Buona scopata, Lucas! || Chapter 4

120 3 4
                                    

Con un pizzico di imbarazzo che sperava non troppo visibile, Kate annuisce senza troppo entusiasmo. Insomma, non saranno mai più giovani come lo sono ora, ma a lei non va tanto di andare in giro per la scuola come una poco di buono, e poi lei adora le sue amate felpone larghe da ragazzo e gli anfibi neri, non è mai stata tipa da gonne. Beh, per una volta farà un'eccezione, maledetta lei e quando si è lasciata convincere a fare questa cosa delle sfide dalla sua stupida migliore amica. Però... beh, una scusa in più per rimanere vicina al biondino.

Luke si alza un momento dalla poltrona prendendo in mano il telefono che gli sta squillando, si alza velocemente e risponde. Kate lo guarda sottecchi, mentre tutti gli altri riprendono a giocare a fifa e la sua amica va a casa sua per un "impegno improvviso" il che, secondo quello che sa Kate, significa che probabilmente si sta annoiando.

-Certo, ehm, allora arrivo subito. Aspettami lì piccola.- Dice Luke tornando dai ragazzi velocemente e mettendosi le scarpe che giacciono sul pavimento. -Scusate, ragazzi, devo andare da, ehm- il ragazzo sente quasi bruciare lo sguardo della bionda su di lui, ma non si fa prendere dal panico e continua - Aleisha mi aspetta a casa sua, i suoi genitori sono usciti e... - Ashton , Michael e Calum decidono di fare gli stronzi come al solito e mettere in imbarazzo il loro amichetto con il piercing.

- Abbiamo capito, buona scopata Lucas. - Katy sente Calum sogghignare a quelle parole, poi si alza improvvisamente. Luke è fidanzato. Luke non potrà mai stare con lei. Quelle parole la colpiscono più forte di un colpo di fucile, deve cercare di calmarsi o potrebbe scoppiare lì davanti i suoi.., amici?

-Sc-scusate ragazzi, io devo... andare da Helen. Luke, ehm la maglia... - Si sfila la maglia nera del ragazzo dopo essersi beata del suo dolce profumo per ancora qualche secondo, rimanendo con una semplice canotta bianca che, per sua sfortuna, lascia intravedere il reggiseno di pizzo celeste. Kate abbassa il capo recuperando velocemente la sua maglia, ancora zuppa di pioggia, ma prima di rimetterla viene fermata da Ashton.

-Hey, no insomma, fuori sta ancora diluviando e quella maglia tanto per cambiare è ancora tutta bagnata. Ti accompagno io in macchina, d'accordo? - La biondina annuisce al ragazzo con gli occhi verdi, stringendo tra le sue mani la maglia e guardando Luke per un attimo. Quest'ultimo le fa cenno di rimettere la sua maglia, lei sta per insistere ma per una volta non si priverà di quello che in realtà desidera. E poi, potrebbe pur sempre essere un'altra scusa per rivedere lui... "Hey, sono venuta a riportarti la maglia, non sono una stalker fissata con te, lo giuro! " Si, non suona così male. Alla fine saluta Calum e Michael con un bacio sulla guancia, Luke con un semplice cenno della mano ed entra nella panda nera di Ashton, controllando i messaggi del suo cellulare: niente di che. Beh, non c'è da sorprendersi se la vita sociale di Kate è praticamente pari a 0.

- Tutto bene Wendy? - Ashton distoglie un momento lo sguardo dalla strada per guardarla, lei annuisce cercando di sembrare convinta ma in realtà non riesce a smettere di pensare al fatto che il ragazzo per il quale ha perso la testa ha una ragazza. Lei conosce qualche Aleisha, ma spera solamente che non sia QUELLA ALEISHA. Cosa molto probabile, comunque, conoscendo il soggetto.

-Hai sul serio qualcosa da fare?-

-No in realtà... -

-Beh se vuoi, insomma, potrei farti un po' di compagnia a casa. Non ho nulla da fare, e sinceramente- Ashton abbassa notevolmente il tono della voce, quasi sussurrando - non mi piace nemmeno fifa. La maggior parte del tempo sto lì a prendere goal da Calum o dagli altri, dopo un po' ti annoi. - Questa affermazione provoca una leggera risata alla ragazza dagli occhi cerulei. Più che altro, i suoi occhi cambiano colore a seconda del tempo e dell'umore. Quando Katy è felice di solito vanno da un celeste acceso ad un verde erba, quando è giù di morale o ci sono le nuvole i suoi occhi si avvicinano più ad un grigio smorto, colore che odia. Perché, insomma, chi vorrebbe che i colori diventassero grigi? Meglio scappare via da tutto, meglio rincorrere quell'unico appiglio di felicità che rimane. Meglio avere gli occhi di un celeste brillante, insomma. Kate si osserva nello specchietto retrovisore prima di rispondere al suo amico, e nota il solito sguardo spento che era sicura avere in quel momento. Grigio come le nuvole che ricoprivano il cielo.

-Certo, mi farebbe piacere Peter Pan. - Kate dice sorridendo. Dopo un breve viaggio, i due arrivano a casa di Kate.

Lei trova un biglietto:

"Siamo andati con tuo fratello ad un nuovo luna park a tema. Sai come sono i ragazzini, quando ci si mettono non la smettono più di fare i capricci. Torneremo stasera sul tardi, divertiti tesoro :*

P.S. Se hai fame nel frigo ci dovrebbe essere un po' di pizza congelata. "

Perfetto, sola tutta la serata a casa con quel gran figo di Ashton Irwi... un attimo, che razza di pensieri stava facendo?!

*Spazio autrice*

Tadaaaa, ecco un altro capitolo pubblicato senza preavviso, sorratemi se aggiorno raramente ma... sapete, la scuola :/ Abbiamo lasciato i nostri due... Kashton (?) soli soletti a casa da soli, muahahaah *risatina pervertita*

Un salutone, al prossimo

Fading in your world || Luke Hemmings (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora