dopo quella conversione non ci siamo parlati per tutta la mattinata
<bucky,io vado> si gira ti sorride e ritorna con la testa tra i libri
esci di casa e cominci a camminare con le mani in tasca cappellino e giubbotto nero
c'era una strana tensione tra te e bucky,e questa cosa non mi piace assolutamente, lui con me si è sentito al suo agio fin da subito e proprio ora che le cose andavano per il meglio è successo questo,ma gli Avengers hanno bisogno di me e non posso abbandonarli ma ovviamente neanche bucky,credo di essere in bilico e fra non molto probabilmente dovrò dire a loro di bucky e sarà un brutta botta per tutti
finalmente arrivo davanti alla Stark tower entro e come sempre mi accoglie l'intelligenza artificiale di Tony, nonché j.a.r.v.i.s
<buongiorno signorina argent,il signor Stark la aspetta nella sala> mi apre l'ascensore e entro
<grazie j.a.r.v.i.s> rispondo
arrivo nella sala e vedo tutto distrutto con specchi e pezzi di muro atterra
<eccola> risponde una voce molto familiare provenire da lì vicino
seguo la voce e riesco finalmente a vedere tutti,messi un po' male ma ci sono tutti
<Allison!> urla Natasha per venirmi incontro
<che cavolo è successo qui> chiedo guardandomi intorno
<Stark ha avuto la brillante idea di costruire un altra intelligenza artificiale alle spalle di tutti noi> risponde Thor arrabbiato
<è entrato ovunque,file probabilmente sa più cose di noi che noi stessi> dice Natasha
<è sui vostri file e su internet,e se decidesse di accedere a qualcosa di più stuzzicante> risponde rhodey
<codici nucleari> continua l'agente Hill
< oltre a questo ha parlato di estinzione e di aver ucciso qualcuno> commenta Steve
< j.a.r.v.i.s> dice Tony venendo in mezzo alla stanza
<j.a.r.v.i.s era la prima linea di difesa avrebbe disattivato Ultron> risponde il capitano
<si sono perse le tracce di Ultron a cento miglia da qui ma è diretto a nord ed ha lo scettro,ora dobbiamo recuperarlo ancora un volta> continua il discorso arrabbiato
<perché vuole ucciderci> chiedo
a Stark parte una risata e comincia a parlare
<lo trovi divertente> chiede Thor
<no,probabilmente non lo è giusto,è davvero terribile> risponde Tony sempre ridendo
<si poteva evitare se tu non avessi giocato con il fuoco> continua Thor
<no,scusami è divertente è incredibile che tu non capisca perché ci serve> risponde Tony
<Tony,forse non è il momento migliore> dice Bruce cercando di non farsi sentire
<ti metti pancia all' aria,ogni volta che qualcuno prova a ringhiare> risponde a tono Stark
<solo quando qualcuno crea un robot assassino> commenta Bruce
<non l'abbiamo fatto,eravamo vicini a un interfaccia> risponde Tony
<beh,una cosa l'hai fatta e proprio qui,gli Avengers dovevano essere diversi dallo shield> risponde Steve avvicinandosi
<oh basta,siamo gli Avengers appunto,possiamo bloccare i trafficanti di armi tutto il giorno, quello la su è il game over,come pensavate di sconfiggerlo?> chiede Stark
<insieme> risponde Steve fissandolo in faccia
<perderemo> commenta Tony
<allora faremo anche quello insieme> continua Steve
<il mondo è grande,cominciamo a renderlo più piccolo,andiamo a riprenderci lo scettro> rispondo io guardando un po' tutti
abbiamo continuato a cercare tutto il pomeriggio negli archivi fino a quando non abbiamo trovato qualcosa
<aspetta,quello lo conosco> urla Tony prendendo il foglio in mano
<chi è?> chiede Steve
<è un tipo che ho incontrato anni fa per le armi al mercato nero> risponde Tony venendo guardato male da Steve
<e questo> chiedo
<tatuaggi>risponde Tony
<no,questi sono tatuaggi questo è un marchio> rispondo indicando un marchio
<ah sì,è un parola in dialetto africano ladro è il significato> risponde Bruce al computer
<quale dialetto> chiede Steve
<wakanada– waka- wakanda.> risponde facendo un po' fatica a leggere
<tuo padre non aveva portato via tutto? e se fosse uscito da lì con qualcosa?> chiede Steve
<non vi seguo,cosa esportano dal wakanda?> chiede Bruce
<il metallo più duro al mondo> rispondo io
tempo fa eri andata a visitare il wakanda quando avevi provato a scappare dalla stanza rossa ma senza buoni risultati
<domani partiamo e andiamo a trovare quel figlio di puttana> risponde Stark
<Stark.. è come se fosse tuo figlio> risponde Natasha in segno di sfida
<romanoff va a risposarti> risponde Stark lanciandogli un occhiataccia
come ha detto Stark domani sarei dovuta ritornare li per aiutarli con Ultron,non essendo un Avengers avevo qualche dubbio nel venire o no,ma Natasha aveva espresso il suo parere in dettaglio sul fatto dell' essere un Avengers o no e che comunque facevo parte della squadra
Ritornando a casa ancora una volta mi aveva accompagnato Happy
<Happy dove vuoi la statua?> chiedo scherzando mentre stavamo arrivando a casa mia
<non c'è ne bisogno Allison> risponde lui ridendo
gli sorrido e lo saluto per poi aprire casa,non vedo nessuno e questo mi fa pensare che bucky è in biblioteca,mi lavo le mani bevo l'acqua e vado in biblioteca ma di lui non c'è traccia,vado in camera sua e non c'è neanche lì,quando mi ricordo della conversazione avuta sta mattina sul fatto della terrazza enorme,vado lì e lo vedo seduto su una sedia leggendo un libro
<sono a casa bucky> gli rispondo prendendo la sedia sedendomi affianco a lui
<beh bentornata, com'è andata? è successo qualcosa di grave?> chiede
<un intelligenza artificiale sta spargendo il panico,non è esattamente una cosa da poco> gli rispondo sospirando continuando a guardare come la città di New York si inizia a spegnere per poi accendere le luci che illuminano le vetrine di bar e negozi
-----------------------------------------------------------
ehiii sono la scrittrice di questa storia,spero che vi stia piacendo
e volevo ringraziarvi per essere arrivati a 100 lettori,è un grande risultato dato che appena l'ho iniziata a scrivere non credevo di arrivare nemmeno a 20 lettori
GRAZIE GRAZIEVI VOGLIO BENEEEE
STAI LEGGENDO
fino alla fine //bucky barnes//
Fanfictionda bambina la stanza rossa ti cattura per un solo motivo, per farti diventare una spia di alto livello come anche tutte le altre ragazzine li dentro, e da quel giorno non hai mai più rivisto casa tua ne amici ne famigliari. durante una missione appa...