Nicol pov
Siamo sul divano a scegliere quale film vedere, sono accoccolata sul petto di Steve quando Tony dice che non respira e una strana sensazione m'invade. Sento un'altra presenza, quella di mia sorella.
Volto lo sguardo verso Tony e vedo un luccichio provenire alle sue spalle, mi precipito lasciandomi su quella che penso sia mia sorella e lei compare davanti ai miei occhi cominciando a combattere. Alcuni dei cromi hanno fatto irruzione nella base e stanno combattendo contro gli altri miei compagni.<<Cosa hai fatto a Peter?>> le domando mentre incasso un calcio che mi fa finire a terra.
<<Non l'ho ucciso>> mi risponde prendendomi per i capelli e facendomi colpire la fronte contro la parete.
Continua a colpirmi, mentre io cerco di mantenere la guardia alta costantemente ma lei sembra invasa da una rabbia incessante.
Dopo avermi assestato un pugno nello stomaco si alza da sopra di me e lasciandomi accasciata a terra si precipita su Tony.
<<Tu mi hai abbandonata!>> esclama iniziando a picchiarlo, lui si batte velocemente due volte sul petto e la sua armatura gli si aderisce al corpo.
<<Non sapevo della tua esistenza>> risponde Tony.
<<Non l'avrei mai fatto. Se lo avessi saputo ti sarei stato accanto.>> continua cercando di bloccarla al muro senza ferirla troppo.
Riesco a rialzarmi e continuo a combattere. Continuiamo per svariati minuti finché un cromo non affonda le sue unghie, graffiando il petto di Steve e lui urla dal dolore.
<<STEVE!!>> urlo uccidendo i nemici di fronte a me e avanzando rapidamente verso di lui.
<<Tutti giù>> esclama Thor. Alza lo stormbreaker e dopo averlo "caricato" sbatte il manico contro il pavimento e delle scariche colpiscono tutti i cromi rendendoli privi di vita giacenti al suolo. Con un colpo Tony mette K.O. Ekaterina e caricandola sulla propria spalla a sacco di patate la porta in una cella della base.<<Andate da Peter>> dico mentre mi precipito verso Steve che giaceva a terra mentre gemeva silenziosamente.
<<Ehi, ehi andrà tutto bene ok>> cerco di rassicurarlo mentre premo delicatamente la mia mano sulla sua ferita.
<<Riesci ad alzarti? Così ti accompagno in infermeria>> gli domando mentre lo aiuto a sollevarsi dal suolo. Lentamente arriviamo in infermeria dove troviamo già disteso Peter.
Lo aiuto a stendersi su un lettino, prendo il kit di pronto soccorso e Bruce mi aiuta a preparare l'occorrente per un primo soccorso.
<<Peter come sta?>> domando mentre mi passa l'occorrente per medicare Steve.
<<Sta bene, ha solo perso i sensi. Mi hanno detto di andare da Ekaterina, vieni?>> chiede Bruce mentre si dirige verso la porta.
<<Medico Steve e poi vi raggiungo>> rispondo prima che esca dalla porta e la chiuda successivamente dietro di sé.
Torno da Steve con tutto l'occorrente e mi posiziono al suo fianco.
<<Alza la maglietta>> gli ordino mentre preparo del disinfettante sul cotone.
<<Vuoi proprio vedere il mio bel fisico vero?>> domanda in modo scherzoso lasciandosi sfuggire una flebile risata che si trasforma in un gemito di dolore.
<<Idiota>> gli rispondo ridendo mentre lo aiuto a sfilarsi la maglietta.
Inizio a medicarlo con il disinfettante e successivamente gli metto dei punti mentre lui stringe i denti valorizzando la sua mascella.Steve pov
Nicol mi sta finendo di curare, dopo avermi messo i punti inizia a fasciarmi le ferite con delle garze, anche se ne servono quattro grandi per fasciarmele tutte.
È bellissima anche mentre cerca di fare l'infermiera, l'unica cosa che vorrei fare adesso è prenderle il viso tra le mani e baciarla appassionatamente mentre lei si sdraia al mio fianco o si mette sopra di me e....oh mio dio, Tony mi ha contagiato con il suo lato malizioso. Cerco di togliermi quei pensieri dalla mente e la seguo nella cella contro la sua volontà mentre continua a ripetermi di rimanere a riposo.
Mentre ci dirigiamo verso la stanza dove è chiusa sua sorella le cingo la vita con un braccio per attirarla più vicina a me.
<<Steve sta attento, potresti farti male>> dice avvicinandosi ma cercando di non sfiorare le ferite.
<<Potresti farmi tutto ma sicuramente non male>> le rispondo baciandola con un po' più di passione del solito.Nicol pov
Appena entrati nella cella una luce accecante ci obbligò a socchiudere gli occhi.
<<Nicky hai la lettera?>> mi ha chiesto Nat e successivamente sono andata in camera mia a prenderla.
<<Eccola>> dico porgendola a Tony.
Volevo chiedergli se può leggere solo la parte di mia sorella ma non faccio in tempo a chiederglielo che lui già inizia a leggerla ad alta voce. Per cercare di non emozionarmi nuovamente Steve mi stringe in un abbraccio tenendomi saldamente dalle spalle.
Mentre sento le parole che ha scritto mia madre su Tyler qualche lacrima scende dai miei occhi umidi e lucidi.
Finita la lettura della lettera ricevo degli sguardi dispiaciuti dalla squadra mentre Tony rimane immobile a fissare la ragazza di fronte a se.
<<Sai....questa donna>> iniziò Ekaterina sfilando dalla tasca la mia foto che tenevo sempre nel portafoglio.
<<Questa donna avrebbe dovuto crescermi, ma era una codarda e non voleva prendersi le sue responsabilità. Ha fatto la sgualtrina con te, Stark e mi ha abbandonato>> dice alzandosi e avvicinandosi al vetro. Sentire con quale aggettivo ha apostrofato mia madre mi fece incazzare in una maniera allucinante; avanzo rapidamente e minacciosamente verso il vetro della cella.
<<Non osare parlare così di mia madre>> le dico con la mascella serrata e con uno sguardo che se potesse uccidere lei sarebbe già morta.
<<Vuoi picchiarmi? Dai vieni qui.>> dice allargando le braccia marcando il tono russo.
<<Piccola, non ascoltarla lo sai che sta solo cercando di provocarti>> cercò di rassicurarmi Steve avanzando verso di me, ma prima che mi potesse raggiungere mia sorella prese nuovamente parola.
<<Si, dai piccola. Vai dal tuo capitano, fottitelo e così sarai uguale a tua madre, soltanto una poco di buono>> mi dice con tono acido facendo formare un sorriso soddisfatto sul suo viso.
Apro la porta della cella velocemente e con tutta la rabbia che ho la placco con una mossa che farebbe invidia a un giocatore di rugby. Inizio a picchiarla in viso mentre lei cerca di capovolgere la situazione, parando un pogno riesce a spingermi a terra mettendosi sopra di me e iniziando a sua volta a colpirmi. Steve e Thor ci dividono e quest ultimo la blocca contro la parete, Steve mi porta fuori da quella stanza mentre io cerco di liberarmi dalla sua stretta dimenandomi.<<Lasciami andare! Lascia che le distrugga quella faccia che ha>> urlo mentre continuo ad agitarmi.
<<Basta! Ferma!>> mi urla a sua volta mettendomi con forza con le spalle al muro.
<<Ferma! Così non risolverai nulla. Non ti doveva dire quelle cose è vero ma è solo invidiosa del tuo passato>> dice alzando la voce e stringendomi le spalle.
<<Quella stronza ha dato della poco di buono a mia madre! Tu non capisci, lei era la persona migliore che io abbia mai conosciuto e non m'interessa se utilizza quelle parole per descrivere me perché so che sono stronzate ma che lei non osi di nuovo parlare di mia madre così>> continuo ad urlargli mentre una lacrima scivola sulla mia guancia.
<<Mi dispiace, ma non puoi continuare a picchiarla. Dobbiamo interrogarla e scoprire qualcosa in più. Prova solo a cercare di rimanere calma>> dice attirandomi in un abbraccio.Dopo essere rientrati nella stanza vedo Rhodey tenere Ekaterina ferma mentre Wanda pulisce il sangue sparso a terra.
Dopo minuti interminabili di silenzio Steve prese parola.
<<Di qualcosa, ma di sensato questa volta>>
<<Magari non sarà colpa tua Stark, in fondo un po' di lume della ragione l'ho anche io. Tu hai avuto solo la sfortuna di aver creato qualcosa in una notte.>> dice Ekaterina con un filo di tristezza nella sua voce.
<<Se avessi saputo della tua esistenza non avrei esitato a prendermi cura di te>> le risponde Tony facendo un passo verso la cella.
<<Ma sono abbastanza intelligente da capire che non mi lascerete andare. Ho scoperto alcuni vostri punti deboli mentre voi stavate passando le giornate da compagni affiatati.>> dice alzandosi e avanzando minacciosamente verso di noi.
<<Ad esempio che ci sono molte coppiette tra di voi. Come tu, Stark e la signorina Potts, Visione e Wanda, Romanoff e Bruce o Rogers e la mia sorellina. Mi basta uccidere uno di ogni coppia e tutti saranno feriti nel profondo mentre se ne ucciderò solo uno del gruppo ferirò tutti magari con una durata minore ma comunque sarà soddisfacente>> continua mia sorella ma ad un tratto la cella esplode sbalzandoci tutti contro il muro.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Spero che vi piaccia questo capitolo, il prossimo avrà una parte differente dal solito.
<3
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Together ~Steve Rogers~
Science FictionNicol Collins è una ragazza di 25 anni, è stata un militare come i suoi genitori dove hanno perso la vita ma successivamente si è unita allo S.H.I.E.L.D. pensando di non trovare mai l'amore ma con l'aiuto della sua amica Natasha questa sua convinzio...