rimanete a correre tutta la mattina, quando verso le 10 avete deciso di tornare alla torre
<dai,torniamo prima che viene un colpo a qualcuno> dice ridendo pensando alla reazione di Natasha se non ci dovesse vedere a casa
<te sei molto legato a Natasha vero?> gli chiedi continuando a camminare
<mh beh si Natasha è mia amica già da tanto tempo e si,ci sono molto legato> risponde lui sorridendo
<secondo te cosa dovrei fare? ecco riguardo a lei e Erik> gli chiedi
<avranno avuto i loro motivi per non dirtelo,ma ovviamente puoi fare come vuoi,anche se io non me la sarei presa più di tanto,tanto è passato però so che non dirtelo è stato comunque un errore,ma tutti sbagliano > risponde lui facendo un sorriso per rassicurarmi e io ricambio
entrate alla torre e la vostra attenzione si rivolge a Stark che è in cucina con un bicchiere di vino in mano
<buongiorno piccioncini> risponde lui continuando a bere
<Stark, sono le 10 del mattino e tu bevi il vino?> risponde Steve alzando gli occhi al cielo
<che c'è capitan ghiacciolo,sei astemio?> risponde guardandolo alzando le ciglia e io non faccio a meno di ridere
Steve alza gli occhi al cielo sorridendo per la situazione per poi cambiare stanza
<buongiorno Tony> rispondi tu
<Allison> dice lui sorridendomi
ero veramente stanca,così mi sono diretta verso la camera ,ma nel corridoio una mano mi ha afferrato il polso facendomi entrare in questa specie di sgabuzzino
<che diavolo!> rispondi tu spaventata
<scusami all,ma era l'unica cosa da fare per poter parlare> risponde Erik fissandomi con occhi lucidi e Natasha affianco
<ci dispiace all,per non averti detto niente,per tutto in generale> risponde Natasha
<non vogliamo che la nostra amicizia durata anni finisca per una stupidaggine> risponde Erik continuando il discorso
<va bene ragazzi! ma non c'era bisogno di portarmi dentro un sgabuzzino!> rispondi divertita
<quindi.. ci hai perdonato?> chiede Erik fissandomi negli occhi
<si> dici sbuffando e lasciandoti scappare una piccola risata,subito dopo vi siete abbracciati
<ma apparte tutto questo,dove sei andata sta mattina?> chiede Natasha
<a correre con Rogers> rispondi
<non dirmi che c'è qualcosa fra di voi!> chiede Erik alzando la voce
<no!> rispondi subito <siamo solo amici! e non urlare!> rispondi
<ok scusa,ma se dovesse capitare qualcosa diccelo> chiede Erik
< tranquilli,non capiterà niente,e se non vi dispiace ora vado a farmi una doccia> ti allontani e li saluti sorridendogli mentre raggiungi la tua camera, attaccata alla porta c'è scritto il mio cognome argent cosa che prima di andare a correre non c'era
entri in camera la chiudi a chiave ti spogli e entri nella doccia scacciando via tutti i pensieri,ma riemergono leggermente non appena ricominci a guardarti le gambe, esamino il mio corpo, pieno di cicatrici, non mi è mai piaciuto, e tutto questo che ho addosso, sono tutte delle storie da racconta, alcune brutte altre più carine, e pensare che fino a poco tempo fa non riuscivo nemmeno a guardarmi allo specchio con la maglietta a miche corte.
dopo molto tempo, sono finalmente uscita dalla doccia.<all! dobbiamo parlare,appena puoi scendi> la voce di Steve risuona per tutta la stanza,mi asciugo velocemente i capelli e raggiungo tutti al piano di sotto come previsto
<bene,ora che siamo tutti dobbiamo parlare della persona che ha attaccato il capitano pochi giorni fa> risponde Stark lanciando uno sguardo a tutti
<quello che sappiamo è che si chiama James Buchanan barnes,ma tutti lo chiamavano bucky ed era il mio migliore amico negli anni 40.. > risponde steve fissando il pavimento
<quindi è stato congelato?> chiedi tu
<negli anni 40 quando stavo combattendo contro l' Hydra un associazione nazista bucky era con me,eravamo due soldati,così ci mancavano le ultime basi da distruggere,si è distratto ed è caduto di sotto in un fosso e io credevo fosse morto,anche se il corpo non è mia stato ritrovato> risponde steve
<in ogni caso,noi dobbiamo fermarlo,ha ucciso centinaia di persone> continua il discorso Stark
<solo inconsapevolmente> risponde Steve
<in che senso inconsapevolmente> chiede Natasha
<l'Hydra gli ha fatto una specie di lavaggio del cervello,gli ha fatto dimenticare di me,di tutti> risponde Steve
<perciò dobbiamo prenderlo e salvarlo> continua Steve
<e cosa avete intenzione di fare?> chiedi tu
<non sappiamo le sue coordinate, stiamo cercando qualche indizio in più ma dobbiamo aspettare che faccia qualche altra mossa> risponde Steve
erano passate settimane ma non si vedeva più in giro il famigerato soldato d'inverno,pur continuando a fare ricerche non conoscevamo ancora la sua posizione in tempo reale
<Allison!> una voce familiare mi chiama
<si?> rispondi
<Fury ti vuole nel suo ufficio ora!> risponde Steve
< di cosa vuole parlare?> chiedi scettica
<non lo so, ma con lui non ti conviene fare ritardo> dice Steve
tutti sanno che non bisogna fare aspettare Fury,e a me interessa maggior mente perché non gli sto tanto a genio
mi sono messa un pantalone nero con la camicia dentro e una giacca,ho sciolto i capelli e sono uscita dalla stanza e insieme a Steve siamo usciti dalla torre per arrivare all ufficio di Fury a New York centro
<ti aspetto qui> mi dice Steve sorridendomi
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fino alla fine //bucky barnes//
Fanfictionda bambina la stanza rossa ti cattura per un solo motivo, per farti diventare una spia di alto livello come anche tutte le altre ragazzine li dentro, e da quel giorno non hai mai più rivisto casa tua ne amici ne famigliari. durante una missione appa...