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Pov's Harry

Alla mattina partimmo presto e verso le 11:00, arrivammo a destinazione.
Finchè aspettammo l'arciduchessa, presi un secchio ed andai alla fontana, riempiendolo d'acqua per abbeverare i cavalli.
-Harry cosa combini?-
-Sto dando da bere ai cavalli-
-Ti sei tutto sporcato e poi non devi farlo tu. Ci sono i cocchieri per questo-
-Ma è solo acqua, al sole mi asciugherò presto-
-Oddio ecco che arriva Sofia-
Mi voltai e vidi una donna con un vestito bellissimo, ma il suo sguardo era molto duro.

-Cara Anne è un piacere rivederti- e si diedero un bacio sulla guancia.
-Sofia questa è Gemma e lui...lui è Harry-
Mia sorella fece un piccolo inchino e Sofia le sorrise con gioia. Mentre quando fu il mio turno, mi inchinai facendole il baciamano, ma mi guardò storto.
-Sei sporco ragazzo, vedi di pulirti- e dopo risalì sulla carrozza, ritornando a palazzo.
Anche noi salimmo sulla nostra carrozza, dirigendoci in una piccola villa, costruita da mio padre.






Mia sorella stava provando varie acconciature, per il ricevimento di oggi. Io mi stavo annoiando molto e decisi di andare fuori a pescare.
-Oh no signorino tu non esci da qui-
-Perchè mamma?-
-Hai già fatto una pessima figura oggi. Non ne farai un'altra-
Mi spinse dentro la mia camera, chiudendomi dentro. Però io ero un tipo che non si arrendeva così facilmente. Aspettai che uscissero e dopo uscii dalla finestra.

Camminai per un lungo tratto, anche se avevo la sensazione che qualcuno mi stesse seguendo.
Finalmente, arrivai lungo un fiume e potei pescare tranquillamente.
Feci una bella tirata, ma l'amo sembrò essersi incastrato da qualche parte.
E non sbagliai, l'amo si era incagliato sulla divisa di qualcuno. E quel qualcuno era Louis Tomlinson, l'imperatore austriaco.
-Aspetti maestà non me la rompa, arrivo subito-
Appena arrivai da lui, mi scusai per l'accaduto e tirai fuori un coltellino per staccare l'amo.

-FERMO DAMMI IL PUGNALE- urlò una guardia.
-Maestà è da molto che sto pedinando questo ragazzo. E le assicuro che non promette nulla di buono-
-Niall ti ringrazio per il lavoro che stai svolgendo, ma in futuro cerca di non trarre conclusioni affrettate. Questo ragazzo mi stava semplicemente aiutando-
Louis mi guardò facendomi un lieve sorriso ed io, gliene feci un'altro per ringraziarlo.
-Niall prendi pure la carrozza, io andrò a piedi a palazzo. Di pure a mia madre di stare tranquilla-
-Ma...ma io...-
-È un ordine-
-Subito maestà- salì e dopo partirono.

Non potevo crederci, l'imperatore mi aveva appena difeso.
-Scusami tanto per l'accaduto. Niall è il capitano delle guardie ed è abbastanza protettivo, ma ti assicuro che non è male, quando siamo soli parliamo molto, ormai è un amico-
-Sono felice che abbiate questo bel rapporto con lui. Ed io maestà sono onorato di questo incontro-
-Perfavore dammi del tu. Ti va di fare una passeggiata?-
Io accettai subito, orgoglioso di poter passare ancora del tempo con l'imperatore.

Imperatori (larry stylinson, Mpreg)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora