Together ~Steve Rogers~

Capitolo 19

"<<Buon giorno amore, come stai?>> Mi domanda Tyler appena apro gli occhi. <<Bene ora che ti vedo>> gli rispondo lasciandogli un dolce bacio, mi abbraccia e sento la porta della stanza aprirsi di colpo e vedo i due marmocchi più belli del mondo correrci in contro fino a saltare sul letto. <<Buon giorno mamma>> iniziano ad urlare dopo avermi abbracciata, <<buon giorno amori miei>> quando si staccano inizio a vedere del sangue, sul letto che mi accorgo non essere più quello matrimoniale dove stavo dormendo fino ad un momento fa, era uno di quelli lettini da ospedale e vidi alla mia sinistra Tyler grondante di sangue <<Amore, Ty cosa ti succede? No non mi lasciare, ei guardami sono qui andrà tutto bene>> dissi iniziando a singhiozzare tra le lacrime. Aveva un pugnale conficcato nel fianco e due pallottole nel braccio destro, non faceva che perdere sangue dalle ferite e dopo iniziò a sanguinare anche dalla bocca, mi avvicinai cercando di tranquillizzarlo ma appena mi voltai per cercare qualcosa con cui tamponare le ferite mi ritrovai davanti Steve. <<Perché mi hai fatto questo? Pensavo che mi amassi, pensavo che ci tenessi a me>> non riuscivo più a capire cosa stesse succedendo, avevo accanto a me entrambi ma questo non era possibile: sapevo che Ty era morto mentre mi stavo frequentando con Steve ma uno strano sesto senso dentro di me mi diceva che Tyler era ancora vivo. Mi alzo e vado da Steve ma appena gli prendo il volto tra le mani per dirgli che lo amo lui cade in ginocchio iniziando ad urlare dal dolore, cerco di capire cosa stia succedendo e perché le persone che amo stanno soffrendo e anche tanto, finché la realtà non inizia a mutare e i bambini che poco prima mi erano venuti ad abbracciare ora sono diventati dei medici. Sento che i dottori mi tengono stretta al lettino, non ho una visuale nitida ma sento che parlano sul fatto di farmi un operazione, ora mi trovo in un laboratorio con un dottore a destra e l'altro a sinistra che preparano le siringhe e tutto l'occorrente ed infine mi sedano...quando finalmente riapro gli occhi vedo sangue ovunque, i medici sono morti e accanto a me c'è una strana donna con un cappuccio nero che le copre metà viso. Questa si avvicina a me tanto da sentire il suo respiro sul collo <<tu non sarai mai felice>> mi dice e subito dopo estrae un bisturi col quale mi pugnala."
Mi sveglio di colpo e tocco le lenzuola dove sono seduta per assicurarmi che tutto ciò sia solo un incubo. Ho la fronte imperlata di sudore e i miei vestiti non sono da meno; volto la testa per accertarmi che Steve sia ancora con me ed infatti stava lì disteso dormendo come un angioletto.
Un altro incubo! Dopo tanto tempo mi torna alla mente un incubo ma sta volta non era mai accaduto nulla di tutto ciò nella vita reale. Tyler era morto, Steve era lì con me soprattutto vivo e non avrei mai potuto avere figli. Mi alzai dal letto con cautela per non rischiare di svegliarlo e andai sul tetto della base, stranamente il cielo era privo di nuvole e smog tanto da riuscire a vedere le stelle. Stare lì era un posto pieno di pace e tranquillità per me, era come una fortezza anche se all'aperto però era rilassante e riuscivo a scacciare i brutti pensieri.

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Lo so questo capitolo è corto però cercherò di aggiornare, ci saranno parti più interessanti a venire o almeno spero che vi piacciano.
<3