14 LUGLIO
"Sveglia, che la colazione ti aspetta! Fette biscottate integrali e marmellata di mirtilli senza zucchero, la tua preferita".
"Ma che ore sonooo?", disse Sara sbadigliando.
<<Le 09:00, muoviti!>> disse la mamma spalancando le finestre.
Con molta calma si alzò e andò giù in cucina a mangiare quella colazione che le era stata imposta fin da piccola.
"Ti mantiene in salute e magra", diceva la mamma (che era un'ex modella) per convincerla. Infatti Sara era una ragazza minuta, con due gambe sottilissime ed era al limite tra il normopeso e il sottopeso. Non era mai andata in un fast food o in una pizzeria, i suoi genitori erano fissati con la linea.
"Oggi è il grande giornooo!".
"Hai proprio ragione, quindi fai colazione, pettinati, vestiti bene che dopo ti accompagniamo in aeroporto", disse la voce della mamma che si allontanava sempre di più.
Mandò giù l'ultimo boccone, si diresse in bagno e si lavò i denti, si spazzolò i suoi capelli dorati che le arrivavano ormai fino a metà schiena. Si vide allo specchio e non si piacque. Era uno stecchetto, con queste cosce che erano dei bastoncini. Allora prese la bilancia e si pesò curiosa.
39.6 kg!!!
Era in sottopeso per i suoi 151 centimetri di altezza. Era triste, non voleva essere così magra, non si piaceva, ma sua mamma questo non lo capiva e non l'avrebbe mai capito.
Andò di corsa in camera sua e si mise dei jeans azzurri (taglia 34) e una camicetta a maniche corte piena di fiorellini colorati.
"Forza Sara, è ora di andare!", disse il padre con la valigia della figlia in mano.
Uscì dal bagno e si diresse verso la porta dove c'erano i suoi genitori ad aspettarla.
"Si parteeee!!!!!", urlò la figlia super energica prima di salire in macchina.
Ecco l'aeroporto di Parigi, la città dove viveva lei.
"Tra mezz'ora parte l'aereo tesoro, mi raccomando fai la brava. Salutami la zia, mi raccomando", disse sua madre baciandole la fronte.
La hostess che sarebbe stata con lei durante il viaggio si chiamava Charlotte ed era MOLTO giovane, avrà avuto diciott'anni, ma purtroppo molto antipatica e svogliata, sempre con il suo iPhone tra le mani.
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FATLANDIA -il paese dove i non grassi non sono ammessi-
Short StoryQuesto libro parla di una ragazza Parigina di nome Sara. Vive in una famiglia dove la linea e il fisico vengono prima di tutto. Non le piace il suo fisico, perché troppo asciutto e magro. Sua madre però, non le da scelta e non può mai saltare una...