parte 24

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i giorni erano passati molto velocemente,e in un men che non si dica tutti gli Avengers dovevano fare ritorno a new York

<non fare cazzate senza di me >dice Erik abbracciandomi,o meglio stritolandomi

<tranquillo> dico ridendo per poi staccarmi e andare ad abbracciare Natasha

<stammi bene> scherza lei

<anche te rossa> gli reggo il gioco mentre con la coda dell'occhio vedo Steve che sta abbracciando bucky per poi andare da Sam, faccio anche io così subito dopo sono andata da Wanda e nel mentre gli altri stavano  salutando anche t'challa

con Wanda  ho instaurato un bel rapporto,il primo incontro non è stato dei migliori ma ha un bel carattere è delicata e simpatica in tutto quello che fa, mi piace parlargli perché ha avuto un passato pesante ,e questa cosa la aiutata a crescere,e fortunatamente ha ancora suo fratello Pietro che la aiuta in tutto

<buonafortuna ragazzi!> urla Steve mentre le porte del jet si stanno chiudendo e tutti sono già seduti pronti per partire,il mio ultimo sguardo va a Erik che sta sorridendo e sembra abbia gli occhi leggermente lucidi,il jet sta salendo di quota fino a quando esce dal wakanda e si disperde tra le nuvole fin troppo fitte

<staranno bene> dice bucky cercando di tranquillizzarmi,annuisco subito dopo ci rechiamo dai bambini del wakanda per ritornare a giocare
nel mentre vedo bucky circondato da tutti questi bambini tentando di ricordarsi i loro nomi essendo al secondo giorno che andiamo da loro, sono molto educati e simpatici,ogni tanto li vedo venire da noi la sera chiedendoci se possiamo raccontargli una storia per riuscire a non fare incubi, visto che un altro bambino un po' più grosso di statura li spaventa raccontandogli storie dell' orrore su un cavallo senza testa dicendogli  che sta arrivando quando cominci a sentire il rumore degli zoccoli sbattere sulla terra,e visto che vicino alle capanne ci sono le mucche si sentono spesso degli zoccoli sbattere a terra e questa cosa li terrorizza ancora di più

<sono carinissimi!>affermo
bucky mi guarda e sorride
subito dopo un urlo ha attirato la nostra attenzione,ci siamo alzati velocemente e ci siamo diretti davanti a un albero vedendo alcuni bambini circondarlo,mi è venuta una fitta allo stomaco,c'era un bambino a terra circondato di sangue e un altro che cercava di tenerlo sveglio

<che diavolo è successo!> urla bucky e subito dopo si è fatto strada verso il bambino per prenderlo

<  a-akin si è a-arrampicato e p-poi è c-caduto>dice un altro bambino piangendo

<vai bucky vai!> urlo facendogli strada per portarlo immediatamente in infermeria,vale la pena tentare,magari sanno cosa fare nonostante le sue condizioni abbastanza gravi

<stai tranquillo starà bene> dico abbassandomi al livello del bambino che stava piangendo,e se non sbaglio si chiama  amir,subito dopo me lo ritrovo tra le mie braccia ancora piangendo cercando si calmarsi

dopo quanto successo sono andata dalla madre di akin raccontandogli quello che era successo e che era in infermeria nel modo più tranquillo possibile,ma la reazione  che ha avuto non posso definirla tranquilla,si è seduta su una sedia e ha iniziato a piangere in modo straziante,nel mentre c'ero io che cercando di dirgli che starà bene per tranquillizzarla,e poco dopo che si era calmata l'ho invitata a andare a vedere suo figlio
appena siamo arrivati si è distaccata da me e è entrata nella stanza dove c'era suo figlio sdraiato in un lettino con tanti cavi attaccati addosso,ma era tutto regolare il battito e il respiro,il dottore dice che potrà rimettersi in poco tempo,fortunatamente l'albero non era tanto alto,e se non avessimo fatto presto ci sarebbero state tante probabilità che non c'è l'avrebbe fatta

e subito dopo ho visto bucky venire affianco a me lasciando la madre e il figlio da soli

<starà bene> afferma mettendomi una mano attorno alle spalle attaccandosi più a me e baciandomi la testa

<prima ho sentito shuri,ha detto che i progressi ci sono>affermo sorridendo per poi stampargli un bacio sulle labbra cambiando discorso

subito dopo siamo usciti ancora per andare più in fondo a questa storia,che cavolo ci faceva sull'albero akin?

e dopo aver interrogato alcuni bambini avevamo capito tutto,il bulletto di nome Issa ha sfidato akin a salire sull'albero, ma lui lo aveva capito che era pericoloso e non voleva,così  ha cominciato a chiamarlo pappa molle  e alla fine ci è salito ma non è andata bene,e subito dopo è scappato senza chiamare aiuto

<gli parlo io>conferma bucky

<vacci un  piano,non credo capisca ancora la gravità delle sue azioni> dico

<ci penso io tranquilla> continua lui,per poi aumentare il passo e lasciandomi indietro,così ne ho approfittato per accompagnare alcuni amici di akin per vederlo e appena siamo arrivati hanno iniziato a parlare, fino a quando un infermiera ci ha mandato via dicendoci che doveva riposare,però prima di uscire dalla porta mi ha chiamato e gli sono andata vicina

<grazie>mi dice

<e di che> affermo sorridendo per poi lasciarlo riposare


fino alla fine   //bucky barnes//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora