2 Giugno.
Saranno state le 9,30. Avevo appena finito di mangiare. Ero come al solito sdraiata sul mio letto matrimoniale fissando il soffitto. Classico. La mia noia a volte superava limiti pazzeschi.
Quella sera avevo una paura tremenda al solo pensiero che il giorno dopo avrei preso il mio primo aereo e per di più con persone che non conoscevo.
A distogliermi dai pensieri, fù il telefono che vibrò sul comodino.
*messaggio da Matt*
Allora domani si parte!! :)
*messaggio da Char*
Ma ché, io pensavo scherzassi, non penserai mica di venire seriamente con me per un mese e mezzo. Ti prego non fare quelle faccine.
*messaggio da Matt*
Io non scherzo mai. Biglietti già prenotati da due settimane, mi dispiace solo averli trovati in prima classe :(. Quanto sono belle queste faccine.
*messaggio da Cahr*
Ah pure di prima classe, ti devo fare i miei complimenti Matt, non badi a spese.
*messaggio da Matt*
Ho le mie tattiche e poi non c'erano più posti vicino a te...Sorrisi al pensiero di avere Matt vicino a me durate il viaggio per ben otto ore, sarebbe stato fantastico ma non possibile.. che palle.
Sentii dei passi salire le scale e la mia faccia ritornò subito seria.
"Charlotte, hai preparato la valigia e hai preso tutta la tua roba?"
"Si mamma ho preso tutto"
"Portati anche le chiavi di casa"
"Perché dovrei portarmi anche le chiavi di casa.. non vedo il motivo, quando torno ci siete voi"
"Si emh.. noi.. Charlotte porta queste cazzo di chiavi e non rompere!"
"Non c'è bisogno di scaldarsi tanto"
"Sisi ok, buonanotte"
"Notte.." uscì dalla stanza "..troia!"
Beh praticamente avevamo uno stupendo rapporto madre e figlia. Ci ero talmente abituta che ormai ne avevo fatta l'abitudine, è brutto da dire.. ma quasi estranei.
Mi ricordai che dovevo rispondere a Matt.
*messaggio da Char*
Scusami Matt devo andare, ci vediamo domani mattina. Buonanotte ♥
*messaggio da Matt*
Dolce notte bellissima ♥
Solo lui in quel periodo riusciva a farmi sentire benissimo, nessuno c'era mai riuscito e lui era l'eccezione.Quella sera la mamma aveva fatto la pizza in casa e ci aveva messo talmemte tanto sale che sembrava volesse avvelenarmi.
Scesi sotto per andare a prendere in cucina una bottigia d'acqua e scendendo le scale sentii due voci bisbigliare.
"Secondo me dovremmo dirglielo, oppure aspettiamo che va via. Gli ho detto di prendersi le chiavi di casa."
Ogni tanto mi perdevo qualche pezzo di frase, non riuscivo a capire tutto, non si volevano veramente far sentire.
Mi sporsi per vedere chi stava parlando. Con mia grande sorpresa vidi mia mamma e mio papà che si guardavano ansiosi negl'occhi.
Inciapai scivolando nell'ultimo gradino e loro sobbalzarono fissandomi con aria di grande sorpresa.
"Quindi adesso si spia anche"
Non so perché ma il tono di papà mi faceva sempre paura, era così profondo e severo.. come lui.
"No io.. stavo.. venendo a prendere l'acqua, sì, e sono inciampata."
"Bene allora prendila e và su in camera tua"
"Agli ordini"
Mi diressi verso la cucina, ero sicura che stava succedendo qucosa ma non riuscivo a capire cosa. Siccome si trattava dei miei genitori ci pensai poco e non mi preoccupai neanche più di tanto.
Presi l'acqua dal frigorifero e mi diressi in camera senza spiaccicare una parola. Erano così inquetianti i miei genitori, non parlarono finché io non me ne andai dalla stanza.. bah..
Com'era solito, il mio rito serale prevedeva che dovevo buttarmj sul letto con le cuffiette alle orecchie, finché la musica e i pensieri che mi facevo su di Matt, mi cullavano in un profondo sonno... che non durò molto.
Mi svegliai di soprassalto grazie a un rumore al quanto assordante, ero talmente stordita dal sonno che ci misi un po' per capire che era la suoneria del mio cellulare.
Sul grande schermo del mio telefono touch uscì in grande la scritta "chiamata da Matt."
Trascinai il mio dito sullo schermo per rispondere alla chiamata e mi venì spontaneo leggere l'ora.
"Le 3,36 di notte cazzo Matt sei pazzo che succede?"
"Ahaha calma Char non t'incazzare, sono sotto casa tua scendi?"
"Sotto casa mia? C-cosa? Dai Matt non scherzare."
"Ti ho detto che non scherzo mai Charlotte, dai scendi!"
"Oh che palle Matt, i miei se mi sentono mi tagliano la testa.."
"Ahaha dai non esagerare, voglio portarti a casa mia e voglio che mi aiuti a fare la valigia."
"Tu sei pazzo.. aspettami che scendo."Chiusi la chiamata e mi misi velocemente le scarpe e presi le chiavi di casa. Quanto poteva sbalordirmi ancora questo ragazzo?
Cercai di fare il più piano possibile senza fare alcun rumore e uscii di casa.
Vidi Matt.
"Tu sei letteralmente fuori di testa Matt ahah, non so cosa fare con te.."
"Ahaha vieni a fare la valigia da me?"
"Va bene, però poi mi devi riaccompagnare a casa."
"A che ora vanno i tuoi a lavoro domani mattina?"
"Alle 6..."
"Perfetto noi partiamo alle 8 quindi dormirai a casa mia, entra prendi tutta la tua roba e andiamo"
"E se non volessi?"
Mi guardò seriamente. Mi sentii talmente in colpa che mi uscirono spontaneamente le parole di bocca.
"Dai scherzo Matt!"
Mi avvicinai per baciarlo.
Si spostò.
"Non scherzare mai più."
Con grande sorpresa mi baciò subito dopo lui.A casa sua ci divertimmo un sacco, mentre preparavamo la sua valigia ridemmo e ci baciammo in continuazione. Era tutto così naturale e bellissimo.
"Charlotte."
Mi prese per la vita e mi guardò negl'occhi.
"Dimmi Matt."
"Io... voglio fare l'amore con te."
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IL DIARIO DI UNA TEENAGER
Teen FictionCharlotte una adolescente di 15 anni, ha una vita molto monotona che si ripete tutti i giorni; finché una nuova conoscenza e l'avanzare del tempo, le fa scoprire molte cose che cambieranno radicalmente la sua vita. Anche se solo a 15 anni, dovrà pre...