February.
L' atmosfera nella sala è tesa; le tende sono tirate in modo da coprire la luce ed il tavolino al centro delle poltrone è pieno di tazzine di tè. Ma nessuno osa bere. Forse, oserei dire che nessuno osa fiatare.
" Bene. Direi che ci siamo tutti... Allora buongiorno, soci e domestici, ragazzi e ragazze."
David sorride, tutto impettito, squadrando lentamente la sala e soffermandosi poi su di me. Lo sa. Sa tutto. Mi sembra perfino che scuota la testa prima che inizi a parlare.
" Carissimi, come ben sapete in questa casa qualcuno ha avuto l'intenzione di organizzare una sommossa. Una sommossa! Capite?"
I soci di David reagiscono parlottando tra loro, Stormy e Max, invece, guardano verso di me. Sanno tutto anche loro.
" Ma non temete, anzi; gioite! Perché lo sporco traditore di questa grande famiglia se n'è andato, e possiamo tutti festeggiare più uniti che mai!"
Prende platealmente una bottiglia di champagne, la stappa e lentamente partono degli applausi. Qualche domestico tira un sospiro di sollievo, e qualcun altro propone di prendere dei bicchieri.
All'improvviso, però, David lascia cadere la bottiglia. Il fragore che provoca fa sobbalzare tutti.
" Peccato, però... che i complici del traditore siano ancora qui."
Ora calcia con furia i pezzi di vetro a terra, e spinge bruscamente i camerieri che si offrono di ripulire. La tensione è alle stelle.
" Via... Via! Somari! Somari! Da oggi inizieremo un giro di investigazioni per tutti voi, miei cari, e chiunque sia stato complice di Adrian verrà fatto fuori! Esattamente come lui!!"
Urla, rosso come un pomodoro, mentre i domestici iniziano a disperdersi e a correre via dalla sala. Costance è sconvolta e mi lancia uno sguardo preoccupato prima di darsela a gambe. Stormy e Max, invece, sono indignati; si alzano e mi guardano male. Poi si avvicinano lentamente a David, che li scansa.
" Tu, Morgana... Nel mio ufficio. Adesso."
Deglutisco a fatica e mi alzo, restia, mentre lo seguo fuori dalla stanza.
—
" Mi fidavo di te. Sai perché? Perché ero sicuro che mi saresti stata leale. Ah, come mi sbagliavo!"
" David, posso spiegare..."
" Silenzio, ingrata! Non ti voglio sentire."
Seduta davanti a lui mi sento in trappola, un uccellino in gabbia; ma non è la prima volta che mi succede. Questa volta, però, fa più paura. Perché l'uomo davanti a me è infuriato, e sono io la causa della sua collera. Sono io il suo nemico, ora.
" Ti avevo detto di stare alla larga da lui... Invece, guarda dove siamo finiti. Devo capire cosa farne di te."
Mi agito sulla sedia, spaventata, cercando con lo sguardo una via di fuga. Mi fermo a guardare il giardino; oh, Adrian, se solo fossi con me...
" Voglio combattere. Dammi un'altra possibilità."
Il pensiero di Adrian mi dà forza, il pensiero che un giorno ci rivedremo e sarà tutto finito. Ma David è un tipo difficile, e so che mi renderà la vita un inferno. Difatti scoppia a ridere e si posa una mano sul petto, divertito.
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Gazza Ladra
Mystery / Thriller" Tanto per essere chiari, la vita di un impostore può essere come un gioco a carte; un grande mazzo, un paio di jolly e zero possibilità di errore. In mano solo una carta a tuo favore. Ora dimmi, Morgana; oseresti mai una prima mossa?"