parte 7

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rimanete a correre tutta la mattina, quando verso le 10 avete deciso di tornare alla torre

<dai,torniamo prima che viene un colpo a qualcuno> dice ridendo pensando alla reazione di Natasha se non ci dovesse vedere a casa

<te sei molto legato a Natasha vero?> gli chiedi continuando a camminare

<mh beh si Natasha è mia amica già da tanto tempo e si,ci sono molto legato> risponde lui sorridendo

<secondo te cosa dovrei fare? ecco riguardo a lei e Erik> gli chiedi

<avranno avuto i loro motivi per non dirtelo,ma ovviamente puoi fare come vuoi,anche se io non me la sarei presa più di tanto,tanto è passato però so che non dirtelo è stato comunque un errore,ma tutti sbagliano > risponde lui facendo un sorriso per rassicurarmi e io ricambio

entrate alla torre e la vostra attenzione si rivolge a Stark che è in cucina con un bicchiere di vino in mano

<buongiorno piccioncini> risponde lui continuando a bere

<Stark, sono le 10 del mattino e tu bevi il vino?> risponde Steve alzando gli occhi al cielo

<che c'è capitan ghiacciolo,sei astemio?> risponde guardandolo alzando le ciglia e io non faccio a meno di ridere

Steve alza gli occhi al cielo sorridendo per la situazione per poi cambiare stanza

<buongiorno Tony> rispondi tu

<Allison> dice lui sorridendomi

ero veramente stanca,così mi sono diretta verso la camera ,ma nel corridoio una mano mi ha afferrato il polso facendomi entrare in questa specie di sgabuzzino

<che diavolo!> rispondi tu spaventata

<scusami all,ma era l'unica cosa da fare per poter parlare> risponde Erik fissandomi con occhi lucidi e Natasha affianco

<ci dispiace all,per non averti detto niente,per tutto in generale> risponde Natasha

<non vogliamo che la nostra amicizia durata anni finisca per una stupidaggine> risponde Erik continuando il discorso

<va bene ragazzi! ma non c'era bisogno di portarmi dentro un sgabuzzino!> rispondi divertita

<quindi.. ci hai perdonato?> chiede Erik fissandomi negli occhi

<si> dici sbuffando e lasciandoti scappare una piccola risata,subito dopo vi siete abbracciati

<ma apparte tutto questo,dove sei andata sta mattina?> chiede Natasha

<a correre con Rogers> rispondi

<non dirmi che c'è qualcosa fra di voi!> chiede Erik alzando la voce

<no!> rispondi subito <siamo solo amici! e non urlare!> rispondi

<ok scusa,ma se dovesse capitare qualcosa diccelo> chiede Erik

< tranquilli,non capiterà niente,e se non vi dispiace ora vado a farmi una doccia> ti allontani e li saluti sorridendogli mentre raggiungi la tua camera, attaccata alla porta c'è scritto il mio cognome argent cosa che prima di andare a correre non c'era

entri in camera la chiudi a chiave ti spogli e entri nella doccia scacciando via tutti i pensieri,ma riemergono leggermente non appena ricominci a guardarti le gambe, esamino il mio corpo, pieno di cicatrici, non mi è mai piaciuto, e tutto questo che ho addosso, sono tutte delle storie da racconta, alcune brutte altre più carine, e pensare che fino a poco tempo fa non riuscivo nemmeno a guardarmi allo specchio con la maglietta a miche corte.
dopo molto tempo, sono finalmente uscita dalla doccia.

<all! dobbiamo parlare,appena puoi scendi> la voce di Steve risuona per tutta la stanza,mi asciugo velocemente i capelli e raggiungo tutti al piano di sotto come previsto

<bene,ora che siamo tutti dobbiamo parlare della persona che ha attaccato il capitano pochi giorni fa> risponde Stark lanciando uno sguardo a tutti

<quello che sappiamo è che si chiama James Buchanan barnes,ma tutti lo chiamavano bucky ed era il mio migliore amico negli anni 40.. > risponde steve fissando il pavimento

<quindi è stato congelato?> chiedi tu

<negli anni 40 quando stavo combattendo contro l' Hydra un associazione nazista bucky era con me,eravamo due soldati,così ci mancavano le ultime basi da distruggere,si è distratto ed è caduto di sotto in un fosso  e io credevo fosse morto,anche se il corpo non è mia stato ritrovato> risponde steve

<in ogni caso,noi dobbiamo fermarlo,ha ucciso centinaia di persone> continua il discorso Stark

<solo inconsapevolmente> risponde Steve

<in che senso inconsapevolmente> chiede Natasha

<l'Hydra gli ha fatto una specie di lavaggio del cervello,gli ha fatto dimenticare di me,di tutti> risponde Steve

<perciò dobbiamo prenderlo e salvarlo> continua Steve

<e cosa avete intenzione di fare?> chiedi tu

<non sappiamo le sue coordinate, stiamo cercando qualche indizio in più ma dobbiamo aspettare che faccia qualche altra mossa> risponde Steve

erano passate settimane ma non si vedeva più in giro il famigerato soldato d'inverno,pur continuando a fare ricerche non conoscevamo ancora la sua posizione in tempo reale

<Allison!> una voce familiare mi chiama

<si?> rispondi

<Fury ti vuole nel suo ufficio ora!> risponde Steve

< di cosa vuole parlare?> chiedi scettica

<non lo so, ma con lui non ti conviene fare ritardo> dice Steve

tutti sanno che non bisogna fare aspettare Fury,e a me  interessa maggior mente perché non gli sto tanto a genio

mi sono messa un pantalone nero con la camicia dentro e una giacca,ho sciolto i capelli e sono uscita dalla stanza e insieme a Steve siamo usciti dalla torre per arrivare all ufficio di Fury a New York centro

<ti aspetto qui> mi dice Steve sorridendomi

fino alla fine   //bucky barnes//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora