Imperatori (larry stylinson, Mpreg)

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Pov's Harry

Ormai la serata stava per concludersi, stavamo tutti aspettando Louis e quando lo vidi prendere un mazzo di rose rosse, venne nella mia direzione. Gemma era di fianco a me, aspettando di ricevere il mazzo.
Ma non successe, perchè lo ricevetti io e notai la delusione nei suoi occhi.
-Perdonami Gemma, non farò l'ultimo ballo con te, ma con Harry il mio promesso sposo-

Ci fu un breve silenzio, che fu interrotto da un'altro reale.
-Evviva i futuri imperatori d'Austria- subito anche gli altri, si congratularono con noi.
Dopo andammo fuori a vedere i fuochi d'artificio, dai cancelli vedevamo i sudditi urlare di gioia.
-Louis perchè l'hai fatto?-
-Perchè non mi avresti mai detto di sì. Sono innamorato di te Harry-
-Anche io, ma sono preoccupato per Gemma-
-È una donna forte, vedrai che supererà questo fatto-
Annuii e sperai che avesse ragione.

Quella notte dormii lì e alla mattina mi alzai presto. Mi infilai una vestaglia e andai in giro per il palazzo.
-Cosa stai facendo? È da un po' che ti seguo- a parlare era stata l'ariduchessa Sofia, la mia futura suocera.
-Volevo visitare il castello-
-E dovevi farlo con il pigiama e a piedi nudi?-
-Ma non mi ha visto nessuno-
-Louis poteva vederti. Ti sei preparato per la confessione?-
-Certo e inoltre sto già imparando le lingue, che mi sono state richieste, croato, boemo e ungherese-
-Questo tono arrogante verso di me deve sparire-
-Che sta succedendo qui?- chiese Louis, entrando nella stanza.
-Ecco era necessario che mio figlio ti vedesse in queste condizioni?-
-Buongiorno Louis-
-Buongiorno tesoro. Madre non serve aggredire il mio futuro sposo, in quella maniera-
Ero felice che Louis mi avesse difeso, vidi Sofia uscire ed andai subito ad abbracciarlo.
-Mi dispiace che tra poco dovrò andarmene-
-Coraggio Haz, altri tre giorni e dopo vivremo insieme per sempre-
Ci diedimo un bacio a stampo e poi ritornai nella mia camera.

Ritornai in Baviera a casa mia, i miei genitori mi accolsero con molti abbracci, ma non vidi Gemma. Mia madre mi disse che era andata nel nostro cottege al lago, per pensare a tante cose. Rimasi deluso, ma alla fine entrai in casa ed andai a riposare, stanco dal viaggio.

Alla sera prima di andare a dormire, mia madre era con me sul divano e stavamo discutendo su una questione in particolare.
-Gemma mi odia vero? È per questo che è andata via-
-No tesoro mio, ci sarà rimasta male ma ti assicuro che non ti odia. Sai una cosa? Credo che il conte Michal le faccia la corte ahah-
-Ha sempre avuto un debole per lei. Mamma sarò un bravo imperatore?-
-Il migliore, dai ora andiamo a dormire-
Le diedi un bacio sulla guancia e andai a letto.