Capitolo 5 : Il messaggio di Becca.

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-messaggio-

"Appena ho visto Davide tutto si è fermato.. Ricordo ancora benissimo quel fottuto primo giorno di scuola: io ero all'ultimo banco con te, poi dopo che tutta la nostra nuova classe fu al proprio posto, entrò lui. Non gli staccai gli occhi di dosso. Mi piaceva ogni singola cosa di lui, lo stile nel vestirsi, gli occhi quella maglia grigia e quei jeans portati benissimo, scarpe della Nike e la camminata più bella e particolare che abbia mai visto.. Ricordo benissimo che appena l'ho visto ho pensato "è mio." Senza un particolare motivo, per questo pensiero mi sono sorpresa di me stessa, non ho mai pensato questo di una persona.. Non aveva un motivo particolare ma diciamo che è stato amore a prima vista, solo per me.. 
Lo pensai ogni singolo giorno e ogni singolo momento.. 
Il secondo giorno di scuola era davanti a me e scoprii i suoi occhi, occhi mai visti prima.. Mi ci immergevo dentro e mi innamoravo ogni momento di più. 
Ma non poteva capitarmi cosa peggiore al mondo, di innamorarmi del ragazzo sbagliato e così perfetto, per parlargli ho fatto finta di non sapere di chi fosse una penna e ci siamo guardati negli occhi, per la prima volta.. In quel momento ero sotto shock, niente di più bello poteva esistere ma non sapevo ancora che fosse una delle cose che mi avrebbero rovinato di più al mondo.
Poi arriva il giorno che sono uscita con dei miei amici, che conoscevano lui, e che quindi l'avevano portato.
L'ho "studiato" per bene e ho scoperto che abbiamo gli stessi gusti sulla musica e ho perso la testa ancora di più..
Arriva la fine dell'uscita, il momento dei saluti.. 
Lui doveva andare alla sua fermata e ha incominciato a salutare tutti con dei baci sulla guancia.. 
Da li mi sono subito chiesta se avrebbe salutato così anche me.. Intanto si stava avvicinando sempre di più. Toccò il mio turno, il cuore accelerava, le mani sudavano e gli occhi rimasero bloccati su di lui fino a quando non mi salutò anche a me con quei fottuti baci.
Poi mi resi conto che quello che provavo non era solo una semplice cotta.. Anzi, era qualcosa di molto più forte. Una sensazione mai provata prima, avevo scoperto un nuovo sentimento.
Ma poi arriva quel cazzo di giorno. Prendo il computer, facebook, e vedo la foto. Il giorno forse più brutto della mia vita. Ho cominciato a rispondere ai miei in un modo assurdo, ho pianto per tutto il giorno chiusa in bagno con la scusa di non stare bene, incazzata con il mondo intero ma soprattutto con me stessa. Per me e la mia cazzo di timidezza. Ho iniziato a rovinarmi e stranamente avevo sempre più voglia di provare a fumare, fino a quando quel giorno arrivò, primo intervallo.. Un mio amico più grande mi fa provare un tiro da una sigaretta girata. Le tonsille bruciano da matti ma una sensazione "stupenda".. Ma niente andava per il verso giusto, soprattutto per quella foto sempre in mente. 
Non riuscivo a togliermi dalla testa quel bacio con la sua ragazza. 
Lui non sapeva ancora niente di ciò che mi passava per la testa, ciò che provavo. 
Forse perché non lo sapevo neanche io. 
Ogni volta che lo guardavo, soffrivo sempre ma in quella sofferenza c'era una bella sensazione, probabilmente perché si parlava di lui. 
Avrei fatto forse di tutto per lui.. E guardami ora, sono una ragazza che sta malissimo con il braccio pieno di tagli,  i polmoni sempre pieni di fumo e gli occhi con lacrime che sembrano non finire più. 
Mi odio. Odio me stessa e ho iniziato a rovinarmi per cosa? Per un ragazzo.
Ok, non ho solo lui nella lista dei miei problemi e non mi taglio per lui. 
La mia vita va solo a puttane e non riesco più a resistere e mi sfogo su di me, rovinandomi.
Sono diventata tutto quello che da piccola non sarei mai voluta essere.
Così piena di problemi, di tutti i tipi.
Eppure continuo a cercare di sorridere davanti a tutti solo perché odio piangere, ma a quanto pare è la cosa che mi riesce meglio.
Ma la storia non è finita qui.. Mi ci sono volute settimane per parlargli di cose serie e appena ci sono riuscita, mi sono messa a piangere per non so cosa.. E ho aspettato tutto il giorno che si connettesse.. Poi per mandare un messaggio mi ci sono voluti tre quarti d'ora solo per scrivere un “ehi :) come va”
É stato il giorno più bello della mia vita, perché finalmente abbiamo parlato di cose serie.. Solo che non riesco a scrivere un ciao per questa mia timidezza e la paura di dare fastidio (come sempre)
Ma le cose sono migliorate tanto 2 settimane dopo, il giorno in cui sono andata li, da
Davide, da sola. 
Eravamo io e lui e abbiamo iniziato a parlare di cosa mi faccio, ma per la tensione di tutto ho dimenticato di dirgli una cosa molto importante e gli ho detto che gli avrei mandato un messaggio,  quando gli ho scritto è stato bellissimo, mi ero liberata di ogni pensiero, lui si preoccupava per me, mi dava consigli per superare tutto, per non sfogarmi sul mio corpo.
Subito dopo che abbiamo parlato mi è passata del tutto la voglia di fumare e di tagliarmi.
Sono, anzi, ero una autolesionista e mi vergogno di dirlo ma non ho più intenzione di far qualcos'altro
Mi sono dimenticata di dirti che lui sa cosa provo, e mi dispiace tanto di non averti detto niente, spero che non ti arrabbi e che non succeda niente.
Ti voglio bene!"

-fine messaggio-

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