parte 6

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<non farmi mai più prendere questi spaventi all> dice staccandosi dall' abbraccio

<hai ragione, scusa..quindi... hai visto Natasha> chiedi tu

<Natasha? quella Natasha? dov'è?> chiede lui ignaro di tutto

<è la ragazza che ti ha salvato Erik,come pensavo sei sempre tra le nuvole> dici ridendo

<devo vederla,aveva un certa somiglianza ma non mi sembrava lei> risponde lui sorridendo

gli fai fare un giro veloce della torre e poi tornate sotto dagli altri

<si è calmato il principino> dice Stark con una bottiglia di vino in mano

<Tony...> dice Steve abbassando lo sguardo e scuotendo la testa

<ragazzi... lui è Erik..> rispondi tu presentandolo agli altri per poi presentarsi loro

<Natasha?> chiede lui guardandola dalla testa ai piedi

<Erik> si limita a rispondere lei

<come va?> chiede lui

<ora bene,te> risponde lei

<bene.. quindi ti sei fatta una vita..> chiede lui

<oh si.. ecco.. .. te invece.. che mi racconti?> chiede lei

si era creata una sensazione di imbarazzo e rabbia mescolate

<lavoro o meglio lavoravo come guardia nella camera rossa.. ma questo già lo sai.., mi hai già dimenticato vero..?> chiede lui

<mi dispiace Erik..> risponde lei abbassando lo sguardo

<non sto capendo.. che significa mi hai già dimenticato.. non ditemi che stavate insieme...> chiedi tu a bocca aperta

<è stato la mia prima cotta e beh sì, un tempo eravamo qualcosa> risponde lei

<mi avete tenuto all' oscuro di tutto..> dici guardandoli

<volevamo farlo sapere a meno gente possibile all, eravamo in una situazione brutta, e credevamo fosse meglio così> risponde lui

<ovviamente,non dite niente alla vostra migliore amica che vi è stata accanto da sempre> rispondi sbuffando e ti giri  andandotene

<lasciale tempo Erik> chiede Natasha prenderlo dal polso

<tu glie ne hai lasciato tanto,io non devo,insomma lei c'era quando stavo male e tutto il resto,lei mi ha salvato la vita e noi abbiamo sbagliato > si gira e comincia a correre per starmi a dietro

ero arrivata in camera mandando via erik  già da un po', quando qualcuno ha bussato alla porta

<avanti> dici sbuffando

<ehi,volevo dirti che è arrivata una nuova recluta,e tu essendo nuova non lo conosci> risponde Steve dalla soglia della porta

<oh.. ok ora scendo>

<un altra cosa.. volevo chiederti.. quanti anni hai esattamente?> chiede Steve

<non si chiede l' eta ad una donna Steve> rispondi facendoti scappare una risatina

<oh scusa signorina> risponde ridendo e lasciando la mia camera alle spalle

minuti dopo eri scesa e ti è comparso davanti questo ragazzino con i capelli marroni

<oh ehi ciao,tu devi essere la nuova recluta> dice in imbarazzo

<si,mi chiamo Allison> rispondi tu facendogli un sorriso cercando di metterlo a suo agio

<io sono Peter,Peter Parker> risponde lui sorridendoti

sembra gentile,e sicuramente è molto più giovane di me

abbiamo passato una bella serata facendo amicizia con Peter cercando di stare il più lontano possibile da Erik e Natasha

<bene ragazzi,è stato bello ma devo tornare a casa sennò mia zia si spaventa> dice Peter alzandosi dal divano e salutando di persona Stark

al quanto ho capito Peter per Stark è come se fosse suo figlio e Peter non avendo una figura paterna è come se Stark fosse suo padre

ti sei alzata anche tu e hai fatto cenno a Steve con la testa che andavi a dormire

sei entrata in camera tua,hai spento le luci e ti sei sdraiata nel letto  fissando il soffitto,e come volevasi dimostrare non avevi dormito niente neanche quella notte,ora mai questa storia andava avanti da un po' di tempo,così sei scesa giù la mattina presto per prendere una camomilla

<dove diavolo sono le camomille!?>
dici cercando negli armadietti

<terzo cassetto a destra> risponde una voce facendoti spaventare così ti sei girata di scatto hai preso un coltello e ti sei messa in posizione di attacco

<calma,sono Steve> dice guardandoti stupido per la velocità

<o mio dio,ho preso un infarto> dici mettendoti la mano nel cuore con il fiatone

<me ne sono accorto> dice ridendo

<comunque  grazie> rispondi mettendo giù il coltello e girandoti per preparare la camomilla

<come mai sveglia?> chiede incuriosito sedendosi nello sgabello per guardarti

<non riesco a dormire..,ma niente di preoccupante> rispondi

<ti ho visto anche ieri notte qui,e non credo sia niente di preoccupante> risponde lui

<in realtà potrei chiederti la stessa cosa,come mia sveglio?> dici guardandolo in faccia

<non è comodo il letto> risponde seccato

<no ma ci credo eh> rispondi

<ok ok,ho un po' di pensieri in testa che mi tormentano> risponde lui facendo un sorrisetto

<amore?> chiedi tu

<si> si limita a rispondere

<che sensazione si prova quando ami qualcuno,scusa la domanda un po' scomoda.. ma non credo di averla mai provata e voglio saperne di più..> rispondi guardando a terra

<è normale che tu voglia sapere,e beh
quanto ti piace una persona non fai a meno di starle dietro,ti interessa tutto quello che fa e fai di tutto per stargli vicino e parlargli,o anche solo per guardarla,e quando la guardi negli occhi svieni,ti vengono le farfalle nello stomaco e vorresti farla ridere ogni volta,vorresti fare di tutto per lei è un bella sensazione però.. molte volte non si ricambiano i sentimenti e questa cosa ti spezza il cuore,ma ehi ci sono tanti pesci nel mare quindi non bisogna stare male per una> risponde lui

<ora ne sono ancora più convinta,non ho mia provato questa sensazione e spero un giorno di provarla di persona> rispondi guardandolo

<apparte questo,vuoi venire a correre?> chiede Steve

<si> gli rispondi sorridendo

fino alla fine   //bucky barnes//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora