Imperatori (larry stylinson, Mpreg)

3

Harry era seduto su una poltrona, ad osservare il mare dalla sua villa. Purtroppo oltre alla malattia, si era aggiunta anche la depressione. Il pensiero di morire e di lasciare la sua famiglia, lo torturava giorno e notte.

-Perchè il mio bambino non sorride?-
-MAMMA-
-Oh tesoro mi sei mancato tanto-
-Anche tu, ma che fai qui?-
-Non è ovvio? Voglio farti guarire e magari anche sorridere. Insomma guardati attorno, non hai ancora visto nulla?-
-No però mi piacerebbe molto-
-E allora facciamolo. I primi giorni cammineremo un po' nei giardini, poi potremmo camminare lungo la spiaggia, che ne dici?-
-Ci proverò-

Anne riuscì a tirare sù il morale a suo figlio. Sembrava addirittura stare meglio, ogni tanto aveva la tosse ma meno di prima.
-Da quella parte c'è la Grecia giusto mamma?-
-Esatto. Sai mi ricordo che io e tuo padre avevamo fatto una gita in barca. Io stavo male da morire, mentre lui mangiava per quattro persone-
-Ahahah-
-Finalmente sorridi e ridi di nuovo Haz-
-È merito tuo mamma-
-Andiamo in Grecia?-
-Sì, sì mamma partiamo-

I due arrivarono a Corfù, dove stettero per quasi un mese, Harry scriveva molte lettere a suo marito, dicendo che là era bello.
Ad un certo punto arrivò il medico di corte, mandato da Louis per avere notizie di Harry.
All'inizio non voleva farsi visitare, aveva paura, ma alla fine cedette.
-Prego maestà si sbottoni la camicia-
-Ecco fatto-
Il dottore prese lo stetoscopio e sentì i polmoni di Harry.
-Faccia due respiri profondi...ok adesso tossisca...che strano-
-Il male è peggiorato?-
-No...al contrario. Meastà lei è guarito-
-Può controllare un'altra volta?-
-Ma certo-
-Allora?-
-I vostri polmoni sono puliti vostra altezza-
Harry abbracciò il medico e corse fuori da sua madre.
-MAMMA...MAMMA-
-È successo qualcosa? Harry calmo respira-
-Sono guarito-
-Oddio- madre e figlio si abbracciarono.

Anche a Vienna Louis ricevette la notizia, della guarigione del suo amato.
-Louis non ci crederai ma Harry è guarito- disse Sofia.
-Madre sono così felice-
Il suo Haz ce l'aveva fatta.