••••(Dal preside)••••

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Laila

Il giorno dopo ho delle occhiaie tremende, non sono riuscita a dormire tutta la notte.

Forse ho esagerato, ma lui prima di pubblicarlo doveva chiedermi il permesso.

Mi alzo e indosso un top nero  e una tutina di sopra he lascia la schiena  scoperta, ma coperte dal top per poi indossare delle convers.


Quando scendo giù mia madre che sta leggendo qualcosa dice"Ah tesoro c'è qualcosa per te" "Cosa?" dico, posa il giornale e mi mostra un pacco con sopra una lettera che apro curiosa

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Quando scendo giù mia madre che sta leggendo qualcosa dice

"Ah tesoro c'è qualcosa per te"

"Cosa?" dico, posa il giornale e mi mostra un pacco con sopra una lettera che apro curiosa.

"Scusami, ho esagerato, ti perdono, ti amo  Leonardo" ma è scemo? Ma cos'è che non capisce dalla parola è finita?

Non apro nemmeno il pacco che chiamo Alessia (la cameriera) a cui dico di buttarlo nel secchio della spazzatura.

"Ma...." dice mia madre, ma io la blocco dicendo

"È la mia vita" per poi andarmene.

Mentre sto parlando con le mie amiche lo vedo che cammina mentre si aggiusta la giacca di belle nera e i capelli.

Quando mi vede si ferma, ci guardiamo negli occhi facendomi venire la pelle d'oca.

Distacco lo sguardo, mi scuso con le mie amiche ed entro dentro.

Quando mi siedo nel mio banco Andrea mi segue e sta per sedersi accanto a me quando gli levo la sedia.

"Ma sei impazzita? Potevo cadere" alzo le spalle e inizio a disegnare almeno fino a quando si siede accanto a me.

Stringo la matita e dico

"Ti puoi alzare?" scuote la testa e dice

"Questo è il mio banco"

"No questo è il mio" dico guardandolo negli occhi.

"Io non mi muovo da qui" dice senza staccare i suoi occhi dai miei.

"Ottimo" dico alzandomi per poi posare il mio quaderno nello zaino.

"Allora cambio io" dico mettendomi in un altro banco.

"Lo sai che non mi puoi evitare per sempre vero?"

"Lo vedremo" dico mettendomi le cuffie per non sentirlo anche se è vero quello che ha detto, ma adesso non voglio pensarci.

Mentre stiamo facendo lezione bussano alla porta ed è la bidella che dice

"Laila deve andare un attimo dal preside" io? E cosa ho fatto?

Quando la professoressa mi dà il permesso mi alzo sotto lo sguardo di Andrea e di tutta la mia classe per poi uscire.

Quando arrivo all'ufficio del preside busso e quando mi dà il permesso di entrare entro trovando dentro....i miei genitori?

"Tesoro vieni, entra" annuisco ed entro salutando per poi sedermi.

"Signorina Laila lo convocata perché ho visto il video che è su internet e mi devo congraturale con lei" ah a questo si riferiva.

Sorrido e lo ringrazio mentre lui dice

"Quindi lo chiamata per dirgli che voglio che balla alla festa dei fiori" spalanco la bocca mentre mia madre mi abbraccia felice e mio padre mi sorride orgoglioso di me.

Continua....

Il ragazzo di stradaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora