il mio psicologo

ubriaco

Forse bere non era stata una buona idea

Dopo un bel po di shottini di vodka, di mojito, di bloody Mary e di altri drink offerti da sconosciuti Denki era ormai ko.

Era oggettivamente un bel ragazzo ma non pensavo al punto che dal momento in cui si fosse messo a ballare su un tavolino, metà degli uomini del locale avrebbe cominciato ad osannarlo neanche fosse un dio

Il problema?

C'è n'erano sostanzialmente 3:

1) le persone non mi cagavano di striscio  e andavano dietro a lui

2) a lui quelle attenzioni non infastidivano

3) Denki caro, ti devo ricordare che sei fidanzato?

Appena uno di quei ragazzi cominciò ad allungare un po troppo la mano facendola "per sbaglio" Finire sul culo del mio amico, io persi in senno.

Andai da lui è lo strattonai per il colletto della camicia e gli stavo per tirare un pugno in faccia quando,  nemmeno fosse la Madonna, mi apparve davanti il viso di Kirishima,

"Sopri il tuo peggior difetto...... "

Io non so prendere mezze misure, era così anche con deku o si sceglievano i programmi per la serata come volevo io o uno dei due avrebbe dormito sul divano

Guardai con disgusto l uomo di mezza età davanti a me e lo scaraventai a terra, andai da denki prendendolo a mo di sacco di patate e cominciai ad andare vi dal locale

Il mio amico continuava a dimensioni

Dio, sei così ubriaco che non mi riconosci neppure 

Continuavo a camminare per tornare a casa, ignorando le suppliche e i tentati flirt da parte del mio amico

- Hey~ per caso ti chiami Alice?~

-Denki che cazzo dici?

-no perché sai, uno come te può venire solo dal paese delle meraviglie~

(Tokyo: si ringrazia il mio migliore amico per avermi insegnato questa frase per rimorchiare)

Io lo ignorai, da ubriaco i suoi flirt erano peggiori del solito.

Appena saliti a casa lancia denki sul divano, ok che era alto un metro e tanta voglia di crescere ma era pesante

Sgranchii la schiena facendola scricchiare un paio di volte e ripresi il biondino in braccio, sta volta a mo di principessa perché già una spalla era andata, non volevo mandare a fanculo pure l altra

Solo che ad un certo punto, il biondo con uno scatto fece finire a terra entrambi, col lui a cavalcioni su di me

Ormai mandarlo a fanculo era inutile, aveva gli occhi appannati dall alcol ingerito, non avrebbe capito nulla di ciò che gli avrei detto

-dai Denki spostati

-eddai~ daddy~

Ma che cazz-
Penso che rimasi a guardarlo qualche secondo

Vi prego qualcuno mi dica che ho sentito male e che quel coglione non l'ha detto sul serio

-spostati coglione

Cercai di farlo alzare la era più forte di quanto mi aspettassi

Lui con un sorriso da maniaco stampato sul volto avvicinò il suo viso al mio, e mi baciò

Ok ci sono delle considerazioni da fare

1) sta trandendo Shinso

2) adesso sto qua mi stupra

3) perché cazzo bacia così bene
No davvero se lo avessi scoperto prima sarebbe stato meglio

Io lo stacchi dal bacio ma lui mi ribaciò

Forse per l alcol e forse per il fatto che tanto la mia vita era andata a puttane, mi ritrovai a ricambiare quel bacio

Mi avrebbe odiato? Si

Avrei però avuto in cambio una scopata? Si

Me ne pentirò? Si

Hotel? Trivago
Non c'entra un cazzo ma ok, torniamo a quando Denki mi stuprò

In men che non si dica mi ritrovai in camera del biondo, sul suo letto, a baciarlo togliendogli la camicia nera che aveva

Da quando Denki portava camicie nere?

Di solito o erano gialle o oh- o nere, perché mi rincoglionisco giorno dopo  giorno

Comunque tornando a noi, dopo avergli tolto definitivamente la camicia, mi fermai a guardarlo un attimo, aveva ancora le cicatrici della mastectomia
(NDA: la mastectomia é l operazione in cui si esporta totalmente ,oppure in parte, il seno)

Mi fiondai a baciare quel corpo appartenente ad un ragazzo nato nel corpo di una donna, lo sentivo ansimare sotto di me

Ad un certo punto però come un fulmine mi apparve in testa la mia prima volta con deku, quando mi disse "ti amo" Per la prima volta ed infine la sua faccia ed io suo copro inermi a terra dopo essersi lanciato dal balcone del bagno di casa sua, stessa casa in cui mi aveva promesso che avremmo condiviso finito il nostro percorso universitario.

Si lanciai dall'altro capo del letto  come folgorato da quella visione, cominciai a tremare e a piangere, con un braccio mi tenevo le gambe attaccate al petto, e con l'altra mano cercavo di asciugarmi le mie stesse lacrime

Il biondo troppo ubriaco persino per vivere, giaceva dormiente davanti a me, così mi alzai e barcollando mi dicessi verso la mia camera

Mi buttai a letto e tornai a piangere abbracciando il cuscino

Perché cazzo te ne sei andato?

Cosa ho fatto di sbagliato?

É stato colpa mia?

Avrei dovuto fermarti.

Comincia a tirare pugni al cuscino piangendo

Era dalla morte di Deku che non facevo sesso, ed ora che stavo per farlo doveva ricomparire in mente lui?

-TI ODIO

-TI ODIO

-TI ODIOOO

continuai a prendere a pugni il cuscino, il materasso, e anche il muro, mi bastava prendere a pugni qualcosa

Piangevo, non ero nemmeno in grado di affrontare tutto ciò

Ormai mi ero rassegnato al fatto che non avrei mai più frequentato un uomo

Sentivo come se stessi tradendo il mio broccolo

Asciugandomi le lacrime sentivo il sangue delle nocche sbucciate e rovinate, a causa dei pugni dati al muro, bagnarmi le guance

Lanciai il cuscino contro il muro e mi misi le mani fra i capelli bagnandoli di sangue

Urla con tutto il fiato che avevo in corpo e mi acasciai esausto sul letto disfatto e martoriato dai miei pugni, le macchie di sangue spiccavano fra le lenzuola bianco perla

Con le ultime forze da me possedute dissi la frase che piano piano dopo anni stava perdendo ogni valore

-ti amo Deku-

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Tokyo: é stata dura ma ce l abbiamo fatta