Parte 15 - La notte di Halloween 3

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"Non capisco perché si comporti in questo modo tuo fratello" Disse Dalìa rivolgendosi ad Arya una volta arrivati al tavolo.
"Mi dispiace, cercherò di parlare con lui" Rispose mortificata.
Si sedettero nuovamente tutti a mangiare, mentre Dalìa ogni tanto si assentava pensando agli atteggiamenti di David verso di lei.
"Una volta finito di mangiare, andremo tutti verso la sala degli avvistamenti. Faremo un gioco!" Disse il preside Aragon accomodandosi di nuovo.
"La sala degli avvistamenti è una stanza sotterranea dell'istituto. Lì pratichiamo magie con avvistamenti, ovvero finte creature create dal nostro professore di arti oscure simili a quelle reali. In poche parole cerchiamo di affrontarle per avere più coraggio in caso di avvistamenti." Spiegò Marcus
Tutte rimasero in silenzio, un po' spaventate, ma curiose.
"E che gioco faremo?" Aggiunse Raya improvvisamente.
Raya era sempre silenziosa, ma ogni tanto parlava con qualche frase compiuta velocemente, quasi come se continuasse a ripetersela tremila volte prima di dirla.
"Praticamente la stanza diventerà tutta buia e il nostro professore creerà con la magia qualche sagoma, animale, strega, vampiro.. e ognuno di noi dobbiamo cercare il modo di "ucciderlo" cercando di trovare soprattutto una chiave nascosta all'interno della stanza"
"Strepitoso" Aggiunse Selena

Dopo qualche ora tutti giunsero al termine e con molta cautela si alzarono per raggiungere la sala degli avvistamenti.
David era sempre ad un passo dietro Dalìa e continuava a guardarla ogni qualvolta lei si girasse.

La stanza si trovava sotto ai sotterranei dell'istituto, precisamente ancora più sotto. Un portone sommerso di polvere e con tagli che sembravano artigli di qualche lupo.
Il professore iniziò a praticare parole strane, movimenti particolari ed improvvisamente il portone cambiò colore. Diventò di un legno così lucente e chiaro che tutti rimasero senza parole.
"Accomodatevi" aggiunse.
La sala era grande quanto un campo da calcio, strane candele e lampioni antichi. Statue di cervi e coccodrilli circondavano la stanza ed una grande porta lungo la sala.

"Bene, adesso vi spiegherò come funziona" Disse il professore.
Una volta spiegato a tutti il gioco, tutti furono obbligati a dividersi in squadre da quattro.

Il primo capo squadra è Marcus
"Andiamo bene" Disse una voce da lontano, ovviamente si trattava di David.
Il professore poggiò una mano sulla spalla di Marcus che stava iniziando ad agitarsi e cercò di calmarlo.

"Chi vuoi nella tua squadra?" Aggiunse il professore
"Dalìa Earth, Silver Gark, Arya Shia e Rayan Dobe"
I ragazzi scelti avanzarono verso Marcus e si posizionarono vicino a lui.

"Il secondo capo squadra è Gabriel" Che scelse tre del suo istituto uno della Wizard School.

"Il terzo capo squadra è David Shia"
Dalìa rimase ferma per qualche secondo e dopo una gomitata di Arya torno in sè.

"Scelgo.. Silvia Dar, Erik Roberts, Dario Lopez e Selena William."
Selena guardò Dalìa sconvolta, ma entrambe già sapevano il perché.

"Bene, inizieranno queste squadre. Il restante è pregato di sedersi nei laterali della stanza." Disse il preside Aragon accompagnato dalla preside Dafne al suo fianco.
Ogni gruppo indossava un ciondolo di un solo colore, a Dalìa era toccato il gruppo con il ciondolo rosso, abbinamento perfetto.

"Sta attenta" Disse David ad Arya sfiorando il braccio di Dalìa che si trovava a pochi passi.
"Spesso non lo capisco" Aggiunse Arya parlando da sola.
Le luci si spensero, c'era solo qualche candela che rifletteva a tratti su alcuni punti della sala.
Improvvisamente la porta si aprì e da lì uscì una figura particolare, sembrava essere un cane a due teste. Marcus subito lo uccise e da lì iniziò il terrore.
"Impegnatevi ragazzi, impegnatevi" Urlò il professore dalle panchine.

Dalla porta un bagliore di luce verde fuoriuscì è quasi tutti i concorrenti poggiarono le mani sugli occhi dal bruciore.
Una sagoma nera con una mantella e volto coperto entrò nella stanza. Tutti cercavano di ucciderlo praticando magie, Dalìa riuscì a stordirlo con un incantesimo, ma la sagoma non ci pensò due volte a rincorrere Dalìa e lanciandola per terra in modo lieve grazie al professore.
"Dietro di te, dietro di te" Urlò Erik e Selena che riuscì a prendere la chiave.
Il gruppo di David uscì per aver vinto, nel frattempo una sagoma di un uomo a tre teste entrò nella stanza disturbando i giocatori con delle urla. Dalìa voltandosi riuscì a trovare la chiave ed entrambe le squadre andarono in finale.

"I due gruppi vincitori si sfideranno entrambi per la finale" Urlò il preside fiero, mentre tutti applaudirono.
"Ora cì toccherà varcare la porta! Risulterà più difficile ma ci riusciremo" Disse Marcus spostando i capelli dalla guancia di Dalìa.

David li guardò da lontano..

"Siete pronti?" Disse il professore urlando.
Tutti varcarono la porta segreta e si ritrovarono lungo un bosco creato dal professore. Gli alberi erano tutti appassiti e bruciati, foglie sotto ai piedi che sembravano quasi fare versi inquietanti ogni qualvolta venissero schiacciate.
Lungo il bosco c'era un porta lungo delle scale antiche, Marcus continuava a dire doversi recare tutti lì in caso di pericolo.
Da alcune parti del bosco si iniziarono a sentire dei rumori particolari, quasi come se qualcuno stesse correndo ad alta velocità urlando.
Entrambi i gruppi di misero vicino indietreggiando a cerchio e Dalìa fu convinta di aver sfiorato le mani di David per qualche secondo. Ricordava la sensazione. In fondo essendo una strega, riusciva a percepire qualsiasi cosa.
Le urla di avvicinavano sempre di più, fin quando dalle foglie brucate non uscì della polvere. Quasi come se qualcuno avesse frenato poco prima del cespuglio.
Improvvisamente ci fu un boato alla loro destra e del fumo intenso invase metà bosco.
"Correte, correte" Disse Marcus e tutti iniziarono a sparpagliarsi.

Dalìa - Una strega nascosta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora