Capitolo 23

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Arriviamo al ristorante, un locale molto bello. Jorge mi teneva la mano. Posso dirlo? Siamo proprio bello insieme. E lo vedo così innamorato. Che bella sensazione.

Vedo subito una lunga tavolata, probabilmente la nostra. Alzo leggermente lo sguardo e vedo insigne con una ragazza vicino. Ci avviciniamo tutti. Che bella che era. Sfoggio subito un sorriso smagliante e le porgo la mano. "Piacere, Lara"
"Oh piacere mio, Alessia"

"Piacere, Jorginho, siete bellissimi" dice sorridendo e porgendole la mano

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"Piacere, Jorginho, siete bellissimi" dice sorridendo e porgendole la mano. Mi giro mentre sorride e lo guardo dritto negli occhi. Lui ricambia. Il nostro sguardo si intreccia per un momento, sento i nostri cuori che si legano, rotolano, saltano a ritmo. Ogni giorno come la prima volta. Di istinto gli lascio un bacio veloce sulle labbra e andiamo a sederci. Mi trovavo tra Jorginho e Bella. La vedevo come si comportava con spina. E vedevo anche spina che la guardava come se fosse l'unica ragazza sulla faccia della terra. Era un uomo cotto.

La serata passa velocemente, ridiamo, scherziamo e beviamo. Ad un certo punto inizia la serata discoteca. Parte la musica. Non riesco a contenermi.
"BELLA" urlo come una pazza. "CHE ASPETTI"
"LARA ARRIVO TI PREGO ASPETTA" non le do tempo e le afferro la mano trascinandola in pista. "Vieni anche tu Alessia" le dico porgendole la mano. È un po' timida, ma decide di venire con noi. Anch'io mi vergognavo un pochino, ma non volevo assolutamente farla sentire esclusa e sono sicura di aver fatto la cosa giusta. Dopo un po' di tempo la vedo subito a suo agio, come mi rende felice questa cosa. Ad un certo punto vedo anche ragazzi alzarsi e venire a ballare. Tutti iniziano a scatenarsi come dei pazzi. Vedevo Ciro fare lo  scemo in mezzo a tutti, chiesa che ballava con barella, Ciro e loca e spina che si avvicinava a Bella. Si alza anche Jorge, che viene verso di me e iniziamo a ballare. "Amo ballare con te jo, hai una dote" gli dico sorridendo "altro che calciatore, potremmo vincere i mondiali di ballo insieme" sussurra e subito dopo mi fa fare un casqué e iniziò a ridere come una matta.

Una volta rialzata lo guardai ancora: quel suo sguardo così puro e intenso di cui mi ero persa follemente era lì, ed ogni giorno lo amavo sempre di più. Amavo il suo modo di guardarmi, il suo modo di trattarmi, i suoi atteggiamenti, i piccoli gesti, i suoi occhi, il suo viso, il suo rabbrividire ad ogni mio tocco, i sorrisi a 54 denti che riservava solo per me, e l'amore che provava per la vita, e che provava per me. Io lo amavo follemente. Lo amavo.

Spontaneamente sorrisi, e lui ricambiò e mi diede un bacio sulla fronte. Iniziai ad accarezzarlo dietro al collo
Jorgin.ho

Jorgin

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Jorgin.ho
I wish i had found you earlier in life🤎

lara.mancini: in love always and forever🤎

insigne.lollo: uaglió, sit'i cchiu bill 😍
immobile.ciru: in risposta a @insigne.lollo:
concordo a pieno, un amore da favola🥹

fede.chiesa: beato jorge🫣, vero @nicoinbarella?
nicoinbarella: in risposta a @fede.chiesa: ehhhh, lui fa sempre buone conquiste

bella.haustin: quando un baby jorge o una baby Lara??  😍😍 non vedo l'ora di prendermi cura di qualche nipotino bello come i genitori🫶🏼❤️ ps: la migliore fotografa sono io
lara.mancini: in risposta a @bella.haustin: aspetta ancora un po' dai 😳

Jorgin.ho: due cretini da prendere a mazzate
@nicoinbarella, @fede.chiesa

Eravamo ancora tutti al ristorante e decidemmo di andarcene tutti insieme, vista la partita dei ragazzi contro la Spagna il giorno dopo. Jo mi porse la mano e io la afferrai immediatamente, ma notai che qualcuno lo stava già facendo prima di noi. Spina aveva un braccio intorno al collo di bella, che camminava con la testa poggiata sulla sua spalla. Erano due amori. Che dolcini. Una coppia meravigliosa.

Tornati in hotel iniziammo a sistemarci per andare a dormire, mi infilai nelle coperte con jorge, che mi guardava con occhi pensieroso. "che c'è?" gli chiedo divertita dal suo squarto sotto una risatina.
"Niente" dice tranquillamente iniziandomi ad accarezzare la schiena. "Sei solo sempre più bella e vorrei divorarti ora" dice come se nulla fosse. Sorrido maliziosamente, faccio intrecciare le mie gambe con le sue e iniziò a fargli i grattini sul petto, continuandolo a fissare negli occhi. "Mi dispiace per lei signor frello ma dovrà ancora aspettare un po' vista la promessa da lei fatta" rispondo "le ricordo che deve segnare domani per una ricompensa." dico lasciandogli leggeri baci sulla mandibola. "Signora frello, le ricordo che sono testardo e riesco ad ottenere quello che voglio, quindi si prepari" sussurra e io ridendo mi addormento avvolgendogli la vita.

Signora frello... veramente mi aveva chiamata così? Forse un giorno sarà veramente così: vivremo in una casa con il signor e la signora frello un Jorginho jr. che corre per l'intera casa.

amori in campo// Jorginho <3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora