Lei una ragazza bellissima, bionda, occhi verdi e magra frequenta la 3 superiore.
Laila è un ragazza ricca, allegra, solare e piena di talenti conoscerà un ragazzo benestante, ma che fa l'artista di strada sia per divertimento e sia per non dipender...
Quando usciamo felici dal dottore Andrea si ferma per poi girarsi verso di me e dire
"Piccola che ne pensi di andare a trovare i miei genitori?"
"I tuoi genitori?" dico imbarazzata.
Non li ho mai conosciuti e lui non me ne ha mai parlato, annuisce e dice
"Se ti va ovviamente" annuisco e dico
"Certo che mi va e poi devono pur sapere e vedere che hanno una nipotina" sorride ed annuisce.
Quando arriviamo davanti a una grande casa ovviamente non quanta quella dei miei genitori che è il triplo.
Casa genitori Laila:
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Casa genitori Andrea:
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Ci guardiamo mentre lui dice
"Andiamo?" mentre mi prende la mano, annuisco, sorrido e lo bacio per poi scendere.
Andrea suona il campanello con le mani tremanti così mi giro verso di lui e dico
"Amore, perché tremi?"
"E se non ti piacessero? E se mi lasciassi?" dice, sorrido e lo tiro verso di me e dico
"Non andrò da nessuna parte" per poi baciarlo.
Sta per approfondire quando la porta si apre.
Imbarazzata mi stacco per poi coprirmi con il cappotto per non far vedere la pancia, almeno non ora.
Quando la porta si apre rivela una signora bellissima, bionda, occhi verdi alta 1.70 circa.
Appena la signora vede Andrea si fionda sulle sue braccia e con le lacrime agli occhi dice
"Figlio mio" sorrido e quando si staccano la signora mi guarda per poi dire
"Mamma mia, ma chi è questa bellissima ragazza?"
"Mamma lei è Laila, piccola lei è mia madre" dice Andrea presentandoci.
"Piacere" dico allungando la mano, ma la signora mi abbraccia per poi dire
"Il piacere è tutto mio....venite entrate" ci fa accomodare e io mi guardo attorno e devo dire che è bellissima questa casa.
"Giacomo, Stella venite" dice.
Dopo un po' affacciano un signore e la ragazza che ho incontrato a casa nostra.
"Andrea" dice sua sorella che ha quanto ho capito si chiama Stella andando ad abbracciarlo per poi la stessa cosa fare il padre che dice
"Non ci presenti questa bella ragazza?"
"Papà, sorellina lei è Laila la mia ragazza" dice presentandomi.
Quando ci presentiamo tutti andiamo a sederci in salotto dove parliamo di tutto e di più.
"Comunque Andrea è stato fortunato a trovarti, sei bellissima e poi già ti adoriamo" dice sua madre facendo annuire tutti mentre Andrea mi guarda fiero.
Sorrido e dico
"Grazie signora anche lei è bellissima"
"Niente signora, dammi del tu, chiamami Giusi, ormai sei della famiglia" dice facendomi sorridere.
Quanto vorrei che la mia famiglia fosse come loro.
"Approposito quando ci fate un nipotino/a?" dice suo padre facendomi affogare con il tè che ci ha preparato Giusi.
"Ehm.... i miei anno sempre voluto diventare nonni" dice Andrea spiegandomi, sorrido ed annusico per poi alzarmi e dico
"Penso allora che lo diventerete presto" per poi levarmi il cappotto lasciando la pancia grossa in bella vista.
Appena la vedono spalancano gli occhi per poi alzarsi e venirmi ad abbracciare.
"Mio Dio perché non c'è l'avete detto prima?" dice Giusi.
"In realtà volevamo farvi una sorpresa"
"Ci siete riusciti" dice Giacomo sorridendo.
"Per questo indossavi il cappotto con questo caldo" dice Stella mentre mi accarezza la pancia facendomi annuire.
"Di quanto mesi sei?"
"Cinque" dico sorridendo.
"Quindi tra poco lo avremmo tra le mani" dice Giusi sorridendo mentre saltella battendo le mani facendoci ridere.
"Si mamma"
"Sapete se sarà maschio o femmina? Sta bene?" dice Giusi.
Ah adesso capisco da chi a preso Andrea.
Annuisco e dico
"Sta benissimo, cresce, fa i capricci e adora vedere suo padre ballare" per poi girarmi verso Andrea che sorride facendo sorridere tutti.
"Quindi e femmina o un maschietto?"
"Una femminuccia" dico sorridendo.
"Evvai" dicono Giusi e Stella battendo le mani mentre Giacomo scuote la testa per poi dire ad Andrea
"Figliolo mi sa che dobbiamo mettere delle guardie del corpo a queste femmine" facendo annuire Andrea mentre noi scoppiamo a ridere.
.......
"Dai fammi aiutare" dico scocciata ad Andrea.
I suoi ci hanno inviato a cena qui e lui non mi vuole fare aiutare perché dice che devo riposare, sta per dire qualcosa quando lo blocco dicendo
"Devo riposare vero?" sorride e mi prende la testa tra le mani dicendo
