Capitolo 4

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*Mattheo pov's*

Esco dall'ultima classe da pulire stanco morto, stringo il mantello nella mano sinistra mentre con quella libera mi passo una mano sui capelli sudati, mi guardo attorno cercando Kat ma non c'è, così scrollo le spalle andando direttamente in sala comune. La trovo seduta sul divano mentre parla con Draco e mi avvicino <<hey ragazzi>> il furetto mi saluta ma lei invece mi ignora <<io vado a dormire non scendo per cena>> si alza e va via, la seguo con lo sguardo finché non sparisce su per le scale lasciandomi li fermo e confuso, mi giro vedendo il sor riso soddisfatto di mio fratello e assottiglio lo sguardo ma alla fine lascio perdere, magari è stanca e vuole stare sola, così scrollo le spalle e dopo aver salutato Dra vado anche io a riposare.

Ora posso dire che mi sta decisamente evitando, e quello che mi fa più incazzare è che non ne conosco la ragione, entro nella classe di trasfigurazione e lei è seduta davanti vicino a Potter che la guarda curioso, muovo un passo verso di loro ma la McGranitt diventa umana dando inizio alla lezione, la guardo correre fuori dalla classe appena è suonata la campanella ma non posso seguirla visto tutto il caos a causa dell'ora di pranzo. Mi arrendo quando ormai si è fatta sera, non si è presentata ne a pranzo ne a lezione e ora che ci penso neanche Tom... Mattheo non saltare a conclusioni affrettate, raggiungo la Brown davanti alla classe di pozioni trovandola intenta a scambiarsi la saliva con Tom <<levati dai coglioni>> si stacca dalla sanguisuga guardandomi male per poi sorridere quando nota che sono di cattivo umore <<che c'è fratellino siamo nervosetti?>> stringo la mascella così come la mano facendo diventare le nocche bianche <<Tom andiamo?>> mi giro di scatto vedendola appoggiata al muro con le braccia incrociate al petto, evita il mio sguardo guardando male Tom che sorride malizioso <<certo piccola andiamo>> la prende per un gomito e la trascina via.

Guardo la porta della classe di storia della magia aspettando, dovrebbero uscire tra te minuti ma la porta si spalanca e Kat ne esce in lacrime barcollando <<hey hey che succede?>> la prendo al volo impedendole di schiantarsi al suolo <n-no lasciami>> la stringo più porte contro il mio petto e la porto nella mia stanza <<n-no Mattheo per favore...>> chiudo la porta dietro alle mie spalle e giro due volte la chiave, strattona per liberarsi e alla fine la spingo contro il muro tenendola ferma dalle spalle <<mi spieghi che cazzo ti prende>> sto per parlare di nuovo ma vedo un segno violaceo sul collo, un succhiotto, lo sfioro con l'indice e sussulta e due lacrime le rigano le guance <<tu dimmi solo una cosa, una sola, e giuro che ti lascio in pace>> annuisce titubante <<tu -mi passo la lingua sulle labbra, ho la gola secca se la toccata senza il suo consenso giuro che gli spacco la faccia- tu eri consenziente vero?>> guarda i miei occhi e piano piano si riempiono di nuove lacrime <<FIGLIO DI PUTTANA>> sferro un pugno alla parete accanto alla sua testa e chiude gli occhi facendosi piccola contro il muro.

Mi scosto lasciandola andare e vado dritto alla porta <<c-che stai facendo>> apro la porta trovandomi nel corridoio e vado dritto in sala comune con lei che mi corre dietro <<no Mattheo aspetta>> mi blocco voltandomi verso di lei <<dimmi che eri consenziente, dimmi che ti è piaciuto, SU DILLO -sta zitta senza dire niente- come pensavo>> vado dritto da Tom appena entro in sala e levo con uno strattone <<che c'è fratel->> cade sulla poltrona dopo che il mio pugno è entrato a contatto con il suo naso e lo prendo per il colletto della camicia facendolo rialzare <<come -pugno- hai -pugno- osato -pugno- toccarla -testata- ti avverto Tom avvicinati ancora una volta a lei e ti spacco la faccia>> lo lascio cadere sulla poltrona e mi volto andando via dalla sala comune, andando al mio posto.

Sento i suoi passi felpati cerca di fare silenzio per non farsi beccare ma non è proprio brava, lascio andare il fumo che stavo trattenendo <<che ci fai qui?>> me la immagino sussultare <<si beh io volevo parlarti... non dovevi picchiarlo>> mi giro di scatto e vedo che trema <<non dovevo dici? Già forse hai ragione sono proprio stupido>> torno a guardare il lago nero <<non sei stupido solo non dovevi picchiarlo li davanti a tutti, sai che guai potresti passare se lo scoprono i professori?>> lancio la sigaretta e vedo che sparisce <<corro questi rischi quando tengo a qualcuno>> ecco lo detto, è impossibile non affezionarsi a lei è così piccola e ti viene naturale proteggerla <<tu tieni a me?>> sento le sue mani che mi voltano il viso verso di lei <<si>> mi giro completamente trovandola di fronte a me <<Theo...>> mi bacia mettendosi sulle punte, dio quanto mi erano mancate le sue labbra sulle mie, la stringo forte attaccandola al mio corpo e aggiungo la lingua, mi tira i capelli facendomi gemere contro le sue labbra <<mi sei mancato lo sai?>> sorrido <<anche tu>> e la ribacio.

Ciao, so che sono stata assente e mi scuso solo non avevo idee su come continuare, spero che stiate bene, un bacione Rebecca💕

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 01, 2021 ⏰

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My psychopath || Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora