Asmodeo
Esco dalla doccia e afferro uno dei tanti asciugamani scolorito.
La lavatrice non è proprio il mio forte, ma per lo meno ho imparato che non si smacchiano i capi colorati con la candeggina.E che il bianco e il nero non vanno lavati assieme...
Scuoto la testa e passo una mano sullo specchio, pulendolo dalla condensa del vapore creatasi grazie all'acqua calda.
Le docce fredde non fanno per me.Osservo il mio riflesso, un paio di occhi spenti mi restituiscono lo sguardo.
Schiocco la lingua contro il palato, infastidito.
Dovrei sentirmi bene, al massimo delle energie, ricaricato dopo aver fatto una bella e sana scopata con Lilith.Ma così non è.
Mi sento quasi in colpa, come se avessi tradito Ryan.
So che non è così, lui non ne vuole sapere di me, mi odia.
Ma in realtà quello che ho tradito stanotte è me stesso.
Mi ero ripromesso di restare "fedele" soltanto a quel ragazzino, finché non fosse stato mio, ma dubito di avere qualche chance dopo ieri.Annodo l'asciugamano attorno ai fianchi.
Stringo il lavandino tra le mani mentre fisso la piastrella che ho rotto, mi serve da promemoria per tenere sotto controllo la forza.Lilith non è più mia moglie da un centinaio di anni ormai, abbiamo solo rapporti occasionali quando entrambi siamo annoiati, ma lei sa bene che preferisco altri tipi di amanti.
Non credevo sarebbe mai stata in grado di venire qui sulla Terra, ma quel coglione di mio fratello ha parlato troppo e lei si è insospettita.
Anche se non stiamo più insieme è ancora molto gelosa, si comporta da pazza e a volte ho temuto per la vita delle mie occasionali scopate umane.È bella, sia in forma umana che in quella demoniaca. Forse è per questo che ho ceduto, vederla così, dopo settimane di astinenza totale, che a uno come me nuocciono gravemente, mi ha fatto perdere la ragione.
Ma il motivo principale per cui ho deciso di scoparla so benissimo quale sia.
Ho voluto distrarla da Ryan.
Stava iniziando a porre troppe domande, sapeva persino del braccialetto. Se le avessi detto la verità, probabilmente quel ragazzino adesso non starebbe ancora dormendo di sopra, vivo e vegeto, ma sarebbe all'inferno, trascinato da quella psicopatica.Anche se sembra una patetica scusa e un modo orribile per pararmi il culo, posso dire che ho fatto sesso con Lilith per il bene di Ryan.
Okay...
Suona una stronzata persino per me, quindi se osassi dire una cosa del genere anche a Ryan per giustificarmi, probabilmente mi prenderebbe a schiaffi.So per certo che ci ha sentiti ieri, perciò stamattina sarà più incazzato che mai.
Quasi sicuramente non mi vorrà più vedere, ma io non posso permettere che accada questo.Devo trovare un modo per farmi perdonare, anche se non so come fare.
Magari preparargli la colazione può essere un inizio.
O magari non appena si sveglierà non vorrà vedermi un minuto in più e andrà via.Mollo il lavandino prima che possa frantumarlo tra le dita.
Sono incazzato con me stesso a morte. La cosa che mi dà più fastidio è che non posso incolpare nessuno per la mia bravata.Ho combinato un bel casino a cui non sarà facile rimediare.
L'unica nota positiva in tutto ciò è che Lilith rimarrà all'inferno adesso. Anche se non siamo più sposati esercito ancora un minimo di controllo su di lei, non mi disobbedirà.Ascolto il respiro di Ryan, al piano di sopra. Sembra stia ancora dormendo.
Dopotutto è presto, da poco è sorto il sole.
Chiaramente io non ho dormito. Per il momento non ne ho bisogno, ma se continuerò a rimanere in forma umana tra poco mi servirà.
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Hell on Earth
Romancel'Apocalisse. Si è davvero abbattuta sulla Terra. Il Diavolo in persona ha preso il controllo dell'intero pianeta. Non resta che schierarsi dalla sua parte e chi non lo fa vive nella miseria più assoluta. Ryan è un ragazzo devoto a Dio, che pur...