Seconda parte-1

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HARRY IL GIOVANE IMPERATORE






VIENNA 1854

Ormai i nostri imperatori, erano sposati da un anno. E ogni giorno che passava, erano sempre più innamorati.

Ma la vita a palazzo per Harry era dura. Sua suocera era una vipera, lo controllava in continuazione. Se non fosse stato per le sorelle di Louis, per suo suocero e per suo marito, non ce l'avrebbe fatta.

In questo momento, Sofia stava frugando tra le cose di Harry. Trovò il suo diario, ne lesse alcune pagine e dopo andò da suo figlio.

Louis aveva appena finito di parlare, con i primi ministri ed era intento ad osservare un ritratto di suo marito. Ad interrompere la sua pace fu sua madre.
-Buongiorno madre-
-Buongiorno figlio. Tuo marito dov'è?-
-È a lezione-
-Voglio farti vedere questo-
-Cos'è?-
-Il diario di tuo marito-
-Non lo leggerò senza il suo permesso-
-Allora ti leggerò io una sua poesia: "sento i profumi della primavera e vedo gli alberi vestirsi a festa.
Cantan gli uccelli fino a tarda sera, cos'è per me la stagione dei fiori, in questa terra straniera?
Io sogno il sole della mia Baviera...". Devo andare avanti Louis?-
-Vorrei pregarti di lasciarmi solo ora-
Sofia lasciò il diario sopra alla scrivania e se ne andò.

Pov's Harry

Finito la lezione di lingua ungherese, andai in giardino a raccogliere dei fiori per Louis.

Feci un bel mazzo e poi rientrai, raggiungendo mio marito nello studio.
-Ciao Lou-
-Haz- venne verso di me e mi baciò.
-Ho raccolto questi tulipani per te, spero ti piacciano-
-Li adoro-
Gli sorrisi per poi sistemarli in un vaso. Quando mi girai vidi un quederno rosso, era il mio diario.
-Perchè il mio diario è qui?-
-L'aveva preso mia madre. Io non volevo leggerlo, ma lo ha fatto lei. La poesia era molto bella, ma tu pensi ancora a casa tua vero?-
-Sì Louis-
-Ora la tua patria è l'Austria Haz, devi cercare di andare avanti-
-Lo so bene ma è difficile. Comunque sai che giorno è oggi?-
-Mmm giovedì?-
-Sì ma sarebbe il nostro anniversaio. È un anno che siamo sposati. Ti ho preso un piccolo quadro, dove vengono rappresentati, i monumenti più importanti di Vienna. Cosa fai?-

Louis mi aveva preso la mano e al polso, aveva allacciato un braccialetto, ricoperto di piccoli diamanti.
-Allora non te ne eri scordato?-
-Come potrei amore mio? Ora ho un'altra riunione con degli ambasciatori ungheresi, ci vediamo stasera a cena-
-A più tardi Lou-
Ci diedimo un altro bacio e poi uscii, per andare un po' a cavallo.








Nota autrice

Eccomi qua con la seconda parte della storia.❤

Imperatori (larry stylinson, Mpreg)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora