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Pov's Harry

La visita con il dottore era finita e stava mettendo via le sue cose.
-Sto molto male signor archiatra?-
-Oh no vostra maestà. Ma per un periodo, dovrete fare a meno di andare cavallo-
-Mi ha danneggiato?-
-Assolutamente no, solo che dei sacrifici dovrà compierli-
-Qual è il male?-
-Non lo considero un male. Lei maestà è in stato interessante-
-Sul serio?- dissi sorridendo.
-Sì altezza-
-Che meraviglia- lo abbracciai e corsi fuori dalla stanza, per andare da Louis.

Non bussai nemmeno ed entrai nello studio.
-LOUIS-
-Harry che succede?-
-C'è un bambino in viaggio-
-Oh mio dio-
E mi sollevò leggermente da terra, per poi mettermi giù e baciarmi. Ero molto emozionato all'idea, di avere un bambino tutto nostro.
Scrissi una lettera anche ai miei genitori e a Gemma, della splendida notizia.

Nove mesi dopo...

Il parto fu difficile e doloroso, ma alla fine nacque il nostro bambino. Quando mi svegliai, trovai Louis a tenermi la mano.
-Ciao Lou-
-Ciao Haz come stai?-
-Stanco ma bene. È un maschio?-
-È una piccola principessa. Sono così felice-
-Saresti stato più felice, se fosse stato un principe ereditario-
-No amore, va bene così- e mi diede un bacio sulla fronte.

La nostra piccola principessa, si chiamava Elisabeth Tomlinson.

Era passato un mese dalla sua nascita, ero innamorato di lei. Adesso si trovava nella sua stanza, nella culla.
-Tesoro mio papà Harry deve andare, ma dopo prometto che verrò di nuovo-
Le accarezzai una guancia e mi preparai per andare all'asilo nido, insieme a Niall e alla mia dama di compagnia.

Quando arrivai le infermiere, mi accolsero con un enorme sorriso.
-Buongiorno signora, quanti mesi hanno questi bimbi?-
-Vanno dai 2 agli 8 mesi maestà-
Passai su ogni culla e ogni tanto, accarezzavo qualche bambino. Poi mi fecero vedere la struttura e infine, tornai a palazzo.

-Ciao Louis-
-Ciao com'è andata la visita?-
-Bene, ho trovato l'asilo molto pulito. Solo che in quei posti, ci vorrebbero più cose colorate-
-Farò in modo che accada-
-Comunque i bambini erano bellissimi-
-Ma nessuno batte la nostra-
-Già ora andiamo a vederla-
Presi per mano mio marito, trascinandolo da nostra figlia.
Ma quando entrammo, la culla era sparita, così come tutte le sue cose.

Imperatori (larry stylinson, Mpreg)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora