Sixteen

164 12 6
                                    

Millie's pov

Venerdì.

Da quando Sadie è uscita con Caleb non fa altro che parlarne, sono molto felice per lei, finalmente ha trovato quello giusto, io non posso dire lo stesso, Noah è divertente e simpatico, siamo diventati molto amici.

Invece Jacob non mi ha più contatta, credo proprio che ha superato la cosa.

È mezzogiorno e io e Sadie siamo al bar, facciamo le solite cose noioso quando arriva lui.

Alzai gli occhi al cielo.

<<Ehi Bobby>>mi saluta Finn.

È da martedì che continua a venire a mezzogiorno al bar, ed ogni spero che non arriva mai.

La prima volta che lo visto entrare volevo urlargli addosso e schiaffeggiarlo fino a farlo piangere, ma Sadie mi trattenne dal farlo.

<<Smettila di chiamarmi così, non lo sopporto, e poi come fai a sapere il mio secondo
nome?>>chiesi frustata.

<<Top secret>>disse facendomi l'occhiolino.

<<Cosa vuoi?>>chiesi irritata.

<<Dammi del Rum>>mi disse.

<<Ma è solo mezzogiorno>>risposi incredula<<E a mezzogiorno ho già i miei problemi>>rispose come se fosse ovvio.

<<Arriva subito>>dissi già frustata, andai a prendere il Rum quando Sadie mi prese per un braccio e mi portò nel ripostiglio.

<<Ma che fai? Mi hai fatto prendere un infarto>>dissi toccandomi il petto.

<<Scusa ma ti volevo parlare>>disse guardandosi attorno, come se qualcuno ci potesse sentire.

<<Oh no ti prego, ho capito che sei cotta di Caleb, è bellissimo e vi siete baciati, me lo hai detto almeno 10 volte in questi giorni>>dissi ridendo.

<<Nono tranquilla, ti voglio solo fare una domanda>>disse Sadie fissandomi.

<<Spara>>risposi, ma fu una pessima idea<<Tra te e Finn c'è qualcosa?>>mi domandò diretto.

<<Ma ti pare! Dopo quello che è successo quel giorno?>>chiesi sarcasticamente ridendo ma notai che Sadie era seria.

Quando Sadie fa quell'espressione mi mette timore, cosi mi feci seria anche io.

<<Allora perché è sempre qui?>>chiese sempre seria, non risposi, non sapevo cosa dire.

Vorrei tanto rispondergli ma proprio non ne ho idea. Forse non ero stata abbastanza chiara con quello schiaffo.

<<Ehilà, terra chiama Millie>>mi richiamò Sadie dai miei pensieri.

<<Uh?>>dissi non avendo capito la sua domanda.

<<Ho detto che forse vuole trovare un modo per chiederti scusa>>fece una pausa per ragionare<<O forse vuole rapirti e ucciderti in mezzo al deserto>>.

<<È quello che ho pensato anch'io!>>dissi ridendo.

<<Però non so, sembra molto...>>

<<Strano>>conclusi per lei.

<<Esatto>>ora che ci penso è veramente strano.

<<Vabbè, volevo solo sapere cosa ne pensavi>>disse Sadie andando via. La seguì.

<<Ecco a te>>dissi porgendo a Finn il bicchiere di Rum.

<<Grazie. Ci hai messo tanto>>disse.

<<Ora mi cronometri pure?>>dissi incrociando le braccia.

<<Come non detto>>disse iniziando a bere il rum, mentre me ne andavo.

*

Erano ormai le 18:00 e stavamo per chiudere. Feci il giro dei tavoli per vedere se c'era ancora qualcuno, ma quando arrivai al banco vidi che Finn era ancora lì con il suo Rum.

Ma che diamine ci fa ancora qui?

<<Ehi>>dissi risvegliandolo dai suoi pensieri.

<<Oh ehi>>mi salutò lui mettendosi più dritto sullo sgabello.

Lo vidi esitare per un attimo, non so se era la mia testa o chissà che cosa, ma credo che volesse dire qualcosa, era strano, i realtà è sempre strano, ma credo che faccia parte de suo DNA.

<<Senti io...>>iniziò un discorso ma lo vedi in difficoltà.

<<Mi volevo scusare per quello che è successo al circuito, non so cosa mi sia preso>>disse con una voce un po' insicura.

<<Sicuro? Perché da come hai agito mi sembravi molto abituato>>gli dissi ancora un incazzata.

<<Beh, ammetto che non era la prima volta, ma mi sono accorto troppo tardi che tu non eri...>>si bloccò subito, come se fosse stato catturato a dire qualcosa di sbagliato.

<<Una puttana?>>chiesi con le braccia incrociate.

Voleva ribatte ma si bloccò.

<<Tranquillo, tutti sbagliamo. Pensaci che ero come tutte le altre, la solita ragazza che appena vede un ragazzo carino cade ai suoi piedi>>dissi iniziando a mettere a posto il suo bicchiere vuoto.

<<Mi trovi un bel ragazzo?>>disse con il viso che si illuminò.

Realizzai troppo tardi quello che avevo appena detto che divenni rossa come un peperone, lui se ne accorse e spuntò che suo sorriso bastardo.

<<Tranquilla, non sei l'unica a pensarlo>>disse sicuro di sé<<Cavolo, non ho mai incontrato una persona così vanitosa>>alzai gli occhi al cielo sorridendo.

Ci fu un minuto di silenzio e poi riprese a parlare.

<<Abbiamo iniziato con il piede sbagliato, ti va di ricominciare?>>mi propose, e non ci metti molto a rispondere.

<<In che modo?>>dissi con tono di sfida, lui capí il mio tono e rise leggermente.

<<Sei libera stasera?>>mi domandò, rimasi di stuccò.

<<Mi stai invitando ad uscire Wolfhard?>>dissi sorridendo.

<<Forse>>disse ricambiando il sorriso.

<<Accetto>>dissi.

<<Perfetto>>disse alzandosi dallo sgabello.

<<Ti passo a prendere alle 20:30?>>chiese<<Va bene>>dissi ricambiando il suo sorriso.

<<Ci vediamo stasera>>mi salutò<<A stasera>>gli sorrisi e uscì dal locale.

Ho appena accettato un appuntamento con lui?

<<Oh.Mio.Dio>>disse Sadie sbucando da dietro alla cucina.

Mi girai di scatto.

<<Mi hai spiato?>>chiesi, ma fu inutile.

<<Finn Wolfhard si è scusato e ti ha chiesto di uscire!>>urlò lei<<Si>>dissi e a quel punto urlò e io risi.

Adoravo quando Sadie mi faceva ridere, la sua risata è talmente contagiosa che potresti ridere anche ad un funerale.

Finimmo di pulire la cucina andammo a casa.

𝐃𝐫𝐢𝐯𝐞 𝐦𝐞 𝐲𝐨𝐮//fillieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora