Non ti ho mai dimenticata (Catradora)

10- The end

Dopo che Adora era tornata a casa decisi che nel pomeriggio sarei andata da lei, tanto distava 10 minuti. Camminai tranquilla quando senti una botta in testa. Oh andiamo ancora?!? Pensai prima di non riuscire a pensare più a niente.

Mi risvegliai in una stanza simile a quella dell'ultima volta. «Allora che volete farmi?» chiesi già abbastanza arrabbiata «venderti, sai non è cosa da tutti i giorni avere delle orecchie ed una coda da gatto» «tch ma io non ho questo tipo di cose» «oh ma non puoi mentire ad un tuo parente» sbiancai «cosa?!?» «un prozio» «ma lasciarmi stare no?» «spiritosa, sei l'unica della famiglia così oltre a tua madre. Se non collaborerai ne ripagherà la tua fidanzata» «non azzardarti a toccare un solo capello ad Adora!!» dissi urlando «tasto dolente mh» «tch, qual'é l'idea?» chiesi poi essendo che non volevo succedesse nulla ad Adora. «Beh devo venderti ad un buon acquirente perciò ti devi trasformare mia cara» disse facendomi venire voglia di picchiarlo «se magari mi sleghi posso» dissi arrabbiata ma calma. «mhmh come no ti delego e poi mi attacchi» «ok allora non posso trasformarmi, legata non riesco» mentii ma credo di essere stata brava perché mi slegò e una volta trasformata mi avvicinai a lui con le mani incrociate «ora?» chiesi facendo finta di non volerlo attaccare. «Vieni con me» disse prendendomi per un polso e in quel momento lo graffiai non mi si tocca pensai mettendomi sulla difensiva «c'è in gioco la vita di Adora, Catra non ti conviene» disse con voce divertita.

Passarono dei giorni e ancora ero lì mi aveva fatto delle foto e poi mi aveva lasciata lì. Sentii la porta aprirsi e mi venne portato lo stesso cibo di ieri. Verso non so quale ora, essendo che non sapevo da quanto fossi lì, arrivò il mio prozio del cazzo. «Vieni su» disse semplicemente prendendomi per un polso, mi ribellai graffiandolo allora mi lasciò andare e lo seguii. Arrivammo in una grande sala con molte altre persone, era una sorta di asta, ero in un palco e di fianco a me c'erano delle guardie.

Quando fu il momento la vendita iniziò e mi dovetti trasformare. Si è un'asta pensai osservando le due guardie ma io posso farla finita. Tirai un calcio sulla pancia alla guardia alla mia destra e presi la pistola, senza pensarci due volte sparai... sentii il vuoto, ero morta e Adora era Salva, non ha senso ucciderla perché non cambierebbe niente quindi era Salva. Il mio corpo lo troveranno tra settimane, mi dispiace per Adora ma volevo che fosse salva e adesso lo è. Pensai prima di abbandonare il mio corpo e raggiungere altre anime.

Fine

Angolo Autrice

Ed ecco a voi una storia di merda conclusa di merda, si mi fa altamente schifo però l'ho finita perché si. Detto ciò finisco il capitolo di un altra storia.