Non ti ho mai dimenticata (Catradora)

introduzione- Trasferimento

Sono passati ormai 10 anni da quando l'unica persona a cui ricambiavo veramente affetto mi è stata portata via e ora mi sto trasferendo. Mi hanno addotta e mi sono venuti a prendere, hanno detto che avrò una sorella ma non me ne può importare di meno. Arrivati nella casa vidi una ragazza grande e grosso avvicinarsi correndo, ebbi un'attimo paura ma quando arrivo vicino mi abbracciò quasi soffocandomi «ciao Catra io sono Scorpia, tu ti chiami Catra giusto? Non ho sbagliato» «si Catra, dov'è la mia stanza?» chiesi già scocciata. Misi le mie poche cose nella mia camera e poi li raggiunsi solo perché me lo avevano chiesto altrimenti sarei rimasta lì.
Dissero delle cose abbastanza irrilevanti per me e me ne tornai in camera una volta che furono usciti.

Mi svegliai per il suono della sveglia, dovevo andare a scuola. Mi misi su una felpa e dei pantaloni in jeans con un cappellino. Dovevo andarci a piedi con la ragazza del giorno precedente. Arrivammo a scuola e andai dalla preside perché mi spiegassero le varie cose. Entrai nell'ufficio e vidi una signora alta e snella. Aveva dei capelli lunghi e tinti di rosa, mi disse delle cose e poi mi diressi a lezione con lei che mi faceva strada. Arrivai in classe e appena entrai la vidi

Angolo Autrice
Come ho detto è corto ma è una sorta di introduzione. Spero vi piaccia.
Chi ha visto Catra? Lo avete già capito quindi amen