Mi risveglio con il sole che picchiava sul mio viso. I ragazzi non c'erano. Controllo l'orario e vedo che oramai l'allenamento era iniziato da 40 minuti. Mi alzo con calma e mi preparo. Mi vesto sportiva. Dopo colazione avevo intenzione di andare nella palestra dell'hotel, per allenarmi e sfogare anche un po' la rabbia.
Dopo l'allenamento volevo assolutamente parlargli, non posso stare così male, e penso che luì non stia messo meglio di me. Per quel che mi ha raccontato Lorenzo, lui soffre tanto per quel che è accaduto. Non so minimamente cosa voglia dirmi e non so nemmeno se credergli.
La colazione è stata veloce. Mi dirigo verso la porta della palestra ma inizio a sentire dei rumori. Qualcuno stava prendendo a pigli il sacco da box. Chi poteva essere? Mi avvicino alla porta, la apro delicatamente e vedo Jorginho. Aveva due guantoni blu nelle mani e prendeva a pugni con tutta la forza che poteva quel sacco. Era nervoso si vedeva. Le lacrime gli scorrevano velocemente sulle guance. Dopo un po' si ferma e cade a terra con la pancia in su.
Lara: "Jorginho!"
Corro verso di lui. Mi inginocchio, gli prendo la testa e la metto sulla mia coscia per sollevarlo leggermente e gli porgo la mia bottiglia d'acqua. Fa un sorso ma la chiude subito dopo. Si siede a terra.
Lara: "non dovresti essere ad allenamento?"
Jorginho: "non ero in vena, non riuscivo, non potevo"
Lara: "e perché piangevi?"
Jorginho: "secondo te Lara? Secondo te perché piangevo?"
Alza leggermente il tono di voce e io mi alzo in piedi
Jorginho: "scusa Lara, non ce l'ho con te, ma ce l'ho con me." Si passa una mano tra i capelli, bagnati dal sudore. Era pensieroso.Non potevo aspettare ancora.
Lara: "possiamo parlarne? Avrei voluto farlo dopo allenamento, ma se sei qui"
Jorginho si asciuga le ultime lacrime rimaste, si tranquillizza un po'. "Non aspettavo altro Lara"Si alza in piedi e mi spiega quello che è successo.
Jorginho: "Lei non volevo baciarla, volevamo semplicemente chiarire quello successo tra di noi, per non creare caos sui giornali. Pensavo fosse cambiata. Le avevo detto di star bene adesso, le avevo parlato di te. Appena ti ha visto mi ha baciato. Mi sono subito staccato, ma poi è successo quello che è successo. Mi dispiace anche di non averti parlato di questa mia ex, ma pensavo che la cosa si risolvesse tranquillamente"
Lara: "non so se crederti, hai tradito la mia fiducia, non è facile"
Le lacrime iniziarono a bagnargli di nuovo il viso così come il mio, che a malapena riuscivo a pronunciare quelle parole.
"ti capisco Lara, lo so, ma io ti amo, mi fai stare bene, sei speciale, te lo dimostrerò"
Lara: "Jorginho, io ti amo da impazzire, più di quanto tu immagini, per me è stato un brutto colpo"
Mi passa una mano dietro l'orecchio e poi sotto l'occhio, per bloccare quelle maledette lacrime.
Jorginho: "ti prego, non piangere. Riproviamoci almeno. Cazzo, non riesco a spiegarti a parole quello che provo. Dammi almeno la possibilità di riprovarci. Forse chiedo tanto, ma fidati, fidati di me, non te ne pentirai Lara ti prego"
Lo guardo negli occhi. In quel momento il mio cuore e la mia testa dicevano la stessa cosa.Lara: "va bene, riproviamoci"
Mi si butta addosso. Sento le sue mani stringermi la vita più fotte che mai. Io lo stringo forte a me, tenendo le braccia e la testa sulle sue spalle. Iniziò a singhiozzare, sfogando la tristezza e il nervosismo dei giorni precedenti. Mi manca, devo ammetterlo. Il suo profumo, quei capelli, la sua barba che punge al tatto. Mi era mancato lui. Ci stacchiamo dopo 5 minuti abbondanti.
Jorginho: "questa sera, sono davanti camera tua alle 20:30. Vestiti comoda mi raccomando. Mi sei mancata. Da morire."
Mi accarezza il viso con le mani e mi lascia un bacio sulla fronte.
Lara: "sono una cogliona"
Jorginho: "perché scusa?"
Lara: "tu non hai torto, se solo ti avessi fatto parlare prima..."
Mi zittisce con un dito.
Jorginho: "lascia perdere, non mi importa più niente del passato, era normale fossi arrabbiata, non darti colpe"
Inaspettatamente lo abbraccio accarezzandogli i capelli.
Lara: "io vado dai ragazzi, cosi li saluto almeno"
Jorginho: "ti accompagno se vuoi"
Lara: "tranquillo, è a due passi da qui"
Gli lascio un bacio nella parte alta del collo e mi allontano.Mi faccio tutta la strada dall'hotel al campo di corsa. È veramente come lui dice? Cioè, realmente lui non voleva baciarla.
Cogliona cosa ti salta in mente? Secondo te Jorginho farebbe mai una cosa del genere? Lo capiscono anche i muri che è innamorato pazzo di teEntro nel campo e vado ad abbracciare mio padre.
RM: "vedo che va tutto bene"
Già aveva capito. Devo ancora capire come cazzo fa a leggere dentro la testa delle persone.
Lara: "eh si. Mi dovrei fidare di nuovo di lui?"
Mio padre si girò di scatto.
RM: "si Lara, fidati di lui, io mi ricordo di quella ragazza, e a quanto pare non è mai cambiata. Si amore, riprovaci"
Lara: "grazie pa"Cosa devo dire. Riproviamoci, jo. Torno a fidarmi di te ed ad accettare tutto l'amore che mi hai dato. Torniamo ad essere noi
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amori in campo// Jorginho <3
RomanceLara incontra i ragazzi della nazionale e qualcuno attira la sua attenzione Scene un po' 🔞