L'INGRASSO

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Sara era felicissima. Aveva l'opportunità di diventare grassa anzi, obesa!

Erano ancora alla riserva e Giulia le aveva dato il permesso di mangiare quello che voleva.

Afferrò un hamburger ancora bello caldo e lo addentò.

Il grasso colava dalla bocca di Sara e lei tirò un sospiro di soddisfazione.

Era squisito.

Lo finì in pochi morsi!

La donna stava lì vicino a lei e la guardava fiera.

"Bravissima Sara, diventerai presto grassa e obesa come me!".

Prese un sacchetto di caramelle XL dallo scaffale e le mangiò come se fossero pop-corn.

Giulia era sempre più contenta nel vedere questa ragazzina correre per gli scaffali e aumentare di un chilo ad ogni cosa che mangiava.

Poi si fermò un attimo.

"Posso pesarmi, per favore?".

"Certo! Vieni con me, c'è una bilancia qui dietro!"

Sara prese la bilancia, diede un'occhiata a Giulia e salì.

58 kg!

"Ei, ei, ei! Sei venuta qui che pesavi si e no quaranta chili e adesso sei diciotto chili in più!! FANTASTICO!!".

Anche Sara ne era orgogliosa. Era bello e divertente ingrassare e non si sarebbe fermata sicuramente. 

"Continui a mangiare o ti mostro il paese? Ora sei in sovrappeso cara mia".

"Vediamo Fatlandia", rispose saltellando Sara. 

Uscirono dalla riserva e videro degli altri bambini di massimo 9/10 anni.

Erano tutti senza maglia, liberi, avevano pure le tette. La pancia era enorme e rimbalzava ad ogni passo. Le caviglie erano ricoperte di grasso.  Erano pieni di rotolini sulla pancia e sulla schiena. Tutti avevano il doppio mento, alcuni addirittura il triplo!!

Erano felici però, Sara vedendoli pensò a sua madre, che la costringeva a rimanere magra contro la sua volontà. 

Capì che molta gente non capisce che per alcune persone essere grassi è la loro unica fonte di felicità.

Con le smagliature sui fianchi e la cellulite. 

Andarono avanti e incontrarono delle signore sulla mezza età, anche loro piene di grasso ovunque!

Le salutarono e andarono avanti, sempre più vicine al centro.

C'erano piccoli negozietti di cibo ogni dieci metri. 

Ogni casa era circondata da negozi di cibo, così era più facile per la famiglia ingrassare. 

"Continuo a pensare che questo sia solo un sogno..."

"Non lo è tesoro, è tutto vero! Qua è il grasso che regna!" 

Si sentì solo un "wow".

Passarono davanti ad un'insegna che diceva "scuola a 100 metri".

"C'è una scuola?" 

"Non è una scuola normale, lo scoprirai quando ci andrai."

"Bene, questa era Fatlandia. Tu vivrai con me, dopo tutto io ti ho trovata per prima. Vieni che ti mostro la casa."

"Siamo arrivati, spero ti piaccia."

Non era molto grande, però era molto carina. Aveva due stanze da letto matrimoniali, non ci sarebbero state le persone nei letti singoli qua, un bagno bello spazioso e una cucina con tutto il necessario. Ogni armadietto in casa era pieno di cibo!

"Bellissima!!"

"Vuoi tornare a mangiare?", disse con tono provocatorio, "ti posso chiamare con soprannomi tipo cicciona, maialina, grassona?"

"Sì, torniamo a mangiare, sto morendo di fame. Comunque sì, mi piacciono questi soprannomi."

Ritornarono alla riserva e Sara tornò ad ingozzarsi come una maialina. 

"Dopo pesati!", le ordinò Giulia.

Finì di mangiare gli ultimi tre hamburger e salì sulla bilancia.

74 chili!!

"Ma sei FANTASTICA! Sei anche meglio di me! Ingrassi in fretta eh. Torniamo domani, si sta facendo sera."

FATLANDIA -il paese dove i non grassi non sono ammessi-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora