parte 4

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<ah comunque ho fame> dico a Natasha sorridendo

lei si mette a ridere e mi aiuta ad alzarmi per andare al piano di sotto,prendiamo l' ascensore e quando uscite ho gli occhi di tutti puntati addosso

<so che sono bella però fissarmi mi sembra eccessivo>. dico guardando tutti e a Natasha scappa una piccola risatina

mentre stavi mangiando un panino,hanno iniziato a parlare del perché mi avevano mandato a prendere il capitano

<credo che dobbiamo perlomeno presentarci> dice Natasha guardando tutti

<dovremmo presentarci a una spia che voleva uccidere Steve!?> dice un uomo in piedi

<non voglio sapere il tuo codice fiscale,voglio solo sapere il tuo nome>
lo guardi dritto in faccia

<bene allora mi chiamo Sam> risponde lui

<bene> ricominci a mangiare il panino

<vorrei sapere il tuo nome anch'io> mi dice Stark

<mi chiamo Allison,e vorrei sapere il nome della ragazza che è entrata nella mia mente >. chiedo guardandola

<Wanda> risponde lei  abbassando lo sguardo

<perché dovevi catturarmi> chiede il capitano

<vogliono ricreare il siero del super soldato, e senza di te non possono> affermo

<ci dici di più su di te,ecco sei nella nostra casa e vorremo sapere> chiede Sam

<ok bene.. all'eta di 5 anni hanno ucciso i miei genitori e mi hanno rapito portandomi nella stanza rossa così da diventare una spia professionista ed è lì che ho conosciuto Natasha però sempre li mi sono sporcata le mani di sangue,a 15 anni dovevo fare l'ultimo test per diventare una spia e non morire così mi hanno fatto sparare a un uomo se ci riuscivo non mi uccidevano...>
abbasso lo sguardo fermandoti di parlare

<ma sempre lì mi hanno insegnato a spegnere le emozioni a comando>
continuo a parlare sempre con la testa bassa

<per oggi vi ha detto abbastanza> dice Natasha vedendo il tuo cambio di espressione

durante il pomeriggio eri rimasta sdraiata nel letto della stanza che Stark ti aveva dato

<ehi come va?> chiede Natasha appoggiata alla porta

<mh se mi lasciate andare staremo tutti bene> rispondi guardandola

<se ti lasciamo andare tu morirai e io non posso permetterlo,infondo sei sempre stata la mia piccolina no?!>
dice sorridendo

<va bene tutto Nat,ma Erik.. io non posso lasciarlo morire ok>
rispondo

<ne parlerò con i ragazzi, la schiena come va?>

<bene> rispondo sinceramente

<dopo ripasso,ora vado a dirlo ai ragazzi>. dice sorridendo e uscendo dalla stanza

minuti dopo,qualcuno aveva bussato alla porta

<avanti?> dico alzando gli occhi dal libro che stavi leggendo

<sono Wanda..>.

<entra> rispondo guardandola

<volevo dirti.. che mi dispiace per tutto quello che hai passato..>. dice lei abbassando lo sguardo

<oh niente,ma esattamente come funzionano i tuoi poteri.> chiedo interessata

<mi sono sottoposta a degli esperimenti in sokovia>risponde lei sedendosi sedia della scrivania

<perché?> chiedo curiosa

<ho perso anch'io i miei genitori quando ero piccola,una bomba con scritto Stark indusries ha distrutto il mio palazzo,ne hanno lanciata un altra ma non è esplosa,e io e mio fratello siamo rimasti lì per due giorni senza mangiare ne bere,avevamo il terrore che potesse esplodere da un momento all'altro,così ci siamo sottoposti a questi esperimenti,pur sapendo che probabilmente non c'è l'avremo fatta> risponde lei

<e tuo fratello?> chiedi

<sta bene,ci vediamo oggi tanto ho chiesto a Stark se poteva venire qui e ha accettato,devo solo aspettare una risposta da mio fratello,oh e a proposito, si chiama Pietro,ora vado>
si alza dalla sedia e apre la porta

<Wanda!  mi dispiace per i tuoi..>
rispondo

ti sorride e esce dalla stanza

la sera come previsto Natasha era passata per portarti la cena e per chiarire delle cose

<Stark ti fa stare qui fino a quando vuoi,e abbiamo deciso di andare a prendere Erik> gli dici sorridendo

<veramente?> chiedo incredula

<si,però ci devi fare una mappa,io non ricordo proprio tutto> dice lei

<va bene,grazie>. gli sorridi

quella notte non ho chiuso occhio,ero sommersa da tantissime domande,non sapendo cosa fare,verso le 5 ho iniziato a girovagare per la  stanza trovando scatoloni pieni di videocassette, molte contenenti video degli Avengers,ma nonostante questo la mia curiosità si spingeva oltre,mi avevano sempre insegnato di non essere curiosa,ma lì non c'era dreykov a dirmi cosa fare,così sono uscita dalla stanza,  mi sei guardata attorno per vedere dove andare,sono salita di tanti piani ho perso il conto dopo il 2 così facendo ti sei avvicinata sempre di più alle stanze più polverose e isolatd
ho trovato una porta che portava direttamente sulla terrazza della Avengers tower, prendo un bel respiro, mentre il vento mi sposta leggermente i capelli, guardando il sole che stava sorgendo, mi sono seduta a terra, e appoggiata al muro fissando il panorama, dopo poco mi sono riaddormentata

a svegliarti è la voce del capitano

<ragazzi calma, l'ho trovata> dice all'auricolare

<che è successo?> chiedo ignara con voce ancora assonnata

<ti stiamo cercando da tutta la mattina bella addormentata> mi guarda facendosi scappare una piccola risata

<che ore sono?>. chiedi

<le 11 di mattina> risponde lui

<Natasha sta bene?> chiedo

<ora che sa che non sei scappata si.> risponde avvicinandosi a facendoti cenno con la testa di alzarti

ti alzi e scendete le scale,appena arrivata di sotto Natasha ti viene incontro abbracciandoti

<sei per caso impazzita!> urla

<scusa volevo vedere l' alba ma mi sono addormentata> mi giustifico

<non farlo mia più>. dice sistemandoti i capelli ancora spettinati

<ok mamma> gli dico sorridendo



fino alla fine   //bucky barnes//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora