero tanto che non ci siano telecamere- penso quando sono rimasta interamente in intimo.

"Sdraiati"-mi dice e così faccio

Mi sdraio dandogli una perfetta visuale di me.

Si leva i pantaloni.

L'attesa mi sta distruggendo.

Lo voglio e lo voglio ora.

Gioca un pò come l'elastico del reggiseno le poi toglierlo

Inizia a torturare i miei seni baciandoli e mordicchiando qua e là.

Arriva sempre più giù quando mi toglie le mutande in pizzo nero.

"Sicura?"-mi dice quando è pronto per entrare dentro di me

"Si"-dico decisa baciandolo

Non è la prima volta che faccio sesso con qualcuno.

Ma adesso non è sesso,sento di provare qualcosa di veramente grande per quest'uomo bellissimo che ogni giorno mi accompagna perle strade della Georgia a combattere per la giustizia.

"Ti amo"-dico quando sto per arrivare al culmine

"Ti amo anch'io"-mi dice quando dà un ultima spinta,esce da dentro di me per evitare che il suo sperma vada nei miei ovuli e rischiare di rimanere incinta per la nostra prima volta.

Ovviamente,urlo gridando il suo nome.