capitolo 5

88 7 0
                                    

Il pirata si avvicina lentamente, camminando con le spalle indietro, le braccia che ondeggiano un poco. "Mastro Gibbs" si rivolge a lui, "Qual è la rotta?".
"Ci dirigiamo verso nord, capitano".
"Bene" aggiunge iniziando ad andarsene, ma subito dopo si volta verso di me e mi guarda negli occhi, come se mi avesse notata solo ora. Devo ammettere che ha uno sguardo davvero penetrante, gli occhi scuri che mi scrutano.
"Chi è questa giovane donna?" chiede, senza smettere di guardarmi.
"Lei è..."
"Sono Josephine" rispondo interrompendo Gibbs.
"Diciamo che farà parte della ciurma per qualche tempo."
Socchiude gli occhi, alza il dito come se dovesse dire qualcosa, ma non dice nulla. Fa un passo indietro, poi annuisce.
Indossa una bandana rossa, che gli toglie dal viso i capelli e i rasta lunghi, decorati con ciondoli e anelli. Ha un tatuaggio sull'avambraccio: un passero che si libra in volo sopra il mare. Lui è Jack Sparrow, ho già sentito parlare di lui: era uno dei pirati nobili, uno dei più famigerati pirati dei sette mari.
"Dove ci stiamo dirigendo?" chiedo a Gibbs. "Avete qualche missione da compiere?"
Mi guarda sorridendo, e si avvicina per rispondermi: "Nessuna missione speciale, andiamo a recuperare un po' di monete!"
"Dovete... rubarle?"
"Cosa vi aspettate da una ciurma di pirati? È il nostro lavoro, infrangere le leggi, saccheggiare tesori!" aggiunge ridendo. Non rispondo, noto che il capitano mi sta osservando, ma come mi volto verso di lui distoglie subito lo sguardo. Gli sorrido, ricambia e poi se ne va.

Faccio un giro per la nave, trovo un vecchio cappello simile a quello che portano gli altri e lo indosso, sorridendo a me stessa. Proprio mentre stavo per risalire sul ponte arriva Jack Sparrow e ci blocchiamo la strada a vicenda; mi sorride e abbasso lo sguardo.
"Quel cappello le sta benissimo, Miss Josephine!" mi dice senza smettere di sorridere.
"Grazie, capitano!"
"Se gli altri componenti della ciurma ti annoiano, puoi sempre venire da me!" dice mettendomi in imbarazzo.
"Mi trovo bene con loro..." rispondo senza guardarlo, le guance in fiamme, raggiungendo Scrum e Marty. Mi sono sentita in imbarazzo con questa affermazione, è affascinante ma non mi sembra il caso di immischiarmi in questa vita, appena tornerò sulla nave di mio zio sarà tutto finito, questione di giorni. 

ℙ𝕚𝕣𝕒𝕥𝕚 𝕕𝕖𝕚 ℂ𝕒𝕣𝕒𝕚𝕓𝕚 - 𝕀𝕝 𝕔𝕦𝕠𝕣𝕖 𝕕𝕚 𝕦𝕟 𝕡𝕚𝕣𝕒𝕥𝕒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora